Drammatiche

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da sabisse per indimenticabile

Quando l'assenza è più forte di un grido, di uno schiaffo, quando la polvere si solleva, dove sei Stè.
Quando le rose sbiadiscono e nascono parole confuse che presto muoiono, dove sei Stè.
Quando la quotidianeità mi nega i tuoi occhi e la tua voce infliggendomi la tortura più grande, dove sei Stè.
Quando i vestiti mi sfiorano e ricordo le tue mani strette alle mie, per non lasciarle più,dove sei Stè.
Quando ripenso a tutte le emozioni che mi hai regalato e mi chiedo come farò a non riprovarle per una vita intera, dove sei Stè.
Quando ricordo tutto quello che mi hai dato, quello che andandotene mi hai tolto e respiro gelo tutt'intorno, dove sei Stè.
Quando accade tutto questo, quando sento i miei sentimenti ancora vivi capisco che non serva chiedersi dove sei perchè sei ancora qui.
Qui ci sono ancora i tuoi insegnamenti, le infinite tracce che la tua presenza ha lasciato nella mia anima.
Dolcemente mi arriva la frase "..se hai bisogno e non mi trovi cercami in un sogno" ma io nei miei sogni non riesco più a trovarti, a vederti, ad averti ancora.
Non ci sono più sogni per noi, non ci sono più speranze di riavvolgere il tempo.
Non m'è rimasto nulla se non il ricordo, arma a doppio taglio con cui sorrido e piango.

23 marzo 2006

Categoria: Drammatiche

da Sharona

Le tue parole mi fanno pensare a quanto sia immensa la tua sofferenza e il tuo dolore.
Devi essere davvero una donna forte per sopportare il peso di quella croce.
ma adesso in questo periodo chi ti è vicino?Sabisse, se puoi vai nella categoria PERDONO e leggi la mia dedica per te. Il nick è lo stesso ( SHARONA ) per te Sabisse.

23 marzo 2006

da Pam

ciao sabisse..
io non ti ho mai risposto forse perchè ho paura di non essere in grado di capire ciò ke provi ma ti giuro ke x quel poco ke vale le tue parole fanno riflettere e traspare perfettamente che il tuo amore per Stefano è ancora forte e vivo dentro di Te..gli attacchi ke ti vengono fatti sono davvero cattivi e penso ke la gente sia solo incapace di capire quanto grande era il vostro amore..dalle tue parole mi sembra di capire ke tu sei molto matura..ma quanti anni hai?un'ultima curiosità ma il vostro rapporto era veramente tutto rose e fiori o avete avuto delle difficoltà?rispondimi solo se ti va di affrontare l'argomento..

