Drammatiche

per la disperazione non riesco nemmeno a scrivere..ma è meglio ke parlare perkè ormai i singhozzi mi hanno fatto perdere la voce..era sabato sera siamo andati al concerto di biagio antonacci abbiamo ascoltato per l ultima volta la nostra canzone "mi fai stare bene"mi hai stretto fortissimo dicendomi ti amo abbiamo anke pianto di felicità,ma ki avrebbe mai potuto sapere ke quelli sarebbero stati gli ultimi istanti insieme..finito il concerto abbiamo preso la moto e abbracciati come sempre sfrecciavamo per la citta felici e innamorati, poi d improvviso quella makkina ci è apparsa davanti come se venuta dal nulla..la moto ha cominciato a sbandare poi un urto fortissimo un urlo e poi piu niente...ho aperto gli okki dopo la caduta e ti ho visto a terra perdevi sangue dalla testa e dalla bocca mi sono trascinata fino a te con la spalla rotta e la gamba spezzata e tu eri li e non ti muovevi stavi perdendo troppo sangue poi per un attimo hai riaperto gli okki e per l ultima volta mi hai guardato con quegli okkioni ke hai..colmi d amore ma cora con un immensa tristezza... volevi dirmi qualcosa ma non riuscivi a parlare avevi capito ke stavi morendo..ti ho supplicato di vivere di aspettare l ambulanza ke non arrivava di tener duro ma tu non cè l hai fatta e sei morto li nella tua pozza di sangue vicino alla tua adorata moto e tra le mie braccia..inutile la corsa in ospedale tu eri già da un altra parte..amore mio mi hai lasciato sola...il giorno dopo cè stato il tuo funerale 6000 persone erano li tutte per te..avevi solo 21 anni..quel suono lento di campane...la tua bara ke entrava nella makkina..la mia disperazione... per fortuna non ho visto tutto il tuo funerale perkè non ho retto e mi sono sentita male e quando mi sono svegliata in ospedale mi hanno detto ke già riposavi nel cimitero..
non ho il coraggio di venire a vedere la tua tomba ho solo voglia di raggiungerti e venire da te.da sabato sono morta ank io dentro ma ora voglio farla finita del tutto, lo so ke tu non lo vorresti e ke vorresti vedermi felice ma io ti amo da sempre e nulla piu nella mia vita sarà bello...amore aspettami sto per raggiungerti...qui non posso piu rimanere la tua assenza è insostenibile..separati non potremo trovare mai la pace e se tu non puoi piu tornare qui sarò io a venire da te,,perdonami paolo farò un gesto folle ke tu non vorrai ma tu avresti fatto lo stesso amore mio..

20 luglio 2006

Categoria: Drammatiche

ascoltami.. nn ucciderti per favore.. sai io ho perso mia sorella così.. l'anno scorso e nn hai idea di qnt m manca.. ma lo so che lei, come il tuo ragazzo, non vorrebbe mai che dicessi queste cose.. dai per favore nn fare ca**ate.. fallo almeno per lui perchè sono sicura che nn vorrebbe mai che facessi una cosa del genere.. t abbraccio e per favore ascoltami.. ho già perso una persona a me tanto cara che si è comportata come te e m sn promessa che se avessi sentito qualcun'altro che avesse detto una cosa del genere l'avrei fermata.. te lo kedo col cuore..

20 luglio 2006

ti prego nn lo fare..so ke nn serviranno a nulla queste parole..ma nn lo fare!lui nn lo vorrebbe..devi continuare a vivere nn solo x te ma anke x lui...nn ti dico ke con il tempo passerà..xò starai meglio..pian piano cercherai a ricominciare a vivere.-..anke se mai nulla sarà mai cm prima...nn morire fallo x lui..se vuoi io sono qui..1 bacio

