Drammatiche

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da mariposa per dory

Tre mesi fa come ora ero seduta di fianco al tuo letto d'ospedale, accecata da quella luce forte e gelida, a guardare il tuo petto salire e scendere irregolare. Un respiro ogni tanto. Passato uno sapevo esattamente l'istante in cui tu avresti esalato il successivo e lo aspettavo con il corpo scosso da un isterico tremito. E bastava un seppur minimo ritardo perchè le orecchie iniziassero a fischiarmi e la vista ad appannarsi di terrore...Poi arrivava e il mio corpo perdeva un po' di quella dolorosa rigidità...Ore ed ore passate così...Un po' ti parlavo, un po' cantavo, un po' ti bagnavo le labbra, un po' ti sistemavo le coperte, un po' tentavo di pregare...Sapevo ma ancora speravo. La mia anima s'illudeva. Grave errore. Ogni tanto un tuo urlo mi faceva sussultare sulla sedia e guardare con occhi sgranati ciò che sgorgava fuori da quella cannetta infilata nel tuo naso...e allora il tuo dolore disperato lo avvertivo anch'io, dentro e fuori di me, nelle mie ossa, nella mia carne...
Tu giacevi lì accanto a me priva di ogni dignità e io per la prima volta capivo il significato della parola AGONIA, ma non vissuta da un estraneo, non da una persona al di fuori della mia vita...La TUA agonia. La MIA agonia...E in quel momento ho capito di non essere mai stata così forte, così consapevole, così disperata...Ho capito che nel corso della mia vita, per quanto lunga essa potesse essere, non mi sarei mai più impressionata dinnanzi a nulla.
Sei morta così amore mio. Con quel sondino nel naso, le braccia contratte, la pancia gonfia, il sangue sulle labbra e gli occhi bianchi, ciechi. Sofferente fino all'ultimo respiro...
Eri una donna speciale...ma che aveva commesso troppi errori. E il prezzo da pagare per te è stato questo. Un conto unico e salatissimo...impensabile. Cerco di scostare un po'lo spesso velo del dolore e dell'assurdità e riesco ad intravedere un significato intrinseco che placa i miei perchè: ripercorro i tuoi ultimi mesi di vita e scopro che essi sono stati una sorta di redenzione da tutti i tuoi errori passati, una purificazione della tua anima contaminata...Un prezzo che eri costretta a pagare. Avrei voluto dividere la spesa con te, l'avrei desiderato più di qualunque altra cosa, ma non era possibile...E mi hai lasciata qui a dannarmi l'anima. A pensarti ogni giorno e sognarti ogni notte.
Avremmo fatto ancora una vagonata di cose insieme io e te, non ti avrei fatta piangere quella sera che litigammo furiosamente per una stupida incomprensione, ti avrei fatta sentire ancor più speciale di quanto non abbia fatto. Ti avrei detto "TI AMO" una volta in più...solo una...avrebbe fatto comunque la differenza. Non ho rimpianti, questo no, ma la mia anima non trova pace...C'è sempre qualcosa in più che avrei potuto dire, fare o prendere in considerazione...
Mi hai insegnato l'amore ed il dolore più estremi. Non ho più paura.
Sù la testa e camminare avanti, con il corpo dolorante certo, ma con le priorità della vita ben stampate nel cuore e nella mente...
Mi mancherai fino alla fine dei miei giorni. Sei un filo inesauribile che tesserò ogni singolo istante fino a completare la tela della mia vita...
Poi la coloriamo insieme quando ci ritroviamo, nel frattempo tu impara ad usare gli acquerelli...incapace!
CON TE NEL PENSIERO FINO ALL'ULTIMO RESPIRO...

2 maggio 2006

Categoria: Drammatiche

da Angel75

Stupenda! sono senza parole! ti sei espressa in un modo che tocca il cuore...

3 maggio 2006

da ale

... dedica meravigliosa...
sei una persona unica e splendida..
ti voglio bene anke se non ti conosco e ti stringo forte forte
un bacio

3 maggio 2006

da mariposa

X Angel75
Ti ringrazio tanto per le tue parole...credo che quando si parli di qualcosa di importante, di vitale, di unico e speciale com'era lei ai miei occhi, non si possa cadere nel retorico...Di questo ne sono sicurissima...Ti abbraccio forte...


