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da sabisse per indimenticabile
Ho voglia di stringerlo.Forte, forte,forte Non so nemmeno per quanto a lungo lo abbraccerei se solo mi fosse permesso farlo.
Probabilmente mi aggrapperei a lui come se fosse la mia ancora di salvezza e rimarrei così per ore ed ore lasciando che il tempo scivoli dalle mie dita.
A volte mi perdo nei meandri della memoria, nei ricordi assottigliati e dilatati lasciandomi cullare da stagioni, da pensieri, da echi di risate che ora non esistono più.
Quando accade, quando mi perdo nelle sue lettere, nelle sue foto, nei suoi filmini mi sembra che sia ancora qui e che non mi abbia mai abbandonato.
Ma l'incantesimo dura poco perchè qundo cala il buio lui non c'è ed io torno a quella che ora è la mia vita.
Ho accettato la morte tacitamente, senza imprecazioni o offese al destino.
Ho accettato chinando il capo e lasciando che lo schiaffo della vita mi colpisse, lasciandomi i segni che bruciano come sale sulla pelle.
Ho accettato, ho ascoltato che mi ripeteva che Stefano ora sta bene e che è felice senza farmi prendere dalla disperazione che il solo pensiero che lui possa non essere più nulla mi provoca.
Ho accettato che tra tutti avessero preso proprio lui, ho visto il mio castello di cristallo frantumarsi in mille pezzi e sono rimasta immobile a guardare.
Ma c'è una cosa che non riesco ad accettare:la sua assenza.
La sua assenza che rende vuota la gran parte delle cose che faccio, la sua assenza che mi insegue ovunque vada senza che io riesca a sfuggire alla sua morsa.
La sua assenza che mi consuma, che mi fa desiderare un solo maledetto istante ancora per potergli dire almeno addio.
Stefano mi manca, ci manca.
Lo vedo nel viso dei suoi amici, lo vedo nei piccoli riti, nei tentativi di asciugarsi gli occhi alla meglio sperando che gli altri non abbiano visto.
Non abbiamo smesso di rivolerlo, e a questo non c'è rimedio.
C'è sempre e solo lui in questo cuore stanco.
19 marzo 2006
Categoria: Pensieri
da mattia81
ciao sabisse
e' la prima volta che ti scrivo, forse solo perche' solo ora ho trovato il coraggio di farlo, non e' una situazione semplice, non ci sono mai passato anche se provo ad immedesimarmi nei tuoi pensieri e nella tua sofferenza non posso realmente capirlo fino in fondo.
Le ho lette tutte le tue lettere, banale dire che siano l'una piu' bella dell'altra, ma ti assicuro che sono le uniche che mi hanno fatto scendere una lacrima e mi hanno fatto capire la precarieta' della vita.
Le tue parole sono pesanti come macigni che non riesci a sollevare, i tuoi sentimenti sono profondi e la tua sofferenza ti sembrera' strano ma fa star male anche me.
Sei una ragazza estremamente sensibile, solo una persona come te puo' scrivere certe cose che difficilmente lasciano indifferenti.
Difficile trovare una soluzione ad una situazione cosi' delicata, non c'e' rimedio, solo il tempo alleviera' il tuo dolore, ma niente penso riuscira' fino in fondo a levartelo.
Non immagini come vorrei aiutarti, ma sono convinto che intorno ai tante persone che ti vogliono bene e che sicuramente lo staranno facendo meglio di me, cerca comunque di andare avanti perche' la vita va vissuta per quella che e' anche se a volte ci pone di fronte ostacoli difficili da superare.
Non so se riusciro' piu' a scriverti perche' ho paura di essere troppo superfluo o banale nei miei pensieri, e queste due cose sono le ultime di cui hai bisogno, anche se poco ti faccio i miei migliori auguri, meriti di essere felice, ciao
20 marzo 2006
da sabisse
Ciao Mattia,
è strano che un ragazzo ammetta di commuoversi, le tue parole mi hanno suscitato tenerezza.Pazzesco no?
Non sei stato banale nè superfluo..
Hai ragione nel dire che il tempo allieverà la sofferenza, lo sta già facendo.
