Confessioni

da Claudia per Vincenzo

come sveglirsi da un incubo, ma rendersi conto che non è finto, è appena iniziato...persi di vista, una tua chiamata, la mia gioia, la dura realtà uscita dalla tua bocca, non voglio pensarci, ma il mio pensiero è li...rimango in silenzio ad ascoltare il vuoto, le tenebre mi avvolgono vogliono tenrmi compagnia e rallegrarmi...ardito il compito...sola, con il tuo pensiero triste e sconsolata... vorrei essere una farfalla per volare solo pochi istanti e non capire nulla della vita...ti voglio bene...ma sono solo il niente

21 aprile 2006 - Viterbo

Categoria: Confessioni