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da lele per marzia
Ciao Amore Mio
mi ritrovo questa sera a scrivere qualcosa per te qualcosa che avrei preferito dirti a voce ma... sono uscito con la speranza di incontrare il tuo sguardo con la speranza di rubarti un sorriso ma soprattutto con la voglia di stare e poter parlare con te ma qualcosa ha impedito che ciò avvenisse, il tuo sguardo freddo le tue parole cariche di rabbia hanno sminuito ogni mio buon proposito. L?ultima volta che ci siamo visti era domenica pomeriggio e già nelle tue parole ho avuto l?impressione che qualcosa si era incrinato, mi hai detto -esci questa sera?- ti ho risposto <non lo so esco soltanto se ci sei > mi hai detto che avevi un impegno ma saresti tornata presto, ti ho aspettata a lungo tanto a lungo che mi sembrava di diventare pazzo ma non aveva importanza ti avrei aspettata per tutta la vita, e quando finalmente ti ho intravista e con un timido ciao mi hai salutato mi sono sentito sollevato, ma non posso negare che fossi arrabbiato mi sentivo un po? preso in giro, ho preferito andarmene in silenzio verso casa e non chiedere nulla perché d?altronde non mi ero comportato bene nei tuoi confronti neanche io la sera prima e mi sono reso conto come ci si senta quando si pensa di essere stati presi in giro. Si scrivo si pensa perché io l? ho pensato soltanto per un attimo poi riflettendo meglio ho capito che sono molte le cause che possono generare un ritardo e quindi non avevo motivo di essere arrabbiato, mi sono voltato indietro ed il buio ed il silenzio della notte ti avevano già inghiottito. Avrei voluto parlarti subito ma cosa avrei potuto dirti se non sono un cretino ti ho cercato tutto di ieri ti ho mandato messaggi ti ho chiamata senza ricevere risposta sono uscito ma nulla il silenzio assoluto sparita, ho riprovato questa sera ma ho visto una persona molto fredda quasi cercasse di evitarmi, come mi sento? Mi sento come un cane bastonato che si pone mille domande ma che non sa trovare nessuna risposta eppure comunicare non dovrebbe essere così difficile noi riusciamo a rendere difficile anche questo, Perché? Forse perché la società in cui viviamo considera il perdono, l?amore, il rispetto, la fiducia cose assurde eppure se ognuno di noi per una volta evitasse di essere schiavo dell?egoismo del proprio io ed ammettesse le proprie paure, la propria solitudine, la propria infelicità potrebbe cambiare il modo di vivere i rapporti umani. Mai come in questo periodo mi trovo a riflettere sui molti aspetti della vita, sul dono più bello che ci può essere concesso, ma che come nel mio caso non rispettato: una vita vissuta sopra le righe oltre ogni eccesso sfidando ogni limite varcando le leggi della fisica solo per dissetare il mio senso d?onnipotenza, certo ma una vita senza rischi senza avventura è una mezza vita, ma tutto a un limite, cosa ho ottenuto superandolo? nulla se non convivere con la propria solitudine e la propria infelicità ora dopo aver raschiato il fondo del baratro ripenso con un certo distacco ai miei egoismi a tutte le volte che ho perso persone care per colpa del mio orgoglio, a tutte le volte che non ho chiesto scusa anche se avevo sbagliato, a tutte le volte che ingiustamente ho girato le spalle facendo finta di niente, soltanto ora mi rendo conto di ciò che ho perso ma non posso tornare indietro devo guardare avanti ed allora penso che la capacità di stabilire un contatto umano coi propri simili, in questo caso con te, sia necessaria per produrre e per avere un atteggiamento positivo verso la vita; un contatto fisico affettuoso ed una risata spontanea mi danno sollievo e possono guarire i miei mali: un buon rapporto umano ci aiuta a raggiungere il benessere fisico psichico ed anche spirituale.
