Drammatiche

da piccolina 83 per papy

Accarezzo il tuo ricordo ora, il tuo profumo.Quel tuo odioso profumo che ti piaceva cosi tanto ora mi manca.Regalerei l'anima al diavolo per poterlo sentire ancora per casa.
Ti stringo forte nei miei pensieri almeno li sarai al sicuro la morte non ti può trovare.
Mi aggrappo all'illusione che tu dentro di me vivi sempre, ma non basta.
Eh no papà,non basta!!!
Non mi basta cercarti nel mio cuore, ho bisogno di te, qua,ora.
Come facco a spiegare a Chiara che nel suo cuore non morirai mai se prima è venuta da piangendo perchè un bambino le ha detto che lei il papà non ce l'ha più???!!!
Domenica ha la sua prima comunione ma non la vuole fare perchè non ci sei tu!
Lo sai papà,io sono forte, e anche se soffro da morire d'avanti a mamma e Chiara cerco di tenere duro per darle forza, ma credimi, non ho più parole ed energie.
Quest'estate è cosi triste senza di te.
Tu che amavi il mare, che ci saresti vissuto in acqua.La tua tavola da surf è in cantina e ogni tanto Luca la usa.Quest'anno mi avevi promesso che portavi anche me sul lago per prendere lezioni e imparare(fnalmente, dicevi tu)ad andare sulla tavola.
Non ci andrò e non imparerò mai, perchè io vavrei voluto ci fossi stato tu ad insegnarmi.
Penso spesso a quella tua matta voglia di vivere, spesso anche motivo di discussini con la mamma che è più "tranquiilla"per natura.
Ho ancora in mente la sua voce quando ti diceva:Ma Ale, devi darti una calmata, hai 40 anni ormai.
Ma tu no, non ce la facevi a stare fermo.
Eh lo so, non eri perfetto, eri un pò troppo testardo e impulsivo, ma eri la persona migliore che io abbia mai conosciuto.
Questa tragedia ci rovinato la vita.Ma perchè correvi quella sera papà,perchè????
Eri tu quello che mi diceva che nella guida bisogna stare attenti, invece tu?Non potevi fernarti a dormire un pò se eri stanco?
Quel maledetto colpo di sonno...
Non ho più guidato papà,e la tua macchina, quella maledetta macchina che ti tolto la vita sta li in garage.L'abbiamo aggiustata, ora è a posto e la mamma pensa che la dobbiamo vendere perchè nessuno di noi la vuole guidare e perchè cmq ora solo quella di mamma ci basta.Ma io non voglio disfarmene, so quanto tu ci tenevi, l'abbiamo scelta insieme...
Ancora non riesco a capire perchè questa serie di maledizioni si è scatenata su di noi! Perchè????
La vita è ingiusta, assurda da capire,ma se davvero esiste una spiegazione alla tua morte e a quella di Roberto, non la voglio sapere, perchè cmq non l'accetterei.
E' inutile credere in DIo(lo dicevi anche tu)perchè non esiste, ma se dovesse esistere allora che Dio è che opera cosi in questo assurdo mondo?
Mi manchi, in ogni gesto che faccio.
Ti voglio bene

18 giugno 2006

Categoria: Drammatiche

da loredana

è stata bellissima questa lettera e mentre rispondo ho ancopra i brividi sulla pelle..posso capire benissimo ciò che provi ma nn perche ho perso mio padre ma perche sn cosai affezzionata a lui che l'idea di perderlo mi provoca tormento..spero di avere il coraggio di superare cmq nella mia vita le perdite.per ora lo auguro a te

