Solitudine

Quanto tempo ho vissuto semplicemente trascinando la mia esistenza, scontento di essa e, in fondo, adagiato in quella situazione!
Poi, un giorno, mi son trovato solo, solo nella mia casa, senza poter parlare con nessuno per ore, senza nessuno che mi chiedesse come stavo.
Allora ho capito l'importanza di amare e la gioia di essere amati!! Era tardi, però, e tu mi hai detto che non si potevano portare indietro le lancette dell'orologio del nostro essere insieme...
Ora sono come un morto, cammino è vero, ma senza meta!
Sono, per citare una vecchia canzone dei Litfiba (gruppo che amavamo, ricordi?), come un cerchio che ha perso il suo centro e perciò non sa come fare!
Ho voglia d'amare e soprattutto di rivivere immergendo il mio sguardo in quello della MIA donna! Dio, il mondo intero o chi per voi, aiutatemi o impazzirò!

12 aprile 2006 - Padova

Categoria: Solitudine

Ciao Pippo, tu porti il nome dell'uomo ke amo e ke ho perso da mesi...ho letto la dedica e ho pensato di darti il mio aiuto.
Purtroppo xamare bisogna essere in2, xki resta da solo contro il suo volere è difficile rialzarsi ma nn impossibile.
1mese fa ero nel buio e nella disperazione +totale...oggi mi sento serena e perlomeno nn mi ritrovo a piangere ogni gg o a pensarci di continuo...credevo davvero di impazzire e qsta è la fase +dura..devi viverla e solo dopo aver toccato il fondo potrai cominciare la risalita.
All'inizio l'assenza spezza il fiato, il dolore ti rende fragile poi cerchi di reagire usando la mente..cerchi risposte, parli da solo all'infinito, ti sfoghi completamente finchè il tempo passa e le stesse cose ripetute ogni gg cominciano a stancare xkè quei pensieri nn portano gioia, xkè magari nn avrai mai le risposte ke cerchi, xkè 6stanco di pensare a qualcosa ke nn avrai mai e allora pensi ke il destino ha voluto così ke le storie finiscono e basta è naturale come nascere e morire, ke nn 6l'unico e ke come tutti ne uscirai.
Il tempo è tuo alleato tu xò devi metterci la volontà..voglia di staccare la spina anke solo xuna sera, voglia di rilassarti magari cn 1bagno caldo o sfogarti in palestra... insomma reagire xnn farsi schiacciare.
io ho cominciato a risalire dopo una notte tra i campi a piangere e urlare in auto..ho avuto paura di me stessa e del mio dolore ke è venuto fuori cn una potenza e 1intensità ke sn andata a letto svuotata e il gg dopo avevo la mente leggera.da qlla notte nn sn riuscita +a lasciarmi andare al dolore senza combattere...l'autodifesa è 1meccanismo naturale...ho evitato di restare sola e qndo mi assalivano i ricordi accendevo la radio, uscivo o semplicemente mi dicevo ke lui ormai nn mi voleva + ed io dovevo accettarlo.
la vittoria +grande è svegliarsi la mattina o addormentarsi senza lui in testa... qndo mi sento sola penso a noi ma cn nostalgia come si guardano le vekkie foto...nn vorrei mai dimenticarlo ma xora devo archiviare lui e salvare me xnn soccombere..mantenere vivo il suo ricordo e qsto amore può solo distruggermi... arriva 1momento in cui sogni e speranze muoiono difronte alla realtà e la realtà è ke sn mesi ke lui nn mi cerca +.
Bonne chance

12 aprile 2006

per palletta:
leggendo la tua dedica ho rivisto me stessa...da sola in macchina a piangere e urlare fino allo sfinimento... piena d'odio per la persona che me l'ha portato via e di struggimento per una cosa finita e per la perdita di una persona a cui tenevo tantissimo.. molto più di quanto lui si possa immaginare... e mi sono spaventata di me stessa e di tutto quel dolore e quella rabbia che provavo...ancora oggi dopo 4 mesi non mi sento serena... il pensiero è fisso la sera prima di addormentarmi e al mattino quando mi sveglio... sto malissimo all'idea che abbia preferito un'altra a me... ma come dici tu queste cose si fanno in due e se una persona non ti cerca per mesi la realtà è che non ti vuole più e bisogna accettarlo per quanto possiamo starci male.

13 aprile 2006