Pensieri

da patatinaS

Camminare per le vie di questa città sconfinata.. passare su quel ponte e vedere gente camminare disinvolta.. turisti scattare foto per fermare quel momento e poi riviverlo.. quella dolce bambina mangiare il suo gelato... un signore in giacca e cravatta prende il suo mezzo e corre al lavoro guardando l'orologio... passare per quelle vie che tanta gente hanno visto e chissà quanta ancora ne vedranno... un luogo magico.. misterioso.. che racchiude tante vite... tante persone differenti l'una dall'altra per nascita o modo di essere o modo di voler apparire che insieme si un'iscono in un'essere solo... vedere quei due innamorati che abbracciati passegiano guardandosi in giro.. ogni tanto con gli occhi al cielo per esprimere il desiderio che tutto sia cosi perfetto se non per sempre almeno per tanto ancora.. quei due bambini si rincorrono.. ridono.. un po litigano e poi di nuovo fanno la pace e via a giocare.. quella mamma porta a spasso il suo bambino con quella carrozzina dai colori dolci.. ogni tanto si affaccia per vederlo.. e sorride nel vedere il suo piccino che dorme tranquillo con il ciuccio in bocca... entrare in quel bar-pub.. sedersi e guardarsi intorno.. due amiche mangiano parlando sottovoce.. quasi quello che si stanno dicendo fosse cosi importante da non poter esser detto ad alta voce per non finire per minimizzarlo.. all'altro tavolo due signori.. lui guarda la moglie e si chiede se è proprio vero che dopo tutti questi anni e tutto quello che hanno passato lei è ancora li con lui.. per sempre come diceva la loro promessa.. lei legge il menu... poi alza gli occhi.. vede lo sguardo compiacuto e un po pauroso di suo marito e gli sorride.. gli posa una mano sulla guancia e l'accarezza dolcemente quasi a dirgli di non preoccuparsi perchè lei sarà li per sempre... ed è bello.. è bello respirare la magia della vita...
PatatinaS

29 marzo 2006

Categoria: Pensieri

da Fabrizio

Sei un'attenta osservatrice della realtà :)
Sai, anche io sto riscoprendo questo piacere, dà molta serenità.
Piccola, pensi davvero che io non mi sia accorto della tua assenza? Mi sento uno stupido per non averlo scritto, a volte tendo a dare i sentimenti per scontati, e fa sempre male, mi sono comportato da stupido, mi sei mancata, e sai, in realtà mi manchi da un po di più.
Mi manchi da quando le mie dediche erano più tristi e le critiche molteplici e più forti, quasi univoche, e tu rispondevi sempre, e mi difendevi, ed eri dolce, tanto. Ora che mi sento più forte, mi manca la tua protezione.
Mi manca ricevere così tanto calore dalle tue parole...
Ti vogliono bene, davvero

30 marzo 2006