Lettere

da alberto per sabrina

Rincontrarti, sotto quello stesso cielo. Tra le strade di un luogo non mio. Fare l'indifferente, mentendo a mé stessa... oltre che a te. Sapere che l'ipocrisia è una brutta bestia: si nasconde sotto le pieghe di un sorriso o dietro le occhiate azzurre di costruita serenità.
Ho addormentato il "mostro" che è in me, fingendo che tutto vada bene... nella speranza di riuscire anche a gestire i ricordi di modo che non mi facciano più male... e non sfarfallino più nel mio stomaco...
Non ho più alternative, lo so.
Le nostre vite ormai possono solo sfiorarsi.

CHI TE LO HA DETTO IL DOTTORE CHE NON HAI PIù ALTERNATIVE? Boooo... sei testarda come non mai. passato, passato, sempre passato (queste sono le tue parole) ma poi non le metti in pratica. la mia risposta (futuro, futuro, futuro, figli, figli, matrimonio, matrimonio) senti che differenza. Questo lo puoi decidere soltanto tu. Qunando la smetterai di dire ste stupidaggini e torneremo a sorridere farò i fuochi d'artificio

11 maggio 2006

Categoria: Lettere