Pace

Chi pensa che la pace nel mondo si possa realizzare senza un capovolgimento dell'attuale sistema (capitalistico), ha torto. Chi pensa che il problema sia solo aggiustare l'attuale sistema, ha torto. Chi pensa che si possano sfidare le multinazionali della guerra, facendo delle manifestazioni in piazza, ha torto. Chi invece sogna ancora una rivoluzione, non si rende conto che sarà costretto nel futuro ad imporre col sangue le proprie visioni, e quindi, a mio modo di vedere, i rivoluzionari si metteranno anch'essi dalla parte del torto. In definitiva penso che non ci sarà mai soluzione pacifica ai problemi reali, e vogliate tutti/e scusarmi del mio pessimismo. -in fede Rodion-

19 marzo 2006

Categoria: Pace

Io la penso esattamente come te!
Ma non definirei assolutamente pessimista, anzi direi più che altro REALISTA!
Ciao Ciao 1bacio -Saretta-

21 marzo 2006

La pace non nasce dalla guerra.
La pace non arriva con le rivoluzioni.
La pace non si costruisce cercando di imporre il proprio credo su un'altro.
La pace è amore per la vita.
La pace è rispetto per ogni forma di vita.
La pace è conoscenza, consapevolezza di ciò che si è e del ruolo che abbiamo qui.
La pace è rinuncia...
La pace dobbiamo cercarla dentro di noi, li risiede, è un viaggio lungo, individuale, a olte solitario e forse doloroso...un viaggio che prima o poi ognuno si troverà ad affrontare.
E' solo questione di tempo, la vita continua, l'evoluzione continua...
La Pace, quella vera, arriverà...noi ora possiamo solo scegliere il modo in cui questo avverrà...il sangue a quanto pare è quello a cui aspirano molti...
La pace arriverà, stai tranquillo, forse non domani, non l'anno prossimo o tra una decina d'anni, magari tra mille o forse più...ma arriverà...dipende da noi, solo da noi, dal nostro modo di pensare e di vedere le cose.
Non dimenticarlo mai.

21 marzo 2006

TI do in parte ragione, nel senso che ahimè purtroppo ogni cosa quali rivoluzioni e cambiamenti hanno un prezzo, ma penso che il Capitalismo sia un sistema dove ogni individuo sia spinto all'ambizione e all'individualismo, oserei inoltre aggiungere che in questo sistema consumistico la nostra vera essenza di esseri umani sta venendo rimpiazzata da tutta una serie di artificiosità che ci stanno rendendo semplicemente il combustibile di questo sistema, d'altronde siamo noi quelli che consumano, impariamo a vedere il mondo con meno arroganza e più umiltà, cerchiamo solo le cose vere ed importanti, allora forse...

25 marzo 2006