Drammatiche

ho trasorso due giorni a leggere le parole riportate in questa sezione, e a commuovermi dal dolore rinchiuso in ogni singola lettera accomunata ad un ricordo e ad una perdita.i mie occhi fissi su dei caratteri la vista si offuscava e una lacrima rigava il mio viso nel sentirmi parte di vite strappate che non mi appartengono e che pure in questi giorni hanno fatto parte di me, io che non conosco il dolore e che non lo vivo poichè esso mi appartine e si nutre di me senza fare parte della mia vita...io abituata a chiudere gli occhi davanti alla parte più brutta della realtà li ho aperti in questi due giorni io che evito di essere consapevole ora temo di esserlo e temo nello stesso tempo di non esserlo abbastanza.amare intensamente le persone che allontano non ha senso quando poi si perde è stato inutile mentire a se stessi, non è servito ad alleviare meno di niente...!stupide le mie parole su questo schermo, inutile confusione paragonata alla disperazione talvolta estrema che si scorge tra le righe di questi scritti, delle vostre dediche, insensato vittimismo di una che vive sentendosi protagonista della sua vita a recitare una parte che non le si addice, che sarebbe pronta a gettare la sua vita pur di non affrontarla e che poi non ha nemmeno il coraggio di farlo...!!!non cambia le cose riempire fogli bianchi di parole che non danno via di uscita ma che ti imprigionano ancora di pià nel carcere di te stessa a scontare sempre la stessa pena che ti infliggi da sola o che non fai nulla per ridurre... SCUSATE!

26 luglio 2006

Categoria: Drammatiche

non ho ben capito la tua situazione:ti appartiene il dolore o non lo conosci?nn è chiaro.vuoi vivere una vita diversa?riempi pagine e lo trovi inutile xchè?se lo fai nn è inutile.sai che salgari viveva una vita noiosissima e si sfogava scrivendo e sognando fantastiche avventure in luoghi esotici?pensi sia stato inutile x tutte le generazioni di bambini cresciuti con sandokan & C.?mica abbiamo tutti vite come nei film, se no non sarebbero film, no? scrivere, leggere,sognare:io non lo trovo inutile, l'ho sempre fatto x svago, è un modo x evadere la quotidianità.però se invece sei davvero insoddisfatta, frustrata,infelice allora sì che non basta, allora devi agire.
di dediche commoventi e drammatiche ne ho lette anch'io, tante e se mi commuovo è perchè a volte penso ai miei di prblm.esiste chi non li ha?non credo.chi + ,chi-,dipnd dai momenti.anch'io ho scritto di meglio, ma questa è spontanea, come me.smetti di soffrire in silenzio, comincia ad urlare CAZZOOOO mentre salti su un piede e con un dito nel naso, a.robbins dice che scuote il sistema nervoso e fa star meglio.leggilo, è pure stafigo!!!
è un metodo che si chiama npl.(io l'ho adattato, xò)

26 luglio 2006

non è brutto quello che dici, anzi.. io faccio parte della schiera dei disperati, e le tue parole sono molto profonde... è bello che tu pur avendo una vita "normale" non escludi i problemi degli altri... sei molto fortunata a non aver mai vissuto niente di simile... quando succedono tragedie ci si ritrova a crescere senza volerlo... ci si ritrova in un buco nero da cui è difficilissimo uscire... tu sei molto fortunata, sei una persona sensibile e ti auguro che la vta non ti faccia mai provare nulla di simile... sorridi... grazie per aver capito... un bacio

26 luglio 2006 - Bergamo

il dolore altrui è il nostro se in qualche modo esso inizia a far parte di noi...le parole non sono mai solo un insieme di lettere, sfuggire dal dolore ti avvicina ad esso tanto che finisce con l'appartenerti...

27 luglio 2006