Drammatiche

un padre
vorresti scrivere dire tante cose parlare al cuore diun pezzo di te che non c'e piu come fare per esprimere quello che hai dentro, la rabbia t assale in ogni momento della tua gornata, del perche e come sia successo non trovi conforto in niente non riesci ad aiutarti le immaggini
scorrono nella mente sempre le stesse a ricordarti che la tua vita non sara mai piu la stessa, che niente piu e cosi importante, le giornate sempre piu vuote la nostalgia ti assale devi reagire la famiglia cosa c'e dipiu bello che guardarti in torno ed essere fiero di tua moglie dei tuoi figli vederli crescere sorridere emozionarti per le prme piccole conquiste. anche se non devi dimostrarlo, perche sei un padre il mestiere piu diffucile del mondo devi essere forte devi dare l'esempio se crolli tu crolla tutto e non lo puoi permettere il sogno di una vita e avere una bella famiglia un valore in cui hai sempre creduto e che adesso vacilla perche un pezzo di essa non c'e piu maledetto quel giorno maledetta quella strada. quando ti ho visto in quella squallida stanza sono morto anche io, ma sono ancora qui come se dovessi scontare una punizione, non e naturale che un paqre sopravviva al figlio ma e successo anima mia ed io parlo al tuo cuore perche mi dia tanta forza perche la nostra famiglia e un bene troppo grande col tuo aiuto dobbiamo farla crescere sempre di piu ituoi fratelli dovranno esssere i rami insieme ai loro figli per irrobbustire sempre di piu l'albero che 30 anni fa ho piantato insieme atua madre .che raccontera la tua storia e di come fossimo fieri l'uno dell'altro. non posso decantare le tue sono di parte sono tuo padre ma posso dire a voce alta che sei il fiore che ogni giardino invidia esono orgoglioso che farai parte sempre di me ti voglio bene il tuo papà

31 luglio 2006

Categoria: Drammatiche

mi manchi. mi manca il tuo sorriso quando hai detto strronzo.il sole ti illuminava i capelli e proprio da quel sorriso si irradiava una luce amorevole

31 luglio 2006

Raramente apro questo sito per il semplice fatto che per me nn mi appartiene.Ho letto la tua dedica e nn so il perchè ma io sento il bisogno di doverti rispondere.Indubbiamente la tua vita come dal resto tante altre nn è più la stessa, io posso immaginare il dolore che possa sentire un padre nel vedere suo figlio su un maledetto letto... capisco il dolore che senti dentro, la rabbia che ti assale, il vuoto che ti prende, ma ciò che voglio dirti è che secondo me bisogna guardare in faccia alla realtà anche se fa male... io ho conosciuto Mario quando ancora ero solo un bimbo... spenzierato, strafo**ente,monello, ammuinatore... insomma un bimbo come tanti...lentamente hai cominciato a frequentare la mia casa, la mia famiglia più intimamente mia sorella... e di conseguenza ha aumentato il nostro nucleo famigliare... Quante esperienze abbiamo fatto insieme, quante mie prime volte ho fatto con lui, quanti guai, quante risate, quante partite, quante notti passate avanti alla play quanti giorni normali ma allo stesso tempo stupendi... tutti ricordi che oggi sono rinchiusi nella cassaforte del mio cuore.Sai io personalmente nn riesco a parlare con nessuno... nn so con chi sfogare le mie lacrime, la mia rabbia i miei sentimenti e allora ho pensto... chi meglio di lui può capire il mio stato d'animo?e allora gli parlo, gli chiedo consigli, gli racconto... proprio come se lui fosse qui con me... Sai hai ragione quando dici che ormai è difficile trovare un senso a questa vita... ma permettimi di dirti che nelle tue parole c'è un pò d'incoerenza... hai detto tu che la famiglia è una cosa molto importante... se giri la testa troverai tua moglie che ancora oggi ti ama e magari continuerai a vedere un tuo figlio fare qualche posteggia... bè questo secondo me deve essere il senso più grande della tua vita... Da pochi giorni sono diventato zio... dovrebbe essere una gioia immensa... ma nn è così... certo il piacere è immenso... ma nel mio cuore prevale la maliconia... Credimi nn lo dico adesso che mario nn c'è più ma lui era ed è una persona speciale che merita d'essere sempre ricordato... Sei un capofamiglia stupendo... bravo forte... sai dirigere bene la tua barca... ma bisogna ripartire... allora alza le vele e riprendi a navigare... che se ti fermi tu... capitano... si fermano tutti... Ricordi tutte quelle persone in chiesa? bè per me quelle nn erano comparse ma tutte persone affrante addolorate anziose di porgere un saluto ad un vero uomo... e tutto questo per me è solo mjerito tuo. Se vuoi la verità anche io confido e credo molto in te... ricordo quando inb chiesa sei salito sull'altare per dire la cosa più bella che una persona potesse dire in quel momento... be allora quelle tue parole mi hanno fatto capire che il giorno 8 aprile 2006 si perdevo un fratello... ma che però era stato convocato da dio nella sua speciale selezione di angeli mondiali... e diciamo che quella convocazione nn si può rifiutare e Mario forse oggio sarà il capitano...
Riguardo a me... oggi mi fa più paura la vita che la morte... ma sono sicuro che con il suo aiuto un giorno anche io troverò un senso a qusta vita... Ti sarò anche se discretamente vicino e ricorda anche se nn te l'ho mai detto ti voglio bene a te e alla tua famiglia e che puoi sempre contare su di me... dal resto me l'hai detto tu... nn bisogna essere nati sotto lo stesso tetto per essere fratelli... un saluto da un ragazzo che ti stima e ammira tanto...

2 agosto 2006