Lettere

da Arwen 89 per quelli cm me

Eccomi qui finalmente.Dopo un pò di giorni sono tornata da voi del sito.Magari nn ve ne frega niente ma io ne sono contenta, più o meno.
Ho parlato tutta la sera con Emanuele e ho deciso che scrivere qui quello che sto per scrivere è la cosa giusta da fare.In questi giorni in cui io sono stata in coma Ema ha letto quasi tutte le dediche nella sezione drammatiche, solitudine e vita.
E purtroppo si è reso conto che siete davvero in tanti a pensare alla morte nello stesso modo in cui faccio io così,nonostante prima detestasse questo sito, mi ha chiesto di scrivere di me.Perchè vuole far capire a tutti quelli che vorrebbero morire che nn è poi così meravigliosa la morte e che c'è sempre un modo x uscire dai problemi.
E così eccomi qui, più che felice di accontentarlo.
Tutto ebbe inizio, come molti di voi sanno, più di 2 o 3 anni fa ma la svolta ho deciso di darla ultimamente, all'inizio d febbraio circa.
Nn so perchè io abbia scelto proprio quel giorno o quel periodo preciso, so solo che un giorno mi sono alzata e ho pensato "Adesso basta davvero, sono al limite".Presa carta e penna ho scritto una lettera alla mia famiglia ma poi mi sono pentita e l'ho nascosta(ci ho provato, almeno).
La mia mente era fredda, calma,rilassata, come se stessi facendo una cosa normale mentre compravo la sostanza che di li a poco mi avrebbe uccisa.Presa quella me ne torno al solito posto e mi preparo la mia bella siringa.Compivo quei gesti così come una persona normale si lava i denti capite?Come una cosa normalissima e quotidiana.Credo che quello sia stato il momento in cui mi sono odiata di più.Nn solo stavo riempiendo di droga una siringa, ma stavo per uccidermi e la cosa nn mi turbava minimamente.
Comunque alla fine ho preparato tutto con cura e dopo poco mi sono semplicemente iniettata tutto in vena.Avevo calcolato ogni così in mdo perfetto, così preciso che nn poteva assolutamente fallire.Ce n'era abbastanza da poter uccidere un cavallo, con me avrebbe dovuto annientarmi in pochi attimi.
Invece no.
Sono rimasta in vita x nn so quale ragione e ho sofferto così tanto che per la prima volta ho desiderato davvero di poter vivere.
Nn so quanto tempo è durata ma è stata un'agonia terrificante, mi sentivo implodere e poi avevo caldo, freddo,sudavo, tremavo, riuscivo a muovermi o a parlare e nn riuscivo più a capire neanche dov'ero.Nn so chi mi ha trovata, chi mi ha portata via, so solo che a un tratto mi sono sentita alzare di peso e sentivo che chi mi teneva in braccio stava dicendo qualcosa ma nn so cosa.Poi ho visto le luci dell'ambulanza credo ma erano così forti e mi davano talmente tanto fastidio agli occhi che ho perso i sensi.E mi sono svegliata l'altro ieri.
Ottimo risveglio certo...ho ripreso conoscenza e ho pensato subito "Merda, sono ancora qui??".
Una sedicenne si risveglia dal coma dopo aver rischiato di morire e pensa che, accidenti alla sfortuna, nn è riuscita a morire.Ma guarda te che sfiga.
Comunque, tornando seri, ero sveglia ma nn riuscivo a comunicare o a muovermi.Nn potevo neanke aprire gli occhi perchè sentivo le palpebre come di piombo.
E sentivo...sentivo tutto.Sentivo mia madre piangere, mio padre sospirare, Ema che diceva di nn lasciarlo solo e tutti gli altri che pregavano e mi imploravano di restare viva.Sentivo anche i dottori però.Li sentivo quando dicevano che probabilmente ero già morta e stavo ancora così grazie ai macchinari, li sentivo quando Ax ha cercato di entrare ieri e gli hanno urlato che era inutile perchè tanto la sua amica era già morta e a lui era vietato l'ingresso.Neanche fosse stato un cane...
Forse è la cosa che mi ha fatto più effetto...sentir dire che ero morta.Fa uno strano effetto davvero.
E ora sono qua da voi a scrivervi che la morte nn è mai come ci si aspetta.
Io nn avrei voce in capitolo poichè continuo a pensare alla morte come una cosa sublime e risolutiva, ma nn mi dimenticherò mai il dolore che ho provato.Nn scorderò facilmente le lacrime e le parole di dolore delle persone che mi sono vicine.
Nn fate come me, vi prego.Nn buttatevi via a causa di un problema, di una delusione, di una persona.Nn fatelo perchè nn valete così poco come credete.Nessuno vale così poco da meritarsi tanta sofferenza...
Byez

12 marzo 2006

Categoria: Lettere

da LL

che bello sentire TE che dici che in fondo se ne può uscire! io e te non ci siamo mai parlate ma ho letto molte delle tue dediche e devo dirti che, anche se non ti sembrerà cosi, sei una ragazza davvero in gamba... ti auguro davvero con tutto il cuore di ritrovare la serenità... e lo auguro anche a tutti quelli che pensano che non vale la pena di vivere (me compresa)! le tue parole sono così crude e sincere...Dio chissà come devi aver sofferto...! non voglio essere banale ma nonostante non ci conosciamo sono felice che tu sia qua ed che ce l abbia fatta...e per quanto è dura spero che ce la farai a ricominciare...spero che un giorno tutti noi che soffriamo in un modo o nell altro, ne usciremo una volta per tutte, fieri di non aver mollato e di essere ancora qui su questa terra...!

un abbraccio :)

13 marzo 2006

da thanks

poveretta...ke storia...però mi è piaciuto il fatto ke ti 6 aperta in qst modo... grazie

13 marzo 2006

da Lalla92 QuellaVera

Bentornata piccola...bentornata...
Sono felice di sapere ke hai capito ke la vita è preziosa...
Io soffro per amore, eppure amo la vita...e sono felice di sapere ke anche tu adesso la ami...non sprecarla più adesso, piccola Arwen...vivila al massimo...siamo tutti con te piccina...
Ti voglio bene

13 marzo 2006

da Anonimo

Ehi ciao, k sorpresa stupenda nn mi conosci assolutmente bhe se xqllo nemmen io t conoscevo fin a 1mese fa poi qualcun m ha fatto legg le tue dedich e da li ho capito k stav mlt male o pregat k t ti riprendessi e alla fine e 1enorm felicit sentirt, sn1d qlle xsn k ha smp provato+o mgl cercat d morire xnn soff+exportare via il dolore, adsso kiud gl okk xk sn mlt stanc d sentir dolore dntr d me, ma pur tagliandom nn ho mai avuto coragg xkiudere xsmp qst mia vita..-sola-

13 marzo 2006

da triste83

Ciao piccolina, ben tornata... ho pregato tanto per te e'da qualche parte ci sono mie dediche...Mi sei mancata sai?Parlati di me non servirebbe, tvb baci----

13 marzo 2006

da erre

ciao... quando ho letto il tuo nome non ci credevo, quasi... sono contenta che tu sia ancora fra noi, anche se tu non sai ancora se lo sei o meno.. ho letto tutte le tue dediche, ho anche chiesto notizie di te a ema e lui molto gentilmente mi ha risposto.. e ora sei qui, con la tua semplicità, le tue parole profonde.. non so che dire.. volevo solo farti sapere che ho seguito la tua storia prima e durante il coma e mi fa piacere rileggerti.. forse sono banale e non ho le parole giuste.. volevo solo farti un saluto e mandarti un abbraccio

20 marzo 2006