Solitudine

E' Domenica mattina e mi sono appena svegliato. Avevo voglia di scrivere e così eccomi qua.
Non so ancora cosa, me ho voglia di comunicare. Alle volte quando non si ha niente da dire si dicono molte cose, forse troppe. E' la solita sensazione opprimente mischiata all'odore della mattina. Oggi molte persone si sveglieranno con prospettive; io no, io mi sono svegliato solo per scrivere. Andrò forse con un amico a fare un giro in centro, e lì come sempre vedrò ragazzi e ragazze mano nella mano. Molti di essi hanno la stessa aria annoiata di quelli che la ragazza non l'hanno, quasi che persino il calore umano, quando si logora, produce stanchezza.
Penso sia proprio così, anche se fortunatamente non per tutti. Ma a me piacerebbe scoprire come reagirei a una relazione con una ragazza che decida di dedicarsi a me, e io a lei. La solitudine mi ha reso un solitario, e dovrei imparare a vedere nell'altra un'estensione di me stesso.
Comunque per ora il problema non si pone, perchè oggi andrò al massimo a fare un giro in centro con un mio amico e continuerò a immaginarmi mano nella mano con una delle tante ragazze che vedrò passeggiare.
E quando tornerò a casa saprò che domani mi alzerò sempre pensando di poter contare solo su di me.
Va bene, dovrei esserci abituato, eppure non lo sono.
Comunque ora qualcosa ho scritto, ho riempito questa dedica con i miei pensieri, e sono già contento.
Vorrei solo arrivasse il giorno in cui potrò dirli a voce.
Buonagiornata a tutti.

18 giugno 2006

Categoria: Solitudine

non dire così mai dire mai

18 giugno 2006

Anche io so cosa significa svegliarsi senza prospettive.Sono stanca, ma continuero' a cercare un modo di riempire qste giornate che passano abominevolmente lente senza entusiasmo. Sono stufa di impegnare ore buttate sui libri senza alcuna concentrazione pensando a cosa fare per riuscire a resuscitare un'emozione, un secondo di VITA, scintilla fra altri 86399 risucchiati nell'apatia e nella disperazione.Qcosa mi deve avere imputridito dentro, mi rende incapace di essere come vorrei, di agire, CAMBIARE, e mi ritrovo sempre perdente nelle battaglie contro me stessa.
Ma la costanza e' la misura che separa una vittoria da una sconfitta.

18 giugno 2006

Ciao!
Io anche sono sola, ma tu hai imparato una cosa importantissima. Che puoi contare solo su te stesso. E questo è un passo enorme. Anche io vorrei tanto una persona che mi stia vicina. A cui stare vicina. E ogni mattina mi alzo e non ho nessuno a cui augurare il buon giorno, e la sera nessuno a cui augurare la buona notte. Ma nonostante tutto ogni mattina mi alzo con la speranza che nella giornata ci sia qualcosa di positivo, e ogni sera vado a dormire serena, anche se magari non è capitato nulla. La vita mi ha insegnato che in ogni cosa, anche nella più brutta c'è sempre un motivo, seppur piccolo, per fare un sorriso.
Ti sono vicina
Letizia

19 giugno 2006

Ciao Cat.

Forse molte di quelle ragazze che vedi passeggiare si sentono sole come te;forse non hanno nemmeno un amico con cui andare a farsi un giretto in centro..io ero una di loro.

Passavo un periodo brutto, le amicizie che mi avevano sempre sostenuto erano partite in cerca della loro strada, io ero rimasta.

Al mattino mi svegliavo tardi e di pomeriggio uscivo sempre alla stessa ora, guardavo la gente e volevo esserle amica..ero piena di buoni propositi ma..andavano tutti così di fretta...se qualcuno, UNO soltanto, si fosse fermato a guardare la mia solitudine silenziosa...
Sapessi solo quanta voglia avevo di ricevere un sorriso tutto per me!

Da allora un bel po'di cose sono cambiate, ho persino trovato la mia anima gemella;è cambiata la mia solitudine.
Oggi è un po'la mia voglia di nascondermi dal mondo, come un'apatia costante, un peso sulle spalle che mi schiaccia.
E'un po'anche la voglia di poter ritrovare la fiducia nei legami, vorrei di nuovo sentire la complicità e l'affetto di un'amicizia pura.
Rarissima cosa, al giorno d'oggi direi.

Scusami, ho divagato (come mio solito) ma è molto piacevole corrispondere con te;ieri volevo anche scriverti una lettera ma poi non l'ho fatto, pensando che forse non l'avresti letta...

Ti saluto,
scrivimi presto.
(Qualche volta potremmo trovarci in chat..non è la stessa cosa di parlare faccia a faccia, ma è pratico nel nostro caso.)

19 giugno 2006

Corrispondo ormai da parecchio tempo, su questo sito, con altre persone più o meno sagaci, sensibili e piacevoli.
Mai, tuttavia, ho avuto risposte più vere, sentite e piacevoli, pur nella loro durezza e verità. Grazie.

Per Monica: non aggiungo nè tolgo nulla. Provo invidia verso di te, perchè hai scritto ciò che provo meglio ancora di quanto ho fatto da me stesso.
L'ultima frase la riporterò, se me lo faranno fare, nella stanza "Pensieri". Scusa, i diritti d'autore non posso corrisponderteli, ma spero di riuscire, con questo mio piccolo omaggio, a renderti l'idea di quanto sia insieme bello e potente ciò che mi hai scritto.

Letizia: il sorriso me l'hai riportato tu ora che ho letto la tua risposta. Una persona come te merita di avere accanto chiunque voglia. Lo so, ci siamo solo noi con noi. Ma sapere che, nonostante tutto, esistono persone come te, mi fa pensare che la frase da me e te riportata non sia poi così vera.
Ti sono vicino e spero tu voglia scrivermi ancora.

Per Reves: visto che sei tanto gentile da scrivermi con così vera dolcezza meriti una dedica AD HOC, che scriverò al più presto. Per quanto riguarda la domanda se voglio parlare con te tramite chat, mi basta una sillaba: Sì. E aggiungo: quando vuoi, mi farebbe molto piacere.

20 giugno 2006

Sei negativo, questi bambini non lo capiscono, gli adulti fin troppo, non fai altro che piangerti sopra.
Vuoi schizzare addosso a tutti la tua depressione.
Se non hai fantasia, trovala!
Muoviti ma pensi che a tutti gli altri la ragazza l'hanno portata su un vassoio d'argento come prima colazione?
Sei assurdo, ma almeno non fare proseliti negativi, sei un pessimo esempio, e ora qualche bambina ti difenderà anche.
Vai a pescare, non scrivere.

20 giugno 2006