Lettere

Che strano... Passi così tanto tempo a pensare a qualcosa che non hai, che alla fine non ti ricordi neanche più i suoi occhi.
Ciao Andry...
Ci sono tante cose che non ti ho detto ieri sera. Avevo una voglia pazza di abbracciarti, di baciarti, di sentire ancora il tuo profumo avvolgermi. Eppure non l'ho fatto. E tu lo stesso. eravamo lì, io e te. Come tanto tempo fa. Eppure ti sentivo strano. O forse ero io la strana con te. Io non mi fido. Ho bisogno di sicurezze, di dimostrazioni. Non voglio più soffrire, non voglio più tornare a casa piangendo. Si, lo so che l'hai lasciata. Ma non basta. Non mi basta più. Oltretutto passi sempre il tempo con lei. Dici che siete rimasti amici. Amici un ca**o. Non sarete mai amici. Lei ti chiama anciora amò in mezzo alla strada. E a me da fastidio. Stamattina io lì a passare e tu con lei a ridere, soli. Che dovrei pensare? Mi hai chiesto di vederci oggi. Ti ho detto di no. Sta andando tutto a p***ane. Ma non è colpa mia. O almeno non tutta. Se io ti vedo sempre con lei, come posso pensare di tornare con te? Io sono sicura che se capisci che con te non voglio tornare, torni da lei, senza pensarci due volte, senza combattere per me. Non hai le palle adria. Non hai il coraggio di prenderti quello che vuoi. Ti ho spiegato che io non mi metto con il primo bel faccino che mi capita. il mio ragazzo deve avere determinate caratteristiche. Altrimenti perde d'interesse. e io mi annoio in fretta. Sono sicura che stasera io uscirò e sarete ancora li a chiacchierare, da amici. Ma quali amici?!siete stati insieme un anno e mi parli pure di amici? Mi dispiace. ma mi hai perso. Mi sei scaduto. E non ti vedo più come il ragazzo capace di aprirmi il paradiso. Ormai il paradiso me lo apro da sola. Certo, i tuoi occhi mi dicono anocora tanto. ma sei tu che hai mandato tutto a p***ane. Sei tu che mi hai messo da parte, abbandonata. Sei tu che per tre mesi mi hai guardata annaspare. E non hai mosso un dito. Bhè ora ci votrrebbe un grande gesto da parte tua per convincermi del contrario. Per convincermi che ne vale la pena. Una cara persona mi disse che non bisogna impuntarsi su una cosa solo per presa posizione. Bisogna essere aperti ai cambiamenti. Io sono qui Ma se continuerai a non far niente, mi perderai sul serio. Mi dispiace. perchè con te ho provato stupende emozioni. E grazie te lo dirò sempre. Grazie per non avermi preso e poi buttato come una cartaccia. grazie per aver provato a guardarmi dentro, anche se non sei riuscito a vedere niente, ma ci hai provato. Grazie per i sorrisi inaspettati, quelli al cebntro di una frase, quelli più belli prioprio perchè inaspettati. Grazie per le risate spensierate. forse faccio un favore ad entrambi. Forse la cosa più giusta che abbia mai fatto, stranamente. Ti voglio bene.
MANU

12 luglio 2006

Categoria: Lettere