un abbraccio da un umile ragazza

23 marzo 2006

da Elena

Ciao Sabi,
eccomi qui a risponderti..mi hai chiesto cosa succede..bè in apparenza potrei dirti che va tutto bene, è dentro che ho un vulcano pronto ad esplodere. Le vicissitudini di cui ti avevo parlato al momento sono l'ultimo dei miei problemi, è tutto quello che sono che non va bene, che andrebbe cambiato..sono i miei mille complessi che mi impediscono di vivere..è come se da quando ho iniziato ad avere coscienza della mia vita mi sia trovata davanti un vaso ridotto in mille frantumi senza sapere quale ne sia stata la causa nè il perchè sia accaduto questo.
Nonostante tutto ho cercato di proseguire, recuperando ad ogni passo un piccolo frammento, tentando disperatamente di mettere tutto insieme..ma tu puoi ben capire come questa sia un'operazione difficile e delicata e per quanto ci si metta di impegno il risultato, alla fine, sarà comunque scarso. Inoltre per quanto mi sforzi di fare bene, mi ritrovo senpre al punto di partenza, recupero delle cose e ne perdo delle altre, come in balia di un circolo vizioso.. La scarsa o forse addirittura inesistente fiducia che ho in me non rendo affatto le cose più facili anzi semmai è il contrario..mi sento inadeguata alle situazioni in cui mi trovo, ho difficoltà a relazionarmi con gli altri, ho costruito un muro tra me e la realtà che non mi permette di farmi conoscere, di essere veramente me stessa con tutti..
Eppure la mia è una vita normale, tutto sommato felice anche se di una felicità logica, prevedibile..non ho mai provato la felicità assoluta, quella inspiegabile, quella talmente forte da toglirti il respiro, ma attendo fiduciosa..dopotutto la primavera è arrivata e qui a Milano le giornate si susseguono radiose e allegre. Spero con tutto il cuore che la nostra non sia stata una vana attesa, che il sole sorga nelle nostre vite regalandoci almeno un pò di serenità..
Ma veniamo a te. Qualche tempo fa avevo scritto questa dedica:"Il dolore è temporaneo, l'amore è eterno".Molti mi hanno risposto ritenendo che avevo scritto una cavolata, ma in tanti non hanno capito il senso di quelle parole forse perchè non a conoscenza della storia che vi è dietro. Premetto che sono profondamente convinta che l'amore, quello vero, quello che tu hai vissuto e sperimentato vada oltre il tempo e lo spazio, non conosce confini nè limiti di nessuna natura, tuttavia non è la sola forma di amore esistente. Più volte tu stessa hai affermato che Stefano non ti manca solo come ragazzo, ma anche come persona in genere, come amico, come punto di riferimento. Mi viene allora da persare che nel tuo sentimento non ci sia solo racchiuso l'amore ma anche ciò che comunemente chiamiamo bene, ma che credo si tratti in fondo di amore alla stato puro. Parlo dell'amore tra amici, tra fratelli o sorelle o di quello tra genitori e figli. E' qui che si colloca la frase che ho scritto..è tratta dal romanzo "Brilla una stella" nel quale l'autrice(Danielle Steel) racconta la storia dell'adorato figlio. Nick era un pò come il tuo Stefano, bello, tanto amato, brillante, geniale, capace di conquistare le persone con un solo sguardo. Ma era anche molto malato, era affetto da sindrome maniaco-depressiva i cui sintomi sono spesso sottovalutati. Nick era praticamente un genio, capace di fare di tutto, di arrivare a conquistare il mondo. A momenti come questi, però, si alternavano periodi buoi di depressione e di tentativi di farla finita. Proprio quando tutto sembrava andare meglio, quando la sua vita aveva quasi raggiunto la normalità, quando i fantasmi erano svaniti, quando la felicità aveva preso dimora nel suo cuore la madre ricevette quella telefonata che le avrebbe per sempre sconvolto la vita:Nick era riuscito a volare via, proprio nel momento in cui nessuno se l'aspettava, nel momento in cui tutti avevano abbassato la guardia. Aveva solo 19anni. L'autrice scrive la frase alla fine del libro, scritto dopo qualche anno dall'accaduto e credo che racchiuda tutta l'essenza dell'amore incondizionato, originario di una madre per la propria creatura, un amore che nasce con la vita stessa e che non finisce, non può finire..va oltre la morte, oltre il dolore, oltre l'assenza, oltre la mancanza senza fine..mi viene in mente un'altra frase di una scrittrice che ha perso anche lei una figlia(Isabel Allende): "Non esiste separazione definitiva finche esiste il ricordo"..
Forse ti ho annoiato e in definitiva non ti ho detto niente di più di quello che sai già..ma volevo solo aggiungere un'ultima cosa..penso che il tuo dolore sia così forte, la sua assenza così insopportabile, ricominciare talmente difficile perchè con lui tanto ti è stato tolto, eppure se rifletti ti rendi conto che ti è stato tolto tanto solo perchè ti è stato dato certamente di più..alla fine credo che di certo non ne verrai fuori scoffitta bensì arricchita, in ogni caso niente e nessuno potrà privarti di quello che hai..
So che adesso è difficile crederlo e che comunque niente potrà ricompensare la sua assenza, mai, ma sono convinta verrà un giorno in cui comincerai a vedere tutto da un'altra prospettiva, con occhi diversi, il tuo amore sarà il tuo punto di forza, ricordalo, la tua ancora di salvezza e tutto questo grazie a Stefano.
Ti abbraccio forte e ti mando un bacio

