Drammatiche

da mariposa per dory

Un altro giorno e tu non sei con me.
Un altro giorno che tu sei nel sole ed io sprofondata nel dolore estremo della tua assenza...Eppure ci sei. Eppure esisti da qualche parte.
Ti sei presa me dolcino, ti sei presa me così completamente, così a 360 gradi, che temo di non poter offrire nulla a nessun altro. Temo di essere esaurita ormai, la mia carica è agli sgoccioli. Sono gli ultimi sussulti prima del buio questi?
Perdo pezzi, tutto mi scivola dalle mani, queste mani fredde che nelle sere d'inverno eri tu a riscaldare stringendole fra le tue.
Pensavo che la fuga sarebbe stata utile. Sono scappata da casa mia, da questo paese che per troppo tempo ci ha viste insieme, che porta su di sè le nostre tracce come un codice segreto, inaccessibile, estraneo a troppa gente che per anni ci ha puntato il dito contro e poi mi ha lanciato sguardi di pietà dentro quella chiesa in quella fredda mattina di febbraio...
Scappare. Pensavo sarebbe servito a qualcosa. In effetti non mi sbagliavo, non completamente: mi ha aiutata allontanarmi da qui, ma forse mi ero illusa di poter rinascere, di poter scacciare l'apatia.
Ora ho capito Dory...l'apatia è una protezione contro altre emozioni negative che in questo momento potrebbero minare ancor di più la mia anima già abbastanza provata, è un utero caldo e confortevole che mi culla e mi protegge in attesa della rinascita...Che arriverà. So che arriverà.
Sai cosa amore? Io ci spero ancora che tu ritorni, inconsciamente certo, ma non posso negare che sia così...E l'angolino di letto te lo lascio sempre, rannicchiandomi il più possibile su quel materasso così che vi sia più spazio per te...

Mi manca la nostra casina. Il nostro letto un po' cigolante, la doccia aggiustata con il nastro adesivo giallo, i soldi nascosti nella pancia di quel delfino di peluche...
L'ho svuotata io la nostra casina, insieme a qualche amica di quelle più strette. Poi ho consegnato le chiavi. E' bastata una firma e tutto è finito.
Ora ci abita un'altra donna. Ha un tavolino bianco sul terrazzo e tanti vasi di fiori...Ma ci siamo ancora io e te lì dentro...Scene vissute e poi sfumate si concedono infinite repliche fra quelle mura sulle quali ti scrissi "TI AMO" in un momento di tenerezza, ma sulle quali ti scrissi anche "Vaffanculo" con il rossetto, in un momento di non altrettanta tenerezza...Quelle mura che ci hanno viste ridere, piangere, ubriacarci, sognare...Quelle mura annerite dal fumo che ci hanno viste litigare, urlare, picchiarci per poi baciarci e amarci...
Ricordo uno ad uno quegli scalini bianchi sui quali ci lasciai un pezzo di tempia per rincorrerti dopo una litigata particolarmene violenta, litigata che mi costò due punti di sutura dopo una corsa a piedi fino all'ospedale...perchè la MIA macchina l'avevi presa tu per scappare...Non scorderò mai la tua espressione quando mi vidi con quel cerotto in testa...e non scorderò mai la tua notte insonne per controllare che respirassi ancora...mi avresti avuta sulla coscienza eh dolcino?
Poi sono toccate a me le notti insonni a controllare che il tuo petto salisse e scendesse regolarmente...
E così si è chiusa la porta della nostra casina. Finite le corse sulle scale, le scritte sui muri, il lancio d'oggetti dal terrazzo...Finiti i bucaneve doria, gli aperitivi con l'assenzio...Finita la mia vita insieme a te...o forse no...
Sono qui. Aspetto te. Aspetto i sogni. Sai com'è...a volte ritornano.

