Drammatiche

mmmm..nn saprei da dove iniziare..nn vorrei annoiarvi è questo quello che mi preoccupa..sapete a volte mi chiedo che senso ho in questo pianeta chiamato terra..ho 17 anni e da 10 mi porto sulle spalle un peso che a volte reggo a fatica..quando avevo 7 anni mio fratello maggiore abusava di me..già,mio fratello maggiore, il tuo punto di riferimento, la tua guida, la spalla sulla quale piangere..poi venni a scoprire che mio padre invece che la famiglia scelse la droga, era ma lo è tutt'ora un tossico ed uno spacciatore..a tutto ciò aggiungete una madre menefreghista nei vostri confronti che invece di regalare un sorriso a voi lo regala al bast*rdo che abusava di voi..da 1 anno a questa parte vado da uno psicologo e me ne vergogno..ho cercato aiuto, un appoggio dalle persone che più ritenevo che potevano aiutarmi, ma niente..sono arrivata alla conclusione che solo bevendo e fumando spinelli mi trovo bene..nn so più che fare..a volte cado ed ogni volta ho paura che sia l'ultima..bella la vita vero?

19 giugno 2006

Categoria: Drammatiche

è stato brutto leggere cio che hai scritto soprattutto per il fatto che vivo una situazione completamente diversa dalla tua e mi riesce difficile pensare che certe cose possano avvenire veramente.l'unico consiglio che posso darti è di nn fare la fine dell persone che odii..birre e spinelli sn il linguaggio delle persone che ti stanno accanto..tu trovane uno nuovo..in bocca al lupo

19 giugno 2006

Lo so ci sn momenti dove preferiresti morire o scappare via pittosto ke sopportarli ma ricordati anke ke ormai hai quasi 18 anni e6grande e in + cerca l'affetto di qll xsone ke ti sn vicine...in bocca al lupo!!cmq nn mi hai annoiato anzi tt altro...

19 giugno 2006

Se lo psicologo dal quale andavi non ti ha soddisfatto cambialo, nel tuo caso specifico ti consiglio una donna psicologo.
Spinelli e alcool danno un sollievo momentaneo, nel senso che in un secondo tempo il tuo corpo comincia a rifiutarli e ti senti male, per non parlare del fatto che ti tolgono o finiscono per toglierti quella voglia di vivere che hai.
Il fatto che hai una famiglia disgraziata non significa che non ce la puoi fare a farti una vita tua, e non nasconderti dietro questo alibi.
Conosco persone che ci sono riuscite, con difficoltà e proprio grazie al fatto di avere avuto quelle difficoltà sono riuscite ad avere una famiglia moralmente forte.
Non arrenderti alla disperazione, smetti di usare sostanze tossiche per il tuo corpo e la tua mente, reagisci,trovati un lavoro e un ragazzo e vai a vivere per conto tuo, appena puoi farlo, nelle famiglie ci siamo trovati, la nostra vita dobbiamo costruirla, da soli, sulle nostre sole forze, e questo vale per tutti.
Ti abbraccio

19 giugno 2006

come vorrei poterti aiutare...ma le amike ke kazzo ce le hai fare... ha ke kazzo servono????a rompere i koglioni??poi quando devono aiutare le amike scompaiono, mi dispiace ti ripeto vorrei poterti aiutare

19 giugno 2006

C'ho messo un po' per risponderti.. non vorrei dire qualcosa di sbagliato..sembreranno parole banali.. ma sono parole di una persona che vuole solo aiutarti..non c'è motivo di vergognarsi di andare dallo psicologo.. non sei ne la prima nell'ultima persona che ci va.. e comunque la colpa non è tua...è della tua famiglia.. (scusa se mi sono permessa di dire una cosa del genere.. ma leggendo è la prima cosa che ho pensato). La coclusione a cui sei arrivata non mi sembra delle migliori.. non è fumando e bevendo che si sta bene.. forse per un po' si.. ma tutto dopo torna lucido e fa più male di prima.. se ti va risp.. un bacio..

19 giugno 2006

Piccola, non vorrei essere banale ma è la verità: la soluzione non sono gli spinelli. Piuttosto penso che dovresti uscire il più possibile, stare con gli amici, incontrare persone nuove. Anche i centri sociali possono essere una buona idea, x me non dovrebbero essere trattati con disprezzo. Fai un bel sorriso, Piccola. Perchè la vita è bella.

19 giugno 2006