24 marzo 2006

da sabisse

Cara Ele,
mi dispiace davvero tu stia male.
Non capire da cosa derivi questo tuo malessere, andare avanti senza capire da cosa provenga il senso di vuoto che ti invade fa sì che tu non capisca nemmeno come potresti fare a colmarlo.
Forse dovresti cercare te stessa, forse dovresti ascoltarti..magari lo fai ma non abbastanza e non nel modo giusto.
La voce del cuore è un flebile sussurro, se non si presta una grande attenzione possiamo rischiare di non sentirla..
La frase che hai citato "il dolore è temporaneo, l'amore è eterno" credo sia vera.
Al dolore, all'assenza ci si si abitua prima o poi, e nonostante mi senta maschina nel dirlo, so che tra tanto e tanto tempo mi abiuterò a non avere Stefano accanto.
Il ricordo dei giorni insieme sarà troppo lontano ed io ogni sabato o nelle ore in cui solitamente mi chiamava non mi dirò più "cavolo, a quest ora lui era qui".
Quando tutto questo accadrà, non avrò più fitte acute al petto ma riuscirò ad apprezzare l'amore..mi resterà l'eternità di questo sentimento.
Credo che tra anni e anni, sebbene non ci sarà più l'angoscia, mai potrò dimenticarmi di lui e mai potrò smettere di volergli bene e di amarlo.
Hai ragione nel dire che lui non era solo il mio ragazzo:in lui si racchiudevano la figura dell'amico, del confidente, dell'amante, del padre..tutto.
Per questo cara Ele, brucia così tanto.
Perchè lui era più di me stessa.
Ti stringo forte..

24 marzo 2006

da sabisse

Per Sharona
Ciao Sharona, ho letto.
Credo di aver capito bene a cosa o meglio a chi tu ti riferisca ma non vorrei sbagliarmi.
Non c'era bisogno di scrivere proprio nella categoria "perdono" perchè io, non essendo mai stata arrabbiata con te, non ho nulla da perdonarti.Ero solo molto dispiaciuta e se vogliamo affranta..la rabbia invece è un sentimento che non riesco più a provare.
Mi sento apatica per questo..
Chi mi sta vicino?Tutte le persone che mi sono accanto, genitori esclusi.Posso contare su amiche veramente speciali, sono loro la mia forza.Un abbraccio.A presto.

Per Pam
Ciao Pam, io sono una studentessa, sono giovane.La mia storia con Stè era bellissima, unica ma decisamente non tutta rosa e fiori.C'erano momenti instabili e di litigio ma tutto si risolveva nel giro di poco, pochissimo tempo perhè non riuscivamo a starci lontani.
Adesso invece Ci devo riuscire io a stargli lontana..

24 marzo 2006

da mattia81

ciao sabisse

sei curiosa di sapere dov'e' Ste'? allora stai attenta quando cammini a non pestargli i piedi, quando volgi lo sguardo verso il cielo lo vedrai nella stella che brilla di piu', l'arcobaleno sara' come un suo sorriso, e il sole semplicemente come una carezza che ti sfiora il viso, e se poi non ti succedera' niente di tutto questo sappi che dentro il tuo cuore la risposta c'e' e c'e' sempre stata, penso che ora come ora ovunque lui sia vorrebbe semplicemente che tu fossi felice, quella ostentata felicita' che lui e' riuscito a darti per poco e che tu meriti per sempre, ciao sabisse a presto, un bacio


mattia81

24 marzo 2006

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