Credi che sia giusto buttare il nostro rapporto per piccoli malintesi? Io credo di no, da parte mia so di aver sbagliato non me ne sarei dovuto andare così senza una parola e quindi ti porgo le mie scuse, ma quella tua fra se ?me nanni ma non me dormi? mi ha lasciato un lungo strascico di domande di perché e di probabili risposte, ma purtroppo non ho la capacità di leggere nel pensiero e quindi vorrei che tu mi spiegassi. Penso che tu abbia ormai capito che per me non sei soltanto un amica ma molto di più potrei dirtelo in mille modi ciò che penso di te e ciò che provo ma ci provo nel modo più semplice di tutti mi piaci da impazzire la mia vita si era trasformata in un incubo, il tuo arrivo mi ha ridato una speranza ma soprattutto la voglia di vivere e la voglia di amare, di amare qualcuno di speciale, qualcuno che appena vedi ti rende la voce tremolante a causa dell?emozione, qualcuno che ti fa superare mille impedimenti fisici, qualcuno che con un sorriso sa renderti felice, qualcuno che ami anche quando ti ferisce, quel qualcuno sei tu amore mio.
Ogni rapporto d?amore per nascere e crescere ha bisogno di basi, ci sono infiniti modi per definire un rapporto d?amore me ne vengono in mente molti:
Un rapporto d?amore è quello in cui fra due persone esiste una fiducia reciproca da poter essere vulnerabili, sicuri che l?altro non ne approfitta né ci dà per scontati. E? comunicazione totale, complicità e tenerezza.
Un rapporto d?amore è quello in cui si può essere aperti e onesti con l?altro, senza paura di venir giudicati.E? la sicurezza che l?altro sia il proprio miglior amico e qualunque cosa accada ci dia aiuto e sostegno.
Un rapporto d?amore è quello in cui ci si accetta completamente l?un l?altro.
Potrei scrivere per ore ciò che può essere un rapporto d?amore, ma non ha importanza ciò che può essere, l?importante è sapere cosa è per noi, la mancanza di comunicazione potrebbe crearci false aspettative è inutile continuare a cercare di capire cosa pensa l?altro o cosa prova o perché è arrabbiato la via più semplice è parlarne con molta sincerità.
Sono qui a scrivere cosa? Forse delle righe che finiranno nel cestino e che rimarranno parole al vento, non ha importanza almeno sono riuscito a comunicarti ciò che provo ciò e ciò che mi fa soffrire, anche se avrei preferito parlarne guardandoti negli occhi perché le emozioni che si vivono in quel momento non possono essere trascritte.
Sono tornato a cercarti ma tu non c?eri più, sparita di nuovo, stavo aspettando che tornassi a casa ma i soliti rompiscatole sono sempre in agguato, ho provato a chiamarti ma il tuo telefono era occupato e penso di sapere anche con chi parlavi ma non ha importanza, è invece importante sapere ciò che pensi, ciò che ti fa arrabbiare così, ciò che provi, cosa ti turba.
A nessuno piace essere zittito, accusato, aggredito, messo in imbarazzo o trattato come un oggetto, siamo esseri fragili e ferirci è molto facile, azioni e parole sgarbate possono portare a sofferenza, tensione, rabbia e rancore che si possono evitare; ciascuno di noi deve avere la responsabilità di creare quell?atmosfera di calore e considerazione per coloro che ama, personalmente penso che una bella giornata non sia soltanto quando io sono stato bene ma quando con una frase gentile e premurosa sono riuscito a strappare un sorriso a chi amo.
Ormai è l?alba io ho passato la notte a cercare di descrivere ciò che penso, quando leggerai queste righe sarà trascorso un altro giorno che spero non logori ancor più il nostro rapporto, nel frattempo non riesco ad evitare di pensare a te sono molto nervoso il solo pensiero di perderti di nuovo mi mette angoscia sono ormai avvolto dall?ansia, dal bisogno di sapere, sei la linfa vitale dalla quale mi disseto.
Marzia io ti adoro
Un mondo di baci amore mio ... .spero di vederti presto
23 maggio 2006
Categoria: Lettere
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