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da Ghiaccio
Ragazzi aiutatemi a capire me stesso per favore!
Sono molto solo, ma la mia e' una solitudine diversa. Sto cercando di tutto per cercare di capirmi. Sia che esca con degli amici-conoscenti che con delle ragazze(poche volte in realta')non riesco a provare entusiasmo o emozioni.
Lavoro e studio come un robot e mi trascino avanti facendo finta di niente. Per tutti sono una persona gentile e anche simpatica ma anche abbastanza trasparente. Ora sto notando che sempre meno cose mi danno entusiasmo. Non che prima mi esaltassi e provassi i brividi per ogni minima cosa ma ora...la musica, ascoltarla e suonarla, non mi da' quasi piu' nessuna emozione e anche i discorsi della gente, di amici o amiche.
Forse sono nato cosi' e non c'e' niente da fare, alcune persone sono felici solo a vedere un fiore sbocciare, io no. Cerco di uscire, di andare al cinema o in dei locali, cerco con fatica di fare nuove conoscenze ma mi sento sempre piu' apatico.
Neanche sento il bisogno di una ragazza, molti di voi soffrono perche' non ne hanno una.Questo vuol dire che alla fine siete vivi.Io neanche vado in cerca.Certo forse con una ragazza la mia vita sarebbe migliore, ma non ne sono sicuro.E se con una ragazza restassi lo stesso apatico freddo e atrofizzato di ora?Allora sarebbe la fine, le avrei provate tutte ma niente mi darebbe gioia su questa Terra.Non so, che devo pensare?Che devo fare?
Scusate il pessimismo e la mia apatia.
7 maggio 2006
Categoria: Solitudine
da amy
ma il tuo problema non è la solitudine, pensaci un po, cosa ti farebbe veramente piacere? qualsiasi cosa, non so, io non posso aiutarti devi saprlo tu, in fatti vedo che non ti manca niente tranne la raga ma forse avendola sara diverso ti sentirai meglio non puoi saperlo, io tranne lo studio non ho nient'altro
e magari è soltanto un periodo diciamo vuoto
ti piacerebbe andare sulla luna?? se la rispoata è positiva, non sei apatico:)
ciaoo
7 maggio 2006
da Auanagana Bob
Non ho idea di quanti anni hai ma avere assenza di emozioni è proprio triste, è come essere un caterpillar, un tir, non ci credo, penso che esageri, che scrivi con uno stato d'animo molto negativo altrimenti cosa ti ha portato ad essere così?
Qualche pessima esperienza?
Qualche droga che ti ha dissociata la tua parte umana, emozionale?
Suonare non ti da nessuna vibrazione?
Non ci posso credere, comporre testi, musica mi fa decollare con l'anima e tu fai affermazioni così?
Scusa ma non riesco a crederci è troppo esagerato per me è solo uno sfogo altrimenti dev andare in analisi perchè una apatia così non ti permette di vivere, di amare, sorry ma non riesco a credere ciò, hai uno stato d'animo particolare che ti fa vedere tutto con la lente d'ingrandimento!
Un abbraccio.
7 maggio 2006
da Kitty
Ciao Ghiaccio, ho letto la tua dedica e volevo risponderti?
Non so quanti anni hai, e non ti conosco?.posso dedurre qlc da ciò che scrivi...
Visto che lavori e studi non dovresti essere tanto ?piccolino??.quindi le sensazioni di cui parli dovrebbero essere abbastanza radicate? ti ho voluto rispondere perché mi è capitato un periodo così?ero apatica.
Qualsiasi cosa non mi dava nulla?non ero piu? recettiva al mondo esterno. Quello che mi ha colpito di te: è apprendere che tu non provi piu? emozioni nel suonare musica. Questo è un segno di grave indifferenza ai sentimenti e di mancanza di passione. Io ho un amico che suona, e quando lo fa gli brillano gli occhi?sembra interagire con il mondo offrendo se stesso per primo?
(sarà la classica frase; ma è la piu? esplicativa) ?.Ci mette l?anima.
Non puoi dire che sei nato così, perché evidentemente se ti accorgi di qst tuo cambiamento?vuol dire necessariamente che prima non eri apatico.
Non so dirti esattamente come si arrivi a essere apatici?almeno io non mi rendevo conto che qlc stava mutando, finchè tt mi è diventato indifferente.
Sentivo che, l?apatia che provavo, fosse una caratteristica connaturata al mio carattere.
Ma Non è così?.è una fase di stallo?
Oltretutto cercavo di forzarmi, di uscire con altre persone e con i miei amici?.eppure nulla cambiava. I loro discorsi non mi interessavano, ma non nel senso negativo, ma le loro parole non mi facevano nessun effetto.
Di certo non mi passava neanche per l?anti-camera del cervello di cercare qualcuno. Non mi sentivo in grado di sognare, di credere in una relazione e di certo non potevo fingere di essere entusiasta e presa da qualcuno, quando in realtà tutto era dannatamente piatto.
La cosa piu? strana di quel periodo era il fatto che, nonostante la mia mancanza di sentimenti verso gli altri, non mi sentivo sola. O meglio mi rendevo conto di esserlo, ma non ne soffrivo ed era questo a farmi sentire morta dentro.
Non avevo bisogno di affetto, non cercavo sguardi ne? attenzioni?
Ero come una presenza?un fantasma per gli altri? parlavo, interagivo e continuavo ad avere la mia vita...ma mancava profondità nei rapporti?mancava quel legame?e non capivo.
Non cercavo veramente il contatto con gli altri?in realtà per uscirne ho dovuto cercare il contatto con me stessa.
Mi ero persa senza accorgermene?.
L?apatia è un misto di egoismo e alienazione. Forma di egoismo perché non ti dai piu? agli altri e non ti emoziona nulla di loro e di cio? che ti circonda?non ti importa di niente?
Allo stesso tempo ti allontani dai sentimenti, anche dai tuoi. Ti alieni dal mondo e da te stesso. Così arrivi a non provare piu? niente.
Nulla smuove il tuo animo e non ti appassioni a quello che ti accade. Ci sei, ma non ci sei?
Dovresti individuare l?ostacolo che ti ha fatto inciampare e cadere nell?apatia. Scusa l?azzardo ma potrebbe essere la routine?origina noia in primis?e a volte ti fa perdere i tuoi punti fermi?non ti rendi piu? conto di cio? che è importante.
Sicuramente non sei uno stupido, sai quali sono?.
Non so se ho centrato il tuo problema e se ciò che ho scritto ti puo? servire?se sì?io ci sono?
7 maggio 2006
da lisa
spero anch'io sia solo uno sfogo la tua apatia, lo spero per te. Qualora non lo fosse, devi trovare qualcosa che ti riporti fuori, che ti rifaccia sentire vivo. Continua a provare con la musica continua ad uscire, parlane con gli amici che hai, a volte gli amici servono proprio per questo. cerca quel qualcosa che ti dava un brivido. Insisti non ti arrendere, e se vedi che da solo non ci riesci ad uscire da questo stato di disinteresse verso tutto, non esiterei a parlarne con uno psicologo, più che altro per non farti ingoiare da una brutta depressione. Se ci riesci senza, meglio, magari è una fase passeggera. Comunque tu sforzati di fare quello che prima di dava emozioni. Da quello che dici immagino tu sia molto giovane sui 20 anni circa, la vita ti può cambiare in meglio in una giornata, non disperare, tante cose possono succedere, chissà quante ragazze incontrerai prima di quella giusta, anche se io ti auguro di trovarla subito quella che ti ami davvero. In bocca al lupo e non mollare!
8 maggio 2006
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