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da eclissi di luna

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da anonima

ciao eclissi volevo dirti che non sei la sola a sentirti così io provo esattamente le tue stesse emozioni quando esco per strada ovunque a scuola e con gli amici...anch'io spero tanto che le cose cambino presto prima o poi e spero che anche tu raggiunga al felicità che desideri ma a avolte si è così fuori dal mondo così incompresi che mi viene quasi voglia di mollare tutto e non vivere più...la mia vita è priva di sorprese ed eccezioni è come una routine che scorre sempre uguale e malinconica mentre tutti pensano che io sia una persona felice e allegra come le altre, mentre uso solamente una maschera per coprire le lacrime sul mio viso...

5 maggio 2006

da eclissi di luna

ringraziandovi tutti di cuore
x malinconico: viviamo la solitudine in modo molto simile, non rassegnarti però, anche se ogni tanto mi scoraggio un pò continuo a tener duro e sperare di trovare una persona da amare e che mi ami, lo auguro di cuore tanto anche a te, non mollare!
x fabio la tua solidarietà mi fa immenso piacere, grazie!
x fanny: hai 21 anni ma sei molto saggia per la tua età, mi hai dato buoni consigli vedrò di metterli in pratica, grazie
x auanagana Bob: hai saputo colpire al cuore con l'esempio che mi hai fatto, cercherò di vivere la mia vita imparando dall'esempio di persone come la ragazza che hai detto, nei momenti bui penserò a lei e alla sua grinta. grazie
x jobs: grazie anche a te. io sono della provincia di Alessandria.

5 maggio 2006

da eclissi di luna

x Anonima
Si a volte è proprio una routine insostenibile, però continuo a crederci, ci siete voi a darmene la prova, credici più anche tu ed un giorno, non troppo lontano, magari ci racconteremo delle nostre innumerevoli gioie. Non lasciarti andare, le cose presto tardi cambiano, in meglio. un abbraccio

6 maggio 2006

da marco

cambia aria eclissi di luna..se puoi trasferisciti altrove xc mi sembra di capire che nel tuo piccolo paesello dove ormai i tuoi coetanei sono sistemati x il resto dei loro giorni e gli altri s'incamminano placidi e stanchi verso la vecchiaia la tua esistenza nn potrà che languire sempre più fino a spegnersi anzitempo..quel groppo alla gola è il soprassalto della coscienza che ti risveglia a te stessa e ti pungola e ti stimola a reagire, a scrollarti di dosso il torpore e l'indolenza che t'avvolgono assieme alla malinconia ed alla tristezza;
e ti spinge a reagire xc si ribella al destino a cui tu temi d'essere destinata
Hai scritto fra l'altro che senti tutti così distanti,"persi nei loro discorsi ed io che percorro la mia strada da sola"
Questo è il punto:tu hai cominciato una strada che ovviamente se resterai nel tuo paese nn riuscirai a percorrere e ti condannerà davvero alla solitudine.
Ma allora il problema nn è la strada che hai intrapreso..è l'ambiente in cui vivi, sono le persone che frequenti con cui nn hai più nulla in comune e con cui, quindi, comunicare è impossibile.
la verità è che la strada che hai intrapreso è la soluzione nn il problema
perchè solo percorrendola uscirai dalla solitudine..ma per percorrerla devi trasferiti altrove..so che nn è facile ma è l'unico modo per uscire dall'impasse in cui ti ritrovi
Ti faccio un grande in bocca al lupo!

7 maggio 2006

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