Drammatiche

da Anonimo

nn sn sola..nn sn sola..nn sn sola..continuo a ripeterlo..forse nel vano tentativo di convincermene..e mentre leggo le parole di ki fa come me afferro il mio vetro e lo faccio sciovolare sul mio polso..cm pizzika..poi cominciano a scendere dei rivoletti di sangue..rossi..sembrano quasi lacrime..e nn riesko a kapire xkè continui a rifarlo..nn lo kapisko davvero..quando riesko a nn farlo x1settimana,è cm se mi sentissi in colpa...cm se io dovessi farlo..cm se fosse sbagliato nn farlo..cm se nn farlo equivalesse alla felicità..e io nn sn felice..nn posso essere felice..nn merito di essere felice..

23 febbraio 2006

Categoria: Drammatiche

da Anonima

Per favore Anonima chiedi aiuto alle persone vere che ti stanno vicino, ti prego fallo, chiedi aiuto. Questo sito ti puo' aiutare fino a un certo punto, ma devi essere tu a lanciare il tuo appello intorno a te, guardati intorno, grida, urla se necessario, ma fai qualcosa piuttosto che niente, piuttosto che distruggerti.
Te lo ripeto ancora, urla, arrabbiati, qualsiasi cosa, con chi ti è vicino fisicamente. Solo così succederà qualcosa che ti aiuterà a farti aiutare.
Hai bisogno di aiuto. Non vergognarti a chiederlo sul serio.
Ti prego
Fammi sapere

23 febbraio 2006

da Jey

Anonima ciao, ho letto la tue parole, e mi sono ritrovata, anche io mi sfiguro il polso con un pezzettino di vetro e quando per giorni non lo faccio, mi sento in colpa, mi chiudo in me stessa evito gli altri, chiudo il mio cuore a tutti, mi sono convinta di non meritare la felicita, e così vivo solo nel male del passato nel dolore del presente, e nel suicidio del futuro.
Non è vita... ma come facciamo a vivere?

24 febbraio 2006

da giorgia

anonima kiede aiuto è solo x il tuo bene...
io ho perso un'amica molto cara così sl ke una volta è andata troppo in fondo e la mamma la trovata troppo tardi... perkè io mi kiedo il perkè di tutto qst...
se hai bisogno di urlare urla di piangere piangi di inca**arti inca**ati ma ti prego non punirti in qst modo...

24 febbraio 2006

da CUTTER

il cuttering si manifesta come mistificazione di un dolre interiore, senso di inadeguatezza, senso di colpa, che trasmormato in un dolore percebile, fisico, isolato rende piu facile l'andare avanti, ma è solo una fuga da se stessi, si ha paura di guardasi dentro e vedere il vuoto, è come l'alcolismo e tutte le dipendenza una FUGA dalla realtà.
Rimedio? avere le palle, tutto qua, il resto vien da se, chiedere aiuto? bhe un aito non è pssibile darlo chi sta vicino puo solo dare delle motivazioni, essere una motivazione, l'unico aiuto bisogna darselo da soli.

26 febbraio 2006