Poesie

San Lorenzo, io lo so perchè tanto di stelle per l'aria tranquilla arde e cade, perchè si gran pianto nel concavo cielo sfavilla.
Ritornava una rondine al tetto:
l'uccidero:cadde tra spini:
ella aveva in bocca un insetto:
la cena dei suoi rondinini
Ora è là come in croce, che tente quel verme a quel cielo lontano;
e il suo nido e nell'ombra, che attende, che pigola sempre più piano.
Anche dei fanciulli tornavano a casa:
il destino li uccise e loro dissero:Perdono;
e restò negli aperti occhi un grido;
portvano in dono l'amore e la gioia di vivere della giovinezza
Ora là, nella casa romita, liaspettano in vano.
E tu cielo, dall'alto dei mondi
sereni, infinito, immortale,
oh!d'un piantodi stelle lo inondi
quest'atomo opaco del Male!!!

Questa poesia la dedico ai cinque fanciulli che il 10 agosto del 2005 persero la vita in un tregico incidente stradale...

10 agosto 2006 - Bari

Categoria: Poesie