Drammatiche

Dove sei?dov'è quel tuo sorriso, quel tuo inconfondibile stile che ti distingueva dagli altri?unico nel tuo genere, inimitabile Ari.. ti voglio bene. Un giorno saresti diventato mio cognato, ne sono certa, ma questa vita ha deciso di portarti in cielo a soli 25 anni.
Sono passati 2 mesi, ma sembra ieri.. quando tutto d?un tratto sei scomparso dalle nostre vite, cosi? in silenzio come ci sei entrato, 7 anni fa? , quando hai dato quel primo bacio a mia sorella, l?hai presa per mano e l?hai trasformata nella donna che è oggi.. grazie piccola stella, brillerai sempre in cielo e un giorno ti ritroveremo.
L?altra sera ti ho sentito, già proprio come è successo a mia sorella... ho sentito la tua presenza e non sbaglio pensando che eri dietro la mia schiena e che mi accarezzavi, ho chiuso gli occhi e tu eri li?, la tua immagine era cosi? nitida, ma poi quando li ho riaperti ho continuato a sentirti ma non riuscivo a vederti ed è stato un misto di tristezza e felicità... c?eri ma non c?eri... .e io devo abituarmi a questo nuovo modo di starti vicina; cosa siamo noi esseri umani? Riusciamo a costruire delle verità che non esistono pur di rimanere attaccati a qualcuno che non c?è piu? oppure siamo davvero in grado di percepire la presenza di persone care perché sono effettivamente vicino a noi? Per tutti quelli che soffrono come me, come mia sorella, voglio rispondere e confrontarmi: esiste qualcosa dopo questa vita e noi, colpiti da tanto dolore siamo in grado di averne la certezza, perché loro, i nostri cari, ci danno continuamente segnali... non è forse vero?
E? terribile non poterli toccare, vedere, ma ci sono.
Di te Ari ci rimane quell?albero pieno di fiori, di foto, di amore che la tanta gente che conoscevi ti dimostra continuando a scrivere dediche... quell?albero vicino Ponte Milvio, là dove te ne sei andato e dove ogni giorno rivolgiamo un pensiero, uno sguardo.
Sarà difficile superare tutto questo, come sarà difficile per me continuare a vedere mia sorella che alterna momenti di finto euforismo a momenti immensamente tristi, ma che cosa dobbiamo fare? Trovare la pace perché tu trovi la tua..lo so?... .ma quale pace si puo? trovare quando qualcuno di cosi? importante scompare?...Un giorno qualcuno la amerà di nuovo, la rispetterà..e tu sarai li? a proteggerla, lo so?... .un giorno tu manderai qualcuno che la faccia rinascere e le faccia scoprire che si puo? amare di nuovo, ma non aspettarti che lei ti dimentichi, lei ti porterà sempre in quel cuore che ti ha amato tanto, in quel cuore che adesso piange lagrime di dolore, in quel cuore che adesso fa tanto male... Anche il mio è malato... .e ci vorrà tanto tempo per dimenticare... ma che dico?non si dimentica... il dolore si attenua, ma non si dimentica.
Caro Ari, ieri guardavo le tue foto, ti fissavo e sembrava quasi tu mi sorridessi, sono convinta che anche da lassu? non hai perso il tuo umorismo, la tua voglia di scherzare... chissà perché è successo tutto questo?Si dice che ogni cosa accade per un motivo... magari le nostre strade si dovevano dividere per arrivare da un?altra parte, chi lo sa??Pero? non possiamo rimanere indifferente al tuo senso di liberta?, la tua voglia di goderti la vita... non avresti voluto vederci piangere, e noi dobbiamo sforzarci per vivere in modo positivo anche senza di te, perché sono convinta che è un tuo desiderio.
Sto? male Ari, è cambiato tutto... la tua scomparsa ha cambiato il corso delle nostre vite, ma ce la faro? e faro? di tutto per far si? che ce la faccia anche lei... per te... e per la persona straordinaria che sei stato.
Ciao Ari, rimani vicino a noi e nei nostri cuori.
Fede

1 agosto 2006

Categoria: Drammatiche