CATEGORIE
da Cat
Mi rendo conto che la quotidianità incupisce anche le cose belle che si hanno e di cui non riusciamo più a renderci conto.
Solitamente riesco a distrarmi, a pensare a me stesso. Leggere, uscire con amici, vedere un film, ascoltare musica; tutte cose che normalmente fanno la differenza tra sopravvivere e vivere.
Però ci sono certi periodi in cui niente ha più sapore. I nervi sono tesi, perchè anche la più piccola tensione può causare preoccupazioni e strascichi di nervosismo.
Ora mi sento un po' così, ma senza esagerare. Sono affaticato senza fare niente, e nervoso quando so che tutto va come sempre. E', lo so, la sensazione postuma, di un piccolo evento che recentemente mi ha un po' scosso. Ma forse no. Perchè l'evento in questione non è stata gran cosa, tutto sommato.
Eppure niente mi scivola addosso: tutto si stampa dentro me come metallo fuso in una forma. Immagino sia la tensione e immagino che senza di essa sarebbe tutto più noioso e con ancora meno gusto. Però alle volte anche la tensione, quando è troppa, ci toglie sapore alle cose.
Ora va un po' meglio. Ma non so che augurarmi: se un nuovo periodo di calma piatta o un nuovo evento che mi metta in gioco e mi faccia sentire il peso, ma anche l'aroma della vita.
Domanda sciocca, perchè solo il tempo mi dirà cosa potrà succedere.
Insomma, vivrò e vedrò.
5 luglio 2006
Categoria: Vita
da Auanagana Bob
Credo che sia meglio per te un nuovo evento che ti emozioni e dia più sapore alla vita, almeno la penso così, meglio l'azione che una situazione troppo statica.
Cerca di essere più impermeabile, quindi meno
fragile, centrati meglio,(se ti senti debole concentrati sulla forza, se ti senti teso sulla calma ecc...)comunque ti consiglio di agire, di muoverti quatto quatto micio micio.
Un abbraccio
5 luglio 2006
da Anonimo
Ciao... ho letto il tuo commento è carinissimo...
volevo chiederti una cosa:
scrivi molto bene ed è per qquesto che volevo cghiederti se potevi scrivere qualcosa sul "voler bene"... è una domanda un pò stupida ma mi serve... se mi puoi fare questo favore
6 luglio 2006
da Pestifera
Anche io come Te ho avuto momenti di calma piatta... Devo dire anche molto lunghi.
Quando mi succede questo per attivarmi mi concentro sugli altri...Come se la loro vita la vivessi anche un pò io...Così almeno il mio senso di inutilità si allevvia leggermente..
Credo che la vita sia comunque fatta di emozioni...Anche quando si ha momenti transitori...Di staticità colossale..Ovvio si porvano meno emozioni di quando si è più attivi e partecipi nella vita...
Io preferisco comunque una vita movimentata..Va bene sentire la vita degli altri addosso ma quando poi incominci a pensare (come ho fatto io) che vivi della vita e delle esperienze altrui allora lì diventa un problema grosso.Perchè stai abbandonando la tua vita e stai partecipando indirettamente ad una vita che non era, non è e non sarà mai tua.
Bacio.
6 luglio 2006
da Cat
Per Anonima:
E' una richiesta che mi inorgoglisce.
Ma è difficile scrivere su commissione. Soprattutto per i sentimenti.
Perchè magari quello che penso io non è ciò che pensi tu.
Grazie dalla fiducia, davvero. Devo dirti che volersi bene per me significa soprattutto rispettarsi. Di più non riesco, perdonami. Almeno non ore.
Ciao
6 luglio 2006
© 2001-2021 by SCRIVILO - Tutti i diritti riservati
p.iva 01436330938