Lettere

da alberto per sabrina

Cara Signora, le stavo scrivendo una lettera, ma proprio sul finale mi sono decisa a strapparla, perchè se non lo facessi le metterei una grande angscia e paura. Lei è troppo apprensiva nei confronti di suo figlio, ma nello stesso tempo non si accorge che tanto bene non sta e che ha bisogno d'aiuto. Eppure lo vedo io che gli sto così lontano, com'è possibile che vi sentite anche 5 volte al giorno e non si accorga di niente, eppure lui è un pessimo attore! Vorrei tanto che lei si accorgesse, perchè io proprio non so cosa fare. Ripeto, se le scrivessi davvero, si spaventerebbe, se intervenissi io, rompendo così il nostro accordo, farei soltanto altri danni. Vi ho già dato così tanti dispiaceri, che vorrei farmi perdonare dando il mio aiuto, ma il problema è proprio questo: sono proprio io la causa di questo male, come potrei curarlo? Non so proprio come altro dirlo, più chiara di così

spero veramente che non sia tu sabrina a scrivere.
Se questo è il tuo problema, quando seiu libera andiamo a casa dai miei e parlerai con mia madre, così sentirai con le tue orecchie che quello che pensi è sbagliato e tu non hai colpe. riguardo a me, non sapevo che volerti bene equivale ad essere malati

23 febbraio 2006

Categoria: Lettere

da Grege

Non sarebbe ora che certe cose le risolveste faccia a faccia invece di scambiarvi deliri via Internet? Ma a che punto siete arrivati? Vi rendete conto che le vostre "dediche" le leggono anche ragazzi e ragazze giovani?
Che esempio date?
Ma riuscite a crescere o no?! E' ora di farlo!!!

23 febbraio 2006

da alberto

Hai ragione grege. vorrei che lo capisse anche lei invece di cappare e scrivere senza affrontarmi

24 febbraio 2006