X ale
Ciao cara, intanto grazie mille per le tue parole sempre così gentili per me...E poi volevo dirti che ho letto la tua risposta alla mia ultima dedica...Mi si è stretto lo stomaco ancora di più di quanto già non lo sia. Sono rimasta sconvolta nel sapere a quale estremo gesto si sia spinto il tuo ex-ragazzo, un gesto che sarei ipocrita se dicessi di non avere mai preso in considerazione quando la mia dory è volata via...Ma assistere alla disperata agonia della persona che più amavo al mondo mi ha insegnato ad avere troppo rispetto della vita per poter commettere quel gesto così tragico, anche se la vita mi ha tradita...
Non oso immaginare la sua disperazione e la sua angoscia per arrivare a tanto...Razionalmente ho sempre considerato il suicidio come un atto di egoismo, di cecità nei confronti delle persone che restano in questa vita a dannarsi l'anima, ma d'altra parte credo che a volte, soprattutto per le persone più deboli, il dolore ti devasti così tanto l'anima che temi non ci sia via d'uscita...e allora te la crei questa via d'uscita. Definitiva, però.
Se ne hai voglia mi farebbe piacere se mi dicessi qualcosa di te, di quello che è successo al tuo ex ragazzo e alle persone di cui mi parlavi nell'altra risposta...Ma solo quando e se ne avrai voglia...Mai come in questo periodo mi sono resa conto di quanto sia importante trovare delle persone che possano capirsi l'una con l'altra perchè provate dallo stesso dolore anche se sotto diverse forme...Quando avrai voglia di parlare io sono qui.
Un abbraccio forte.

3 maggio 2006

da ale

cara mariposa, ti ringrazio delle tue parole... appena ne avrò la forza ti racconterò tutto.. anche se non ti conosco di persona sento di potermi fidare di te.. solo x me è difficile rivivere quei momenti.. cmq x ora ti dico ke il gesto del mio ragazzo nessuno se lo aspettava, è successo così all'improvviso ma lui probabilmente lo meditava da tempo.. tanto ke prima di spararsi ha scritto delle lettere x le persone a lui care.. e il senso di colpa ke ci è rimasto x non aver capito x tempo la sua sofferenza e quello ke aveva in mente di fare rimarrà a me e ai suoi genitori x sempre..
le altre persone mi sono state strappate dalla malattia: cancro.. io sono terrorizzata da questo male, mi è diventata una fobia.. tanto ke sono in cura da una psichiatra attualmente..
ciao francy, ti voglio tanto bene. un abbraccio..

4 maggio 2006

da mariposa

Ciao ale...il cancro...brutta bestia davvero. E' stato lui a portarsi via dory, a farla soffrire come mai avrei immaginato una persona potesse soffrire, a distruggere la sua vita e la mia. E' qualcosa di fronte al quale noi comuni mortali non possiamo far altro che sentirci formiche indifese pronte ad essere schiacciate...Spero che il percorso insieme al tuo psichiatra ti porti a riuscire ad accettare la nostra impotenza di fronte a questa perfida malattia e a guardarla in faccia senza più essere presa in ostaggio dal terrore. Comunque sono convinta che già il fatto tu ti stia facendo aiutare significa che sei consapevole di questo tuo problema e che lo vuoi vincere ad ogni costo, questo ti aiuterà a superarlo molto più velocemente ed appieno...Ti dirò, ora come ora io non ne ho questa grande paura...Forse perchè la mia mente è talmente impegnata a pensare a dory che non si concentra nemmeno per un secondo sull'eventualità che la sua stessa malattia potrebbe colpire quando meno me l'aspetto un'altra persona a me cara(come ha già fatto in passato)o addirittura anche me stessa...Ora non ci penso, l'ho detto: non ho più paura...sotto questo aspetto mi sento invincibile: se non sarà la mancanza di dory ad uccidermi, allora nient'altro lo farà, perchè una volta che mi sarò rialzata e avrò ripreso a camminare mi sentirò invincibile...erroneamente, forse...ma è proprio così che mi sentirò...
Per quanto riguarda la tragedia del tuo ragazzo, beh non oso immaginare ciò che attanagli l'anima tua e dei suoi genitori, ma immagino quanto sia grande il senso di colpa per non avergli impedito di togliersi la vita...anche se credo che quando una persona è disperata a tal punto vada dritta per la sua strada portando avanti le proprie scelte indipendentemente dall'opposizione degli altri...E' una vita dura, questa...ma ci sarà un riscatto da qualche parte, in qualche momento...avremo anche noi la nostra ricompensa per aver sopportato e pianto senza però cedere...Io ci credo ale...arriverà...
Una curiosità: quanti anni hai?
Ti stringo forte e ti mando un bacio d'affetto.

4 maggio 2006

da ale

grazie x le tue parole mariposa (posso chiamarti francy?)..
spero anch'io di superare le mie fobie, anke xchè mi hanno provocato attacchi di panico davvero difficili da superare a volte..
la mia età...sono vecchia sai...35 anni
pensa ke quando il mio ragazzo si è ucciso avevo 22 anni e ancora non l'ho del tutto superato..l'ho accettato ma questo non vuol dire ke passi..
spero tutto il bene del mondo x te..non so se troverai ancora la felicità ke avevi con dory, cmq te ne rimarrà x sempre il ricordo ed un giorno vi ritroverete...
ti voglio veramente bene francy, ti auguro un pò di serenità, te la meriti...
mi terrorizza l'idea ke anke la tua dory sia stata portata via dal cancro...spero solo l'avesse presa in organi ke non l'abbiano fatta patire troppo..
un bacio grande, sei una ragazza super

4 maggio 2006

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