Lettere

Non so come spiegarti,
è stato un colpo di fulmine.
Ti ho incontrato per caso in ascensore e da quel momento non posso fare a meno di non pensarti!
Eri li accanto a me e sentivo la tua presenza con un'intensità indescrivibile!
Ti ho rivisto oggi, al bar...per caso ti sei posizionato vicino a me.
Non riesco a capire perchè il solo starti accanto mi genera tutta questa confusione!
Non ti conosco per niente ma accanto a te mi sono sentita meno sola...e non so neanche il tuo nome.
Tutto questo è ridicolo!
Forse sto impazzendo!
Come è possibile provare queste cose per uno sconosciuto?
E perchè quando incrocio il tuo sguardo ho paura che il mondo intero mi legga in faccia quello che provo?
Non so se ti rivedrò ancora, ma quello che sento per te è una scossa elettrica...
Non avrei mai pensato di poter perdere la mia razionalità così facilmente dopo tutta la fatica che ho impiegato a costruire uno scudo contro i sentimenti.
Mi ero ripromessa di non amare più e ci ero quasi riuscita dopo 5 anni dalla fine della mia prima e ultima storia...e ora tutte le mie certezze si stanno sgretolando...
Non so cosa accadrà nel futuro...ma ti voglio ringraziare...perchè con la tua presenza hai portato un pò di colore nella mia vita!

2 agosto 2006 - Roma

Categoria: Lettere