20 luglio 2006

Ciao, io avevo un'amica che era nella tua stessa situazione..il suo ragazzo era morto in un intervento, perchè non era riuscito a resistere-ci dissero i medici.
Lei era disperata, ormai non viveva più, era morta dentro e non c'era niente da fare per aiutarla.
Stavano insieme da cinque anni e non li ho sentiti litigare una volta, una coppia perfetta..è stata sottoposta a vari interventi da parte di uno psicologo, perchè si rifiutava anche di mangiare, bere, non faceva più niente e non parlava più nenache coi suoi genitori.
Lo psicologo non ha risolto molto perchè era evidente che la sua non era una malattia psicologica...l'unica con cui parlava ero io, la sua migliore amica.
Mi diceva come si sentiva, mi parlava di come immaginava il posto dove adesso stava lui e spesso diceva di volerlo raggiungere.. all'inizio non credevo facesse sul serio, pensavo piuttosto che lo dicesse per farsi coraggio, per far sentire a lui che lo amava ancora, nonostante non fosse più lì..
Poi mi disse che non scherzava, che voleva raggiungerlo davvero e allora cominciai a preoccuparmi maggiormente per lei, per i suoi genitori che non sapevano niente e per me, per quello che avrei potuto fare..
Dopo ore, giorni che parlavamo mi promise che ci avrebbe pensato e che se fosse rimasta l'avrebbe fatto solo per me...
Nella mia tristezza ero felice, perchè sentivo che non l'avrebbe raggiunto e che magari col tempo sarebbe tornata quella di prima, sempre allegra, spiritosa, la mia migliore amica come l'avevo conosciuta..
Poi una mattina di un anno dopo, ricevetti una telefonata da casa sua...appena vadi il numero di casa sua mi riempii di gioia, pensando che fosse lei che magari mi chiedeva diandare a fare un giro, di mangiare un gelato, di comprare cose che poi non avremmo mai usato, come eravamo solite fare...e invece la voce disperata di sua madre mi disse di correre a casa loro.
Mentre correvo per le quattro vie che ci separavano continuavo a ripetermi "no, stella, non se n'è andata, non l'ha fatto davvero"...ma entrando in casa sua madre mi venne incontro, era irriconoscibile, mi strinse forte e mi disse: "speriamo che almeno là sia felice come lo era una volta"e allora capii...corsi in camera sua, aprii la porta e vidi suo padre piegato, che raccoglieva le cose della figlia, mettendole in uno scatolone.
La disperazione mi aveva tolto ogni forza, caddi a terra e riuscii solo a piangere, piangere e piangere...
Il giorno dopo, al suo funerale, sua madre si avvicinoò a me e mi disse che aveva trovato una lettera che aveva scritto per me prima di uccidersi...

Cara Stella,
domani mattina lo raggiungerò. Ho già pensato a tutto, devo solo aspettare che mio padre esca di casa e poi me ne andrò...ti avevo promesso che ci avrei pensato, che non l'avrei fatto e che avrei provato a farmi forza e continuare la mia vita.
So che al mondo c'è gente molto più sfortunata di me, ma per me questo è troppo, devo stare con lui, e da lassù ti prometto che farò qualcosa per quelle persone e ti seguirò sempre.
Quando avrai bisogno di me, alza lo sguardo e anche se tu non potrai vedermi, parla, io ti ascolterò.
Aiuta i miei genitori, per favore.
Con tutto il mio affetto ti auguro una buona vita e ti prego di non cercare di raggiungermi.
Ti vorrò bene anche da lassù, Stella.
Grazie
Sara

21 luglio 2006

grazie ragazze ma le cose vanno sempre peggio...non riesco piu a vivere...lo vedo dappertutto..la notte non riesco a dormire..non cè la faccio piu la mia vita è diventata un incubo...non so piu ke fare...vi prego ditemi qualcosa..

1 agosto 2006

beh ascoltami ucciderti non ti aiuterà..come già hai detto tu non è quello che lui vuole..tu ora devi vivere anche per lui..devi essere felice per lui e devi ciò che a lui piaceva fare!!ucciderti x lui sarebbe come morire una seconda volta...e in più i suoi che penseranono?sei l'unica cosa che forse gli ricordano lui...non buttarti giù dicendo ste cose...non ti passerà mai il dolore perchè è una ferita troppo profonda..ma sacrificare la tua vita non ti servirà a niente..ciao..

29 novembre 2006