Drammatiche

da sabisse per indimenticabile

Ignoro pensieri e battiti del cuore di cui non riconosco il suono.
Mi inserisco senza tregua in una vita frenetica, colma di impegni inseguendo la speranza di non avere nemmeno un istante per ricordare i suoi occhi.
Ma quando la notte arriva e la luce si spegne, i miei pensieri accatastati e i miei battiti non ascoltati arrivano come fantasmi nel buio.
Non so se mai riuscirò a rattoppare il mio tessuto squarciato, ignoro se alla fine avrò mai la vita che io e Stefano avremmo voluto.
Ignoro se alla fine avrò i bambini su cui ingenuinamente fantasticavamo ma, anche se fosse, so per certo che non avrebbero i suoi occhi di cielo e tempesta.
Perchè i suoi occhi ora sono chiusi.
Palpebre immobili, bendate,pupille cieche.
Non so se avrò la forza per realizzare i suoi desideri, ignoro se riuscirò a portare a termine tutto quello che lui avrebbe voluto fare.
Non mi è dato sapere se lui può ancora essermi accanto, se può ancora sentirmi.
Se così fosse di una cosa mi auguro:che sia troppo lontano per vedere le mie lacrime e per udire il mio pianto.
Mi manca.Ogni giorno come se fosse il primo.
Costantemente il mio cuore urla la sua assenza.

17 luglio 2006

Categoria: Drammatiche

da Elena

Cara Sabisse,
ti ritrovo proprio prima di partire e ne sono felice perchè non volevo lasciarti senza prima mandarti un saluto..
come va tesoro? dalle tue parole trapela quel vuoto che ancora non riesci a colmare, quella mancanza senza tempo, il tuo dolore senza fine..ma tesoro fatti forza, il tempo, se gli si da la possibilità, è capace di rimarginare anche ferite molto profonde, ferite come le tue..continua a lottare e cerca di divertirti quest'estate..
adesso ti saluto..ci sentiamo a settembre
ti abbraccio forte forte

17 luglio 2006

da sabisse

Ciao Ele!
Dove vai di bello?Raggiungi la tua famiglia?
Io sono andata in vacanza la scorsa settimana ed ora passo qualche altro giorno in città prima di ripartire..
Ti auguro di tutto cuore di trascorrere una bellissima Estate.
Grazie per tutto quello che hai fatto, detto,scritto per me in questi mesi.
Ci sentiamo a settembre..non ti dimentico..
Un bacio grande grande.

17 luglio 2006

da anonimo

cara sabisse posso capirti perchè anche io come te ho perso la gioia della mia vita un mese fa mio figlio e non c'è dolore e disperazione peggiore...

17 luglio 2006

da sabisse

Credo che perdere il proprio figlio sia la sofferenza più atroce.
Quella da cui è più difficile riemergere e reagire.Per questo, ti dico di avere coraggio...Mi dispiace veramente tanto.

18 luglio 2006