In questi mesi ho fatto tanti progressi, anche grazie alle persone che mi sono vicine.Ho tanto bisogno del sostegno degli altri, credo che tu possa capire..
Hai ragione anche nel dire che mai però riuscirò a dimenticare e a superare del tutto:penso che anche tra anni e anni, quando magari un altra persona mi sarà accanto non potrò fare a meno di rivolgere un pensiero a Stefano e soprattutto non potrò fare a meno di chiedermi come sarebbe stato se solo..
Continua pure a scrivermi Mattia..Non credo assolutamente che tu sia supeficiale.
Se lo fossi avresti semplicemente letto le mie parole senza fermarmi a rispondermi.
Riguardo all'essere sensibile, credo piuttosto che qualsiasi persona colpita da una cosa del genere avrebbe reagito come ho fatto io, cercando di dar voce al cuore e tentando di raccontare quanto sia vero che il ricordo non muore.
20 marzo 2006
da mattia81
ciao sabisse
non pensavo che mi avresti risposto e comunque sono certo che il suo ricordo non svanira' mai anche se sicuramente troverai un'altra persona con cui condividere tanti altri bei momenti e tanta felicita', la sofferenza si alleviera' quasi fino a scomparire, ma il ricordo sarebbe ingiusto se venisse cancellato, comunque sono altresi' convinto che la persona che troverai dovra' anche un po' convivere con questa altra persona che anche se non c'e' fara' sentire il suo peso perche' da come ne hai parlato era perfetto sotto molto aspetti, volevo soprattutto risponderti all'argomento sulla sensibilita', c'e' una differenza fra te e gli altri, tu hai scritto cose toccanti e che lascerebbero il segno su ogni persona che le legge ed hai dimostrato alla luce del sole i tuoi sentimenti anche se stai soffrendo, non tutti lo farebbero perche' non tutti hanno dei sentimenti cosi' profondi e nobili come i tuoi, non c'entra l'accaduto in se per se, non penso di aver mai visto niente di piu' vero dei tuoi sentimenti, ed il commuovermi e' il meno pensando alla tragicita' di quello che e' successo, ciao alla prossima
20 marzo 2006
da Sharona
Ciao Sabisse, sono io Sharona, lo so che non sei contenta di vedermi ancora, ma diversamente dagli altri, io adesso ti scrivo per scusarmi, scusarmi per quello che ho detto, e se ti ha fatto soffrire, credimi non era nelle mie intenzioni, non sono così, non volevo aggredirti e scrivere quelle cose, che mi rendo solo conto adesso, da che le ho rilette, di come sono stata acida e maligna nei tuoi confronti... non so perchè ho scritto quelle cose. Forse perchè, le tue parole sono così belle, ma allo stesso tempo piene di dolore, ma anche di resa. Sabisse, tu sei riuscita ad accettarla la morte. Solo la sua assenza ti fa male. Io invece non ci riesco, questa è la mia debolezza.
Ti chiedo ancora scusa per il mio assurdo comportamento.
Non ti disturberò più.
Sharona
20 marzo 2006
da Lullaby
Ciao sono solo un'amica di SolaJey, quello che ti posso dire è che Jey, non sarebbe mai stata capace di farti una cosa del genere.
Mi chiedi come faccio a saperlo?
Semplice, la conosco come se fosse mia sorella, so quello che ha passato e che sta passando.
Posso dirti che lei conosce, credo, almeno quella Devil... non so dirti altro.
Anzi una cosa te la devo dire, non dovevi permetterti di sputare questa sentenza verso una persona che sta lasciando questo mondo.
Ciao Lullaby
20 marzo 2006
da Romantico Internaz
Riempi quel vuoto con l'amore per gli altri.
Non dire che quelli che sono "decollati" da qui sono nulla.
La morte non esiste se non come "cambiamento"
di circostanze, miliardi di anime vagano intorno alla terra come stelle e godono una gioia sempre nuova.
Mi è arrivato l'applauso scrosciante di miliardi di stelle, stanche di essere incomprese dalla maggior parte delle persone.
Mantieni la promessa che mi hai fatto su questo sito, potrai diventare una stella ancora prima di "cambiare" donando luce ad altri qui sulla terra.
Pace, Amore,Lavoro.
21 marzo 2006
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