19 giugno 2006

da vane

ciao piccolina, ti ricordi di me?avevo già risposto a un'altra tua dedica...
volevo darti un consiglio:vai sulla tavola, impara, fatti insegnare da luca...vuoi che il tuo babbo veda che nn imparerai mai perchè lui non può insegnarti?...e poi la sensazione del surf è bellissima...surfare ti farà stare meglio, ti rilasserà, e regalerai un sorriso al tuo adorato papà!
forza, fatti tanta forza, chiara merita questo, giusto?
...io credo in Dio, credo in una vita che inizia dove la vita finisce...ma anch'io nn so perchè allora succedono alcune disgrazie...forse solo Dio lo sa, e un giorno lo capiremo...parlo bene io, eh?...ti sono nel cuore, non trovi risposta a questo immenso dolore, e ti capisco, è umano, ma purtroppo è la vita...
io ho un'amica, una vera amica, una delle poche vere e importanti, che ha perso la mamma tempo fa, per una brutta malattia...e ho visto i suoi pianti, la disperazione...ricordo ancora il giorno in cui morì la sua mamma...i suoi occhi gonfi di lacrime che mi guardano e lei che mi dice:"vane, che faccio io ora senza di lei?da dove riparto?... "
cosa potevo rispondere?...non c'era risposta in quel momento, l'abbracciai, forte da farle quasi male, perchè sentisse che io c'ero, pronta a darle una mano per risalire, a strapparle sorrisi, a distrarla, a ascoltarla ogni volta che voleva...
è passato un anno e mezzo da quel giorno, e io non ho potuto evitarle di soffrire, ma le sono stata vicino, anche nei giorni incui si è chiusa in casa e non ha voluto vedere nessuno, nemmeno me...ma lei sapeva che io c'ero...
ora le cose vanno meglio, e vedrai che sarà così anche per te...credici, sii fiduciosa...il mio nonno è morto quando la mia mamma aveva 14 anni, e mamma ancora a volte ricorda qualcosa del suo babbo con un velo di tristezza negli occhi, e non sai quanta tenerezza mi fa...però lei sa che lo rivedrà, un giorno, ci crede, ne è sicura, e di nuovo il sorriso torna sul suo viso...
scusa se ti ho annoiato con tutti questi racconti, spero di averti fatto compagnia.
mi sono affezionata alla tua storia, te l'ho detto!
un abbraccio, a presto!
VANE

21 giugno 2006

da piccolina 83

Ciao Vane
certo che mi ricordo di te.

Lo sai, le tue parole mi fanno bene, mi danno un pò di ottimismo.
Non so cosa ne sarà domani di me, della mia famiglia.Ci stiamo impegnando a tornare a vivere.
Lui mi mancherà sempre, ma spero solo di riuscire un giorno a ricordarlo senza questo dolore forte che mi traversa il petto ogni volta che lo penso.

Grazie, di cuore, davvero!
Sara!!

22 giugno 2006

da alice

ehi, come stai?
spero che oggi tu stia meglio...ho tre anni più di te e esattamente 10 anni fa ho perso il mio papà...perso nel senso che è morto a questa vita, ma sempre di più mi convinco che è rinato a vita nuova, e sempre mi sta accanto, a volte succedono cose strane e coincidenze e ripenso al passato e a quanto dopo la sua morte la mia vita di 15enne è stata sballata, nel tentativo di nascondere il dolore e contemporaneamente di cercarlo dentro di me, nel mio carattere, nei miei gesti...ero sempre in giro, non riuscivo a stare a casa con mamma e sorelle e mi dispiaceva perchè con mio padre non andavo molto d'accordo...solo dopo che è morto mi sono accorta di quanto gli volessi bene e di quanto lui ne voleva a me...era un grand'uomo, geniale e un po' pazzo...era sempre in viaggio e in movimento finchè non si è ammalato di sclerosi multipla giovane a 39 anni, e a 49 è morto...pensa che diceva prima di ammalarsi"ai 50 non ci arrivo"...te l'ho detto, era geniale, intuitivo, sensibilissimo...e io l'ho capito dopo, forse troppo tardi...a volte lo sogno, sono sogni così diversi e particolari, sento il suo profumo, la consistenza della sua carne mentre gli prendo il braccio e passeggiamo, e lui è così bello...così sano e sorridente...ogni volta che ti viene in mente tuo papà pensa che è lui che vuole farsi sentire da te, che è lui che con la sua energia ti si avvicina e ti sorride, e tu lo senti...stai forte, alice

24 giugno 2006