20 luglio 2006

Categoria: Drammatiche

da Akima

Complimenti, la tua dedica è davvero bellissima.
In queste righe traspare tutto il dolore che c'è in te e un vuoto incolmabile, ma anche tutto l'amore che la tua Dory ti ha lasciato.
A volta la vita è così ingiusta negando di essere vissuta a persona che l'amavano con tutta se stessa, come, da come ci fai capire tu, la tua Dory.
Però davanti a tutto questo male, a questa sofferenza non bisogna arrendersi, bisogna farsi forza e tu devi vivere anche per la tua Dory, devi ridere, sorridere e anche piangere per lei.
Ma soprattutto devi vivere per lei e portare avanti quelli che erano e i suoi sogni, le tue speranze.
E puoi farcela, devi farcela, per te e per lei, perchè glielo devi per tutto l'amore che ti ha dato, per aver cambiato, penso, in meglio la tua vita.
E io sono certa che ce la farai perchè da quello che ho letto sembri una persona forte e poi sono convinta che non sei sola.
Posso chiederti quanti anni hai tu e quanti ne aveva la tua Dory?
Se vuoi, rispondimi, mi farà piacere.
Imbocca al lupo.
Un abbraccio, con affetto, Akima.

20 luglio 2006

da sabisse

Scappare, andarsene via.
Allontanarsi dai luoghi vissuti e amati in un tempo che ora sembra sempre più lontano.
Non sai quante volte ci ho pensato.
Abbandonare tutto, ricostruirmi una vita in un luogo dove nessuno mi conosce, dove nessuno sa, dove nessun angolo porta in faccia il nome di Stefano.
E quando quest' idea inizia ad instaurarsi in me, capire che fuggire dai ricordi sarebbe totalmente inutile.
Perchè essi mi seguirebbero ovunque, mi si sono attaccati alla pelle come un vestito portato a mezzogiorno in Estate.
Ho ripreso quattro chili, a volte sorrido.
Non da sola.Quando nessuno mi è accanto è inutile sforzarsi di essere felice.
Ho iniziato a sbandare, a fare cose che mai prima d'ora avrei pensato di fare.
Tutto questo non senza una ragione:disperatamente cerco di spezzare del tutto i fili che mi legano al mio passato.La mia mente impazzita tenta di ricostruirsi un'immagine diversa da quella che ero e ripudia il mondo perbenista in cui vivo.
Quindi, se apparentemente sono ancora la ragazzaperfetta di sempre, dall'altra sbircio e piano mi insinuo in ambienti diversi, sballati.
Ieri sera ho lavorato in una discoteca in biancheria intima..avresti mai detto che io, proprio io, avrei mai potuto fare una cosa del genere?
Vedi Franci, non so come spiegarlo, ma nella mia lucidità sento che il dolore mi sta dando alla testa.
Capita anche a te?

