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da sabisse per indimenticabile
Vasco canta :"Ed ho guardato dentro casa tua ed ho capito che era una follia aver pensato che fossi soltanto mio.e ho cercato di diementicare, di non guardare" ed io mando avanti e indietro questo ritornello perchè in queste semplici parole trovo mille risposte.
Riesco a capire quale sia stata la mia colpa:aver creduto di poter avere Stefano per sempre, aver pensato che fosse soltanto mio e non del destino.
Il destino...ignobile mostro che l'ha portato via da me.
Ma dopotutto, non riesco a odiare e a maledire il destino perchè è grazie a lui che ho potuto incontrare Stè.
Credevo che la vita me l'avesse regalato ma in realtà me l'aveva solo affidato.
Ligabue canta "nel bene, nel male finchè notte ci separi" e capisco che nessuna notte mi ha mai realmente separata da Stè.
Se mi dicessero che se n'è andato totalmente non ci crederei:lui è sempre qui, lo so.
Ieri ho sentito la seguente frase: "non so dove vanno le persone quando muoiono ma so dove restano".
Stè è rimasto qui..non sono l'unica a crederlo.
Gli diamo vita tutti i giorni pensando a lui.
21 marzo 2006
Categoria: Drammatiche
da Lullaby
Con questo cosa vuoi dire? ... Sabisse se puoi rispondimi, io adesso sono qui a casa di Jey. Uso il suo computer, ho guardato a sua insaputa nella sua posta elettronica, ma non ho visto dediche sue, con il nick Devil. Posso dirti che Jey ha un fratello, quindi non so potrebbe essere stato lui, oppure non so... dimmelo te Sabisse... ti prego
21 marzo 2006
da mattia81
ciao sabisse,
ti sei affidata a due mostri della musica che io adoro, vasco con senza parole e ligabue che ascolto fin da bambino e comunque lui c'e' e ci sara' sempre in te per quello che ti ha dato e per quello che ti ha fatto e ti fa ancora provare ogni volta che la tua mente si rivolge a lui, pero' cerca di guardare avanti, la vita non finisce qui, certo e' una montagna dura da scalare per smettere di soffrire pero' anche lui l'ha scalata per arrivare al tuo cuore e tu devi cercare di fare lo stesso per smettere di soffrire, non e' facile lo so, penserai che e' facile parlare per me che non sono nella tua situazione pero' ricordati sempre che la vita e' un dono e piangersi addosso non e' il miglior modo per usarla, non ti dico di dimenticare perche' non sarebbe giusto nei confronti di ste e sarebbe alquanto irrispettoso, pero' cerca di tirar su la testa e di ricominciare a vivere, non ti dimenticare mai che ci sono anche gli amici che ti aiutano e le persone come me che si commuovono come bambini a leggere le tue lettere. Forza non mollare, ti siamo tutti vicini, a presto
21 marzo 2006
da Elena
Ciao Sabi,
le tue nuove parole sono splendide e mi sembra di capire che qualche passettino avanti lo stai facendo..ne sono felice..certo i ricordi non ti lasciano, ma come potrebbero?! essi sono parte integrante della nostra vita, non possiamo distaccarcene, sono come fedeli compagni di questo lungo viaggio, a volte ingombranti come pesanti fardelli, ma pur sempre pezzi d'infinito, la magia di un momento che continua a ripetersi..
Non ti ho più scritto, nonostante ti dedichi sempre qualche pensiero durante le mie giornate, perchè non volevo cadere nella banalità di frasi fatte, scontate, ridicole, non volevo ripeterti sempre le solite cose..mi sento come svuotata e sento di non poter dare niente, mi riesce difficile anche solo tentare come facevo prima di consolarti o infonderti un pò di speranza..posso solo dirti che con il cuore ti incoraggio in ogni singolo momento..
Ti abbraccio forte
21 marzo 2006
da Auanagana Bob
Quando siete bambini siete troppo impegnati ad imparare a camminare ed a imparare tutto ciò che vedete per pensare a Me.
Da ragazzi siete troppo impegnati a rincorrere i sensi per pensare a Me.
Da adulti siete troppo impegnati a risolvere
i problemi del lavoro ed economici per pensare a Me.
Da anziani siete troppo impegnati a sentire le malattie, le tribolazioni e al decadimento fisico e mentale e alla morte, e non pensate a Me.
Pensare a Me, vostro Padre soltanto pochi istanti con la vostra mente e il vostro cuore
vi avrebbe salvato da questo oceano di sofferenza.
Per l'Amore che provo per voi vi offrirò ancora un altra vita, e poi un altra e un altra ancora finchè non desidererete di tornare a casa, e sarà per sempre.
22 marzo 2006
da sabisse
Ciao Elena!!
è bello risentirti..Purtroppo quel tuo "mi sento vuota" mi fa capire che le tue vicissitudini non siano migliorate.
Mi dispace, dico veramente.Che succede?
Ele, tu non se mai scontata o banale, le tue frasi non sono mai frasi fatte.
Riesci a darmi sempre conforto..Ti abbraccio forte forte
22 marzo 2006
da sabisse
Caro Mattia,
anch'io adoro Vasco e Ligabue..hanno accompagnato tanti momenti della mia vita.
A proposito di vita, non mi sembra di starmi fermando:non sono mai nello stesso, identico punto.A volte faccio un passo avanti, a volte uno indietro ma non rimango mai ferma.
Anche volendolo, non ci riuscirei perchè quando ci si affida alle emozioni non si può che avanzare o indietreggiare..
I miei amici si, cercano di aiutarmi e mi stanno vicino ma, grazie a Dio, cercano di trattarmi ancora con normalità senza ricordarmi ogni minuto quello che è successo, senza precipitarsi da me non appena si accorgono che gli occhi sono un po' lucidi.Sono stata io a chiederlo, anche se indirettamente.
Grazie per questa tua costanza nel rispondermi.Un bacio.
22 marzo 2006
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