Vita

da erre per tutti

... quante volte ci sentiamo tristi perchè la telefonata tanto attesa non è arrivata.. quante volte sbuffiamo nel traffico o imprechiamo perchè abbiamo perso il pullman.. e poi ad un certo punto, al telegiornale dicono "tommaso è morto" è un mese che è morto, lo hanno ucciso subito.. e per un mese nessuno ha parlato, nessuno ha confessato.. e per un mese i suoi genitori hanno pregato e sperato di avere una notizia, un cenno, un soffio di speranza.. mentre invece lui era lì sottoterra.. e dal cielo già li osservava..
c'è da rimanere senza parole, senza fiato, senza la forza di mettere in bocca la forchetta rimasta a mezz'aria davanti alla tv.. e c'è silenzio.. e incomprensione..

4 aprile 2006 - Torino

Categoria: Vita

da Auanagana Bob

Credo che questa società abbia toccato veramente il fondo, perchè di un delitto così efferato io non ne ho memoria.
E non perpetrato da uno psicopatico ma da miserabili per squallido denaro!
Quel mostro aveva già stuprato ed è bastato cambiare città per continuare a fare una "presunta" vita normale.
Libero per strada come tutti noi per agire di nuovo in quel modo demoniaco.
Spero che la morte di un angelo innocente serva alle istituzioni a cambiare iter giuridico, in modo che dei mostri così non vadano in giro a fare questo.
Che la morte di un innocente non sia stata invana, perchè ci ha toccato tutti nel profondo, la coscienza collettiva ha ricevuto questo schiaffo che ci fa male, ci ha graffiato l'anima, penso quello che pensano tutti, o li lasceranno in isolamento a vita o verranno uccisi da altri detenuti, e questa sensazione di odio la stiamo provando tutti...
Dolce Erre mi dispiace parlare di questo proprio con te, perchè con te parlerei solo d'amore, e invece ora il tema è la rabbia che proviamo.
Ti voglio lasciare con un ultimo pensiero che ti sembrerà forse bigotto, anche se in chiesa non vado quasi mai.
Pochi giorni prima di sapere questa atrocità, in televisione ho sentito dire che la "copia" della Madonnina di Civitavecchia aveva lacrimato sangue, e subito tolta dalle autorità ecclesiastiche.
Ho pensato subito che qualcosa di drammatico era accaduto ed ho pensato un istante a quell'angioletto rapito, ho scacciato subito quel pensiero orrendo come si scaccia una mosca.
Adesso ho compreso il perchè di quelle lacrime..
Baci.

4 aprile 2006

da erre

ehi... sono contenta che tu abbia condiviso questi pensieri con me.. siamo sulla stessa lunghezza d'onda, noi.. concordo sempre con le cose che scrivi e mi sento spesso impotente in questa società che giorno dopo giorno mi delude..
anche io vorrei parlare d'amore.. ma tanti argomenti toccano le nostre vite..
grazie di esserci e grazie delle tue parole..
buona giornata, bacio

5 aprile 2006

da Roberto

Purtroppo di crimini come questo ce ne sono sempre stati. Che dire dell'assasinio del piccolo Samuele a Cogne? Ma tali crimini sono talmente enormi ed incomprensibili per cui l'orrore dell'ultimo cancella in un certo senso l'orrore dei precedenti. E cosi` sembra che l'ultimo sia il piu` mostruoso. Purtroppo non e` cosi`.

6 aprile 2006

da erre

hai ragione, roberto..
sono totalmente avvilita da questo.. ogni crimine ci colpisce come un pugno allo stomaco e ci sembra il peggiore.. poi, passa il tempo e lo dimentichiamo.. finchè non ne accade un altro.. non oso continuare.. perchè ho paura che ce ne saranno ancora.. e ancora.. non capisco.. non capisco tante cose.. come si possa uccidere il proprio figlio (cogne), come si possa uccidere un bimbo a badilate (tommaso) come si possano lanciare sassi dal cavalcavia e uccidere una giovane sposa (anni fa, vi ricordate) o lanciarli da un auto in corsa e mettere a rischio la vita di un giovane innocente (pochi giorni fa), come si fa a sparare da una finestra e uccidere una ragazza che passeggia (marta russo)... e ancora... ancora.. ancora.. sono davvero demoralizzata.. e scossa.. e triste..

6 aprile 2006

da ste

una sola parola "vergogna",io sono contro la pene di morte, ma quello che si merita quella persona insignificante, e proprio questa la pena di morte ci mancherai tommy...

20 maggio 2006