Solitudine

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da Fabrizio per girl

Vorrei non avere questa dannata paura di essere rifiutato, ma mi sento in imbarazzo anche solo a parlarle nei miei pensieri, figuriamoci nella realtà. Forse sono le mie esperienze di vita, non credo saprei reggere ad un no. Allora preferisco tenermi tutto dentro. Se rivecevessi un no, il disagio verso gli altri diventerebbe davvero troppo. E sentirei dolore per non ricevere il suo amore, la sua attenzione.
Quant'è difficile. Io ti conosco e so anche che saresti abbastanza dolce da non prendermi in giro, da rifiutarmi in silenzio e senza dirlo a nessuno. Però non posso sopportare l'idea di essere rifiutato da te. Sai piccola ragazza, mi sto innamorando di te. Però non ti dirò niente. lascerò che quello che provo per te bruci e si spegni dentro me. E quando si spegnerà, vivrò con un pò meno dolore.
Ciao dolce creatura

23 marzo 2006

Categoria: Solitudine

da Lalla92 QuellaVera

Fabri...secondo me dovresti dirglielo...facendo così ti procuri solo altro dolore...magari anche lei è innamorata di te...buttati...
Ti voglio un sacco di bene,
Lalla

23 marzo 2006

da Girl

Mi piacerebbe essere io la fortunata, ma faccio finta di esserlo, visto che mi sono concessi solo i sogni e in fondo sognare non puo' e non deve fare male, altrimenti la vita sarebbe senza colore.
Si, vorrei essere io quella girl, sarebbe un onore essere nel tuo cuore, come tu lo sei nel mio... ma tengo anch'io questo segreto tutto per me, perchè tu sei un sogno tutto mio e forse hai ragione tu, se li svelassimo non sarebbero piu' circondati da quel velo di magia che viene da noi, solo da noi. Perchè in fondo se esistono è perchè siamo noi che ci vogliamo credere, è perchè siamo noi che vediamo quello che ci piace vedere...ascoltiamo quello che vogliamo ascoltare..perchè ne abbiamo bisogno e non si puo' negarlo, non si puo' soffocarlo...
Ti voglio bene dal profondo del mio cuore

23 marzo 2006

da marco

Fabrizio..farai un grave errore se nn ti avvicinerai a lei..nn concentrarti sulla possibilità(e sottolineo possibilità)che lei possa rifiutarti..pensa piuttosto a quanto potrebbe aiutarti compiere quel fatidico passo..credimi null'altra cosa al mondo potrebbe aiutarti ad uscire dalla tua solitudine, dalla tua solitudine che è una solitudine dell'anima, d'un anima che si sente sola incompresa fragile e spaurita..cmq vada Fabrizio ne uscirai fortificato e sai xc?xc avrai cominciato la tua educazione sentimentale..e cominciare l'educazione sentimentale significa proprio sconfiggere quella paura, la paura d'essere rifiutati..è l'esatto opposto di quel che hai scritto:se nn ti avvicinerai continuerai ad avere puare del rifiuto, se ti avvicinerai, anche nel caso in cui ti andasse male, anche in quel caso Fabrizio, tu ne uscirai fortificato, xc acquisterai fiducia in te stesso e la capacità di vivere i tuoi sentimenti.
Ascolta la voce del tuo cuore Fabrizio, nn indietreggiare..se quella fiamma si spegnerà è vero vivrai con meno dolore ma con un rimpianto in più ed un gran deserto nell'anima..

23 marzo 2006

da reves

Ciao Fabrizio, bentornato.
Ascoltami..ascolta queste poche parole.
Non lasciare che questo tuo sentimento si spenga, è giusto avere paura di un rifiuto ma se non provi non saprai mai, forse un giorno rimpiangerai di non averle parlato..

