Sfoghi

da Dania

Ho vissuto quello che per ora è la mia vita in una piccola città sulla riviera ligure, circondata da amici e affetti, crescendo in una famiglia felice e ricca di sentimenti positivi. Sono stata educata normalmente, e fino a pochi anni fa non mi accorgevo che cosa poteva essere la vita. NOn so quando sono cambiata. non so quand'è che ho aperto gli occhi, e vedendomi tredicenne, ho pensato al senso della mia vita. Mia madre non mi ha mai capita, non ha mai voluto andare oltre a quello che lasciavo trasparire. La mia sensibilità, la mia curiosità, il mio amore per gli altri, erano in vista, li notavano tutti. Ma quello che è dentro di me, quello che vive in me, lo conosco solo io. Le persone a cui ho provato a parlare di quello che sono mi hanno consigliato uno psichiatra. Ma la verità è questa: vi sembra normale una ragazzina che si innamora veramente a tredici anni? vi sembra normale una ragazza che piange per gli altri, una ragazza che crede nell'altruismo, nella felicità, nell'amore vero? Sono ideali troppo grandi per un'anima piccola come la mia, per una bocca che non sa esprimere bene a parole ciò che prova. Io mi sento diversa, mi sento strana, mi sento un piccolo granello che è nero in mezzo a tanti bianchi. esisterà un altro granello nero? Io continuerò a cercarlo, per sempre.

22 giugno 2003 - Savona

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