Drammatiche

Come è strano scrivere qualcosa a chi non cè più... ti autoconvinci che la leggerà, che ascolterà il tuo dolore, ma non è così. Il destino (che tu caro amico mio ti sei preposto) ti ha riservato un brutto scherzo, ma perchè te ne dò la colpa a te? si, faccio bene, è colpa tua se non ci sei più, tu hai deciso di infilarti veleno nel sangue... dovevi avere freddo prima di chiudere i tuoi occhi azzurri, eri a terra, nel prato, eri avvelenato, eri...spento. Perchè la droga non si legalizza? sì è colpa degli spacciatori.. li sterminerei tutti. Amico mio dell'infanzia, ti penso spesso, ma non ti perdono per il male che ti sei fatto. Sei morto in compagnia, così come in compagnia ti toglievi giorni di vita... cosa ti rendeva infelice? Cosa ti faceva male, e cosa ti ha impedito di chiedere aiuto? Un giorno te lo chiederò, nell'attesa, ti penserò, e scusami se non vengo a trovarti, se venissi non avrei più la forza e l'anima di andare via. AH, cmq non giochiamo più a beato tra le donne, non ci sei tu e chi lo vince? Ah, anche un 'altra cosa.. Te la ricordi la frase "scendi dalla luna, e ti stupirò!!" ti abbraccio forte.

1 giugno 2006 - Avellino

Categoria: Drammatiche

Hai una forza d'animo incomparabile!Io fossi stata in te non avrei mai e poi mai reagito come hai fatto tu xchè non ne sarei stata capace...Davvero brava!

2 giugno 2006

cara silvia 91,
sono passati due anni e tre mesi, per questo ora parlo in questo modo, il dolore è ancora tanto, ma cerco di soffocorlo pensando che ora nella vita ultraterrena vive sicuramente meglio di come viveva qui... Ti ripeto sono raggiunta a questa conclusione perchè è passato del tempo, ma due anni fa non la pensavo affato così.
Cmq grazie!

2 giugno 2006

ciao Selenia, volevo dirti semplicemente che se anche qualcuno può giudicare male o semplicemente non capire, in fondo non c'è assolutamente nulla di strano..e te lo dico perchè, se anche già la pensavo così, ne ho avuta l'assoluta certezza l'altra notte quando ho scritto una lettera a mia nonna.ma ti devo precisare che è morta 27 ANNI (e 3mesi) fa, 4 anni prima della mia nascita, x cui puoi dedurre che non l'ho mai conosciuta e ti giuro che è il mio rimpianto più grande, x svariati motivi..le porto i fiori (spero che ci riuscirai anche tu un giorno), le parlo continuamente..e sono arrivata persino a scriverle una lettera, anche se so benissimo che non terrà mai quel foglio fra le mani. e a volte in lacrime mi chiedo:"ma ha senso piangere x qualcuno che non hai mai guardato in faccia, di cui hai visto solo foto in bianco e nero?" e mi sono detta che alla fine non mi interesas, non ho voglia di pormi il problema.e gli altri dicano pure quello che vogliono di me, io la sento nell'aria, dentro questa casa..ovunque. e lo so, lo so che lei è lassù da qualche parte a guardarmi e spero sia anche solo un pochino soddisfatta di ciò che vede in me. In bocca al lupo. Giulia

2 giugno 2006

ciao giulia,
sai è capitata la stesa cosa anche a me, ho perso mio nono tre anni prima che io nascessi...da lui sono andata spesso, a portare fiori, anche perchè ho perso anche una cugina di soli 18 anni con un ictus al cervello, ma nemmeno lei ho conosciuto...
Il mio rapporto pcn la morte è cambiato quando è morta la mia seconda madre (mia nonna), non accetto i l fatto che lei stia là... per la sua morte aasurda( i medici non aveveano capito che aveva, era il 15 agosto e tutti euforici che dovevano andare via) così come la morte assurda del mio amico... è un presa di posizione un pò stupida e infantile, per i miei 21 anni, ma... come hai detto tu non ci possiamo mica vergognare per come si reagisce alle cose?, soprattutto alla perdita di qualcuno che ami tanto... il solo pensiero che devo mettere il piede nel cimiteri mi paralizza, non so il perchè, d'altronde se davvero esiste un alidilà e se davvero i nostri defunti ci possono vedere, significa che possono vedere anche la nostra sofferenza e che li pensiamo anche non andando sulla loro lapide.
Ciao giulia!

3 giugno 2006

Certo che vedono la tua sofferenza, sanno che pensi a loro..forse ti sembra solo una frase di circostanza, ma io ci credo davvero. non darti fretta, nei cimiteri ci entrerai se e quando sarai pronta. se vorrai parlarne sarò qui, dico sul serio. :)

9 giugno 2006