Drammatiche

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da sabisse per indimenticabile

Ciao Ste..oggi sono qui, mi sento diversa, rinata, forse ti sto dimentikando finalmente..mi sto liberando di questo peso, sono cambiata..non ho piu bisogno di pensarti, me la so cavare da sola adesso..volevo fartelo sapere..magari da lassu ti kiederai il perche di certi comportamenti..ora te lho spiegato..ti sto dimenticando..
e non fa piu male..

16 marzo 2006

Categoria: Drammatiche

da io

Ciao Sabisse..ci siamo parlate qlke settimana fa..non riesco a capire questo tuo cambiamento..ke cosa è successo??come è possibile ke tu dica tutto ciò?
xke??non puo essere...cm è possibile..??
NON PUOI AVER DIMENTIKATO TUTTO..
dammi delle spiegazioni x favore...
a presto..

17 marzo 2006

da mariposa

Non prenderò le difese di nessuno, non voglio prendere le difese di nessuno, non sono l'avvocato difensore di nessuno...Voglio solo dire che mi ero illusa ci fosse un limite all'ignoranza e alla stupidità di certe persone...beh, mi sbagliavo...ora sono disillusa. Ho finito.

17 marzo 2006

da marco

no Sabisse, nn devi dimenticare x nn soffrire, nn è questa la soluzione che ti porterà di nuovo alla felicità..stai sbagliando Sabisse..nn devi dimenticare, xchè il ricordo è l'unica cosa che ti può permettere di andare avanti...

17 marzo 2006

da sabisse

Non sono stata io a scrivere queste righe.
Non la considero un'offesa, un torto fatto alla mia persona (di gente priva di sentimento ne è sempre esistita).
La considero un offesa e una mancanza totale di rispetto ad una persona che purtroppo non è più qui.
Con questo, credo di aver detto tutto.
Quando ho letto queste dediche la prima cosa che mi sono detta è stata:vorrei che la persona che le has scritte vedesse anche solo per un istante la foto di Stefano perchè in quell'istante comprenderebbe di essere unicamente un automa senz anima.

17 marzo 2006

da Belgioiosa86

Avrei tanto voluto che questa dedica fosse autentica.

17 marzo 2006

da sabisse

Belgiosa, forse anche una parte di me vorrebbe dimenticare e sentirsi rinata.
Ma l'altra, l'altra non può dimenticare.

17 marzo 2006

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