20 luglio 2006

da mariposa

Sabisse, tesoro, il dolore è ciò che più di ogni altra cosa dà alla testa...non hanno ancora scoperto una droga o un alcolico tanto potente.
Il dolore ti annienta, distrugge te e distrugge ogni tuo valore. Me ne sono resa conto anch'io e spesso quando vengo accusata di immoralità o cose del genere penso "Ma che cosa sono i valori se posti di fronte alla mia disperazone? A che mi servono i valori se non c'è più lei con la quale condividerli?"...E la risposta è una sola: non sono nulla e non servono a vivere bene se non ho più una vita da vivere...Ma questo per gli altri è impossibile da capire...non lo capiremmo nemmeno noi Sabisse se non ci fossim dentro in pieno.
Vedi per me la situazione è un po'diversa, meno drastica forse, poichè per me non è una novità frequentare posti un po' "sballati"...Non sono mai stata una cosidetta "perfettina", anzi...Ho semplicemente aumentato quella specie di deviazione che ho sempre seguito, ma nulla di così nuovo sotto il sole...
Per te invece è diverso. Tu ti sei completamente ribellata alla vita che hai sempre condotto, perchè ti andava un po' stretta ma soprattutto perchè hai deciso di tagliare col passato e questo ti dà l'illusione di esservi in qualche modo riuscita...
Tesoro, qualunque cosa tu faccia io non ti dirò mai "Non farlo perchè è immorale"...Io e la moralità viaggiamo parecchio distanti, te lo assicuro...e se quello che hai fatto ieri sera ti ha regalato degli attimi seppur brevi di svago allora non farti nessun problema a rifarlo, così come ti invito a continuare a conoscere quel mondo che fino ad oggi non ti è appartenuto ma che ora trovi più consono al tuo stato d'animo attuale...Però lascia che da "veterana" ti faccia una raccomandazione...Può darsi che alcune persone di questo nuovo ambiente vedendoti "nuova" e magari "inesperta" (non era questa la parola che volevo usare, ma non me ne vengono altre...sono certa che mi capirai comunque...)cerchino di fregarti, di cacciarti in qualche guaio...Ecco solo questo ti raccomando, di fare attenzione alle mire altrui...ma sono certa che lo sai meglio di me.
Sabisse cara esorcizziamo il male che abbiamo dentro in qualche modo, distraiamolo, eludiamolo, raggiriamolo...Però alla promessa di incontrarci quando staremo meglio, ora dobbiamo aggiungerne un'altra: dobbiamo fare di tutto per non perdere quel briciolo di lucidità che ancora ci è rimasto...promesso?
Ciao piccina mia altissima, ti voglio bene!
P.S. L'ho sempre saputo che non eri una vera "perfettina snob", è ciò che ti sta intorno che lo è e tu ti adegui...Se poi un giorno dovessi diventare una vera sborona snobbona non ti preoccupare...IO TI VOGLIO BENE UGUALMENTE:-)
smack

20 luglio 2006

da mariposa

Ciao Akima grazie mille per la tua risposta...
Mi chiedi quanti anni avesse dory...Ne aveva 43 e io ne ho 20...Storia stranissima, una donna e una ragazzina che si amano...eppure era ed è esattamente così...
Certo Dory non aveva decisamente l'aspetto di una quarantetreenne, anzi...Era ancora una ragazzina lei...Una ragazzina presto, troppo presto, volata via...
Un abbraccio.

20 luglio 2006

da sabisse

Tesoro, come si può esoricizzare il male?
è possibile farlo quando esso è debolmente isinuato in noi, quando esso è unicamente un granello di sabbia negli occhi.
Quando invece gli occhi sono rossi e devastati dal pianto, quando il dolore non si è unicamente insinuato ma ci possiede interamente..beh, il male è troppo forte.
Più forte della voglia di reagire, più forte dei muscoli che normalmente dovrebbero far nascere un sorriso.
..La nostra promessa tesoro..quanto mancherà ancora?
Mi sento come se fossi in una lunga via di cui non intravedo la fine.
So che devo percorrerla tutta ma ho le gambe stanche e anchilosate.
Ad ogni passo in avanti che faccio se ne alternano due indietro.
Mangio polvere, ricordo,piango, urlo.
La strada è la protagonista del mio viaggio.
Il calendario indica lo scorrere dei giorni.Ne sono passati realmente così tanti?No, non ci credo.
Il mio dolore è vivo come l'identico momento in cui mi hanno comunicato la sua morte.
Allo stesso tempo però, il tempo con lui mi sembra lontanissimo.
Di tanto in tanto mi chiedo se è realmente esistito o se semplicemente ho sognato ogni cosa, in una di quelle sere dove le stelle sono troppo belle per addormentarsi.
Ti voglio bene anch'io tesoro..
Mi sono affezionata e, credimi,ogni giorno o quasi penso a te.
Mi dico "da qualche parte, ovunque lei sia, sotto questo cielo c'è una persona che sta come sto io ora."
Ormai è dal 31 dicembre che io scrivo qui.I cambiamenti, lievi progressi rileggendo le mie dediche si notano MA..ci sarebbero tanti MA.
Il fatto è che lo rivoglio.
Se non in questa vita, nella prossima.

Ti voglio bene Franci.Te ne voglio davvero.

21 luglio 2006

da SaReTTa DiSpErAtA

Bella, dolce mariposa.. ;))

21 luglio 2006 - Roma