24 marzo 2006

da Enry

fabbrizio io non ti dico nulla...o verrei frainteso com'è solito nelle mie risposte alle tue dediche...ti posto una storia...leggila...rifletti...e...tira le conclusioni!!

C'era una volta un ragazzo nato con una grave malattia...una malattia di cui non si conosceva la cura...Aveva 17 anni, ma poteva morire in qualsiasi momento.. Visse sempre in casa sua, con
l'assistenza di sua madre...Stanco di stare in casa, decise di uscire almeno una volta...Chiese il permesso a sua madre. Lei accettò. Camminando nel suo quartiere vide diversi negozi.
Passando per un negozio di musica, guardando dalla vetrina, notò la presenza di una tenera ragazza
della sua età. Fu amore a prima vista. Aprì la porta ed entrò guardando nient'altro che la ragazza. Avvicinandosi poco a poco, arrivò al bancone dove c? era la ragazza. Lei lo guardò e gli disse
sorridente: "Posso aiutarti?" Nel frattempo egli pensava che era il sorriso più bello
che avesse mai visto nella sua vita. Nello stesso istante sentì il desiderio di baciarla. Balbettando le disse: "Si, eeehhhmmm, uuuhhh...mi piacerebbe comprare un CD". Senza pensarci, prese il primo che vide e le diede i soldi. "Vuoi che te lo impacchetti?" -Chiese la ragazza sorridendo di nuovo. Egli rispose di si annuendo; lei andò nel magazzino, tornò con il pacchetto e glielo consegnò. Lui lo prese ed uscì dal negozio. Tornò a casa e da quel giorno in poi andò al negozio ogni giorno per comprare un cd. Faceva fare il pacchetto sempre alla ragazza e poi tornava a casa per riporlo nell'armadio. Egli era molto timido per invitarla ad uscire e nonostante provasse non ci riusciva.
Sua madre si interessò alla situazione e lo spronò a tentare, così egli il giorno seguente si armò
di coraggio e si diresse al negozio. Come tutti i giorni comprò un altro cd e come sempre
lei gli fece una confezione. Lui prese il cd e, in un momento in cui la ragazza era distratta,
posò rapidamente un foglietto con il suo numero di telefono sul bancone;
dopodichè uscì di corsa dal negozio.
Driiiin !!! Sua madre rispose al telefono: "Pronto?", era la ragazza che chiedeva di suo figlio;la madre afflitta cominciò a piangere mentre diceva: "Non lo sai?...è morto ieri".
Ci fu un silenzio prolungato interrotto dai lamenti della madre. Più tardi la madre entrò nella
stanza del figlio per ricordarlo. Decise di iniziare dal guardare tra la sua roba. Aprì l'armadio.
Con sorpresa si trovò di fronte ad una montagna di cd impacchettati. Non ce ne era nemmeno uno aperto?Le procurò una curiosità vederne tanti, che non resistette:ne prese uno e si sedette sul letto per guardarlo; facendo ciò, un biglietto uscì dal pacchettino di plastica.. La madre lo raccolse per leggerlo, diceva: "Ciao!!!Sei bellissimo! Ti andrebbe di uscire con me?? TVB... Sofia."
La madre emozionata ne aprì altri e trovò altri bigliettini: tutti dicevano la stessa cosa.

Morale:Questa è la vita, non aspettare troppo per dire a qualcuno di speciale quello che
senti. Dillo oggi stesso. Domani potrebbe essere troppo tardi.


PENSACI Sù...

24 marzo 2006

da Auanagana Bob

Potevo mancare alle "prediche"?
Come sei razionale anche nei sentimenti, meglio non esternare un sentimento
per non soffrire al suo rifiuto.
Questa chiamala IMPLOSIONE non "spegnere" come dici tu.
Getta il tuo cuore verso la tua amata e corri
a raggiungerlo, se sconfitta sarà avrai altre
possibilità come i tanti petali di un fiore.
Cosa?
Ancora lì fermo?

24 marzo 2006

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