Drammatiche

da sabisse per indimenticabile

Tra un pensiero e l'altro, mangiucchiando svogliatamente una mela, oggi ho pensato alla sua camera.
Ci saranno ancora le mie foto sul comodino?
I miei cd nelle ante dell'armadio?
E il mio bellissimo vestito da sera verde smeraldo che non ho avuto il coraggio di riprendere è ancora lì?
Ci saranno ancora i mille dettagli volti a ricordare la "nostra stagione breve"?
Breve.Brevissima.
anni che ora sembrano trascorsi in un soffio di vento, in un rapido battito di ciglia ma che allo stesso tempo annullano qualsiasi altro tipo di pensiero.
Non riesco a dimenticare.Non riesco ad evitare di cercarlo irrimediabilmente ovunque io vada e in chiunque incontri.
Tratto male quasiasi tipologia di ragazzo che mi capiti a tiro, prendendomi beffe senza pietà anche di quello più bello.
Temo forse di legarmici?
E più fuggo e più vengo inseguita, più mi nego e più il telefono squilla sino a costringermi di spegnerlo.
Non rispondo mai alle chiamate che ricevo verso le 23-23.30.Mai.
A quell'ora mi chiamava sempre Stefano e quell'ora è ancora sua.
Se qualcuno mi cerca a quell'ora rimango impassibile a guardare il suo nome lampeggiare e aspetto che passi mezz'ora, un ora o addirittura il giorno dopo, a seconda dei casi.
Perchè a volte, quando la voce è strozzata, quando i ricordi bruciano, quando l'assenza mi corrode l'anima è difficile perfino comporre un numero e richiamare senza sentirmi morire dentro.

24 maggio 2006

Categoria: Drammatiche

da alba

Non ho parole...davvero! Scrivi in un modo talmente travolgente ke sn rimasta a bocca aperta. Tristezza, dolore, è qst ke sei riuscita a farmi capire e a trasmettermi.
Geniale!

25 maggio 2006

da Auanagana Bob

Verso le 23:45 sentirai dei colpetti sul vetro della tua finestra, sarà il becco di un piccione viaggiatore che non chiede altro di essere rifocillato, basterà un pezzetto del torsolo della tua mela, appeso al suo collo troverai una mappa, mentre il tuo telefono squillerà insistentemente, vi leggerai:
Salve, sono Auanagana Bob sono 5 giorni che ti chiamo dalla cabina telefonica sotto casa tua dopo aver scaricato completamente la batteria del telefonino, ho tentato quest'ultimo espediente per farti sapere che ti voglio bene e che egoisticamente spero che un pochino pochino pochino del tuo dolore rimanga sempre, in modo da continuare ad incantarci con le tue parole.
PS:Rimandami il piccione viaggiatore, ti porterà un altro messaggio... Baci!

25 maggio 2006

da diablika

Cara sabisse,
sono qui cn le lacrime agli occhi, la tua lettera mi ha commosso davvero tanto.
Mi dispiace tanto per quello che è capitato... a lui... a te.
Ma fatti forza, vivi anche per lui, lo so ora le parole ti sembreranno inutili, ma fatti forza!
Nn cedere, dopotutto lui ora vive in te!
Da una persona che ti è vicino... diabolika.

25 maggio 2006

da sabisse

Ciao caro Bob..
Aspetto questo piccione viaggiatore allora.
Chiamarmi senza sosta da una cabina telefonica?
Vicino a casa mia non ce ne sono eppure l'idea è carina.
Io invece spererei che il dolore sparisse per ricominciare a scrivere d'amore, di prati verdi, di luoghi e visi conosciuti.
A volte tento ancora di scrivere d'altro ma dopo poche righe ritorno sempre a queste considerazioni e comincio nuovamente a parlare di lui.
Lui...chissà poi se sono io la direzione a cui lo porta il suo vagare..
Chissà se sono tuttora la meta del suo viaggio..
Un bacio..un altro..

25 maggio 2006