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da Kryss

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da laura

ciao oggi è ferragosto... bè come vedi non sono insieme a miei amici al mare o in montagna insomma non sono insieme agli altri a divertirmi, oggi è ferragosto e sono a casa davanti a un computer sperando che il tempo passi il prima possibile. a settambre compirò la tua età e credo di sapere esattamente ciò che stai provando perchè per me è lo stesso. sai dal lunedì al venerdì va tutto bene, ho i miei studi, e aiuto i miei al negozio e il tempo passa, non penso a nulla, ma poi arriva il sabato e tutte le angosce, i pensieri si fanno sentire, prendio la macchina e da sola mi vado a fare un giro e così vedo gruppi di persone che chiacchierano, ridono fanno programmi per la serata, e io sono lì che li guardo come se guardassi un film, come se io fossi distante anni luce da loro... e così mi sento sempre più triste e sola, e mi domando cosa hanno gli altri più di me...
tu vorresti avere un consiglio, una soluzione... bhè se un giorno la scoprirai dimmelo anche a me... per ora penso che la vita è una ruota e prima o poi gira e così anche noi saremo felici!!! a presto baci

15 agosto 2006

da Kryss

LAURA: guarda, non appena trovo la soluzione a tutti i nostri mali corro a dirtela...certo, mi sa che dovrai aspettare un po'... ma tanto di tempo noi ne abbiamo no?!

CAT: come te, anche io uso il computer solo per sfogarmi, e non voglio assolutamente diventare un pc-dipendente... ma, di nuovo come te, a volte (troppo spesso) nella vita reale mi sento a disagio... come se fossi diversa dalla gente che mi sta intorno. Non so spiegarlo, ma è come se fossi un'aliena catapultata in un mondo che non capisce, un mondo che non è come lei vorrebbe... e anche se sento che avrei molto da dare, non riesco a fidarmi di chi ho davanti... e probabilmente questo diventerà solo un mega circolo vizioso...
Cmq mi farebbe piacere scambiare due parole con te in chat!
Ci sentiamo allora, ciao.

16 agosto 2006

da Cat

Bene Kryss,

Allora magari, se ti va, possiamo scambiare qualche parola.
Dimmi solo quando (io per ora sono in ferie e non ho problemi) e mi farò trovare.
Mi farebbe molto piacere.
Cat

16 agosto 2006

da Anna

Ciao kriss,
ho 23 anni e anch'io ero nella tua stessa situazione fino alla fine del liceo, in effetti non riuscivo a legare con i miei compagni di classe che erano troppo diversi da me e spesso trascorrevo i weeekend a casa a leggere...Forse ora sono cambiata io, o forse è solo grazie al fatto di avere cambiato ambiente, ma oggi finalmente non mi sento più sola.
Quello che ho appreso dalla mia esperienza è questo: è sbagliato avere paura degli altri, ovvio che non si può andare d'accordo con tutti e la "nelly oleson" della situazione la si ritrova un po ovunque...ma questo non può permetterci di lasciarci rovinare l'esistenza (come facevo io prima che rifiutavo di comunicare con tutti).
Una cosa importante è cercare di dare fiducia agli altri, xè come poi mi sono accorta non sono tutti li in attesa di fregarmi...tutti hanno i loro problemi con cui combattere quotidianamente. Credo sia importante distinguersi e avere una propria personalità, ma allo stesso tempo "sentirsi parte di qualcosa" e questo è possibile solo avendo fiducia nel genere umano e credendo nell'amore verso il prossimo e noi stessi...esprimiti e accettati per come sei veramente e avvicinati soprattutto a quelle persone per le quali istintivamente senti di poter entrare in sintonia, non t arrendere mai...sappi che dopo un lungo inverno arriva sempre la primavera.Un abbraccio

16 agosto 2006

da Bittersweet

Cari ragazzi,
ho letto con attenzione tutti i messaggi e per me, che ho quasi 25 anni e mi ritrovo per la prima volta ad accettare la solitudine dopo tre anni passate con persone che di me si sono sempre fregate a dispetto della mia (secondo me) onestà intellettuale, è un gran brutto periodo.
Come qualcuno ho passato il ferragosto in casa per evitare di finire in una discoteca dove addirittura fanno la selezione per farti entrare... come se volessero metterti addosso dei vestiti di lana e far sembrare tutti pecore al pascolo...
anche io ho passato tre anni in posti dove la gente si veste tutta uguale si guarda e ride...tutte le sante sere...e mi sono chiesto mille volte cosa avessero di tanto importante da dirsi tutti i giorni... quanto durano i giorni per tali persone?
Adesso sono ad una via di mezzo... o accettare di essere una mosca bianca e uscire dal coro cercando di sviluppare interesse solo per le cose che veramente mi emozionano e cercare persone "originali e interessanti"... o continuare ad andare in questi posti per passare serate intere senza aprire bocca e svuotarmi il portafoglio per dissetarmi... non lo so...quel che so è che io con certe persone non sono in grado di relazionarmi...
Ho trovato molto interessante il post in cui si diceva che qui su internet è pieno di persone coi soliti problemi mentre dal vivo non ce ne sono e sono d'accordo con chi ha risposto dicendo che ognuno fuori ha bisogno di tirar fuori i denti perchè se no viene sbranato... questa è la triste realtà.
Per rispondere alla dedica dico solo che, non bisogna aver paura di essere noi stessi l'unca paura può essere data dal fatto di non aver persone fisiche intorno a noi... ma mai paura di noi stessi; ho letto un punto in cui ci si dispera per non aver le qualità di determinate persone... beh ti dico che, a parte la tristezza di chiamare qualità quelle che qualità non sono, le qualità vere le hai tu e tutti gli altri che hanno postato qui... quelle persone che "invidi" tu..sono le persone più infelici che tu possa avere nel tuo raggio visivo ricordatelo... persone che non hanno niente dentro...hanno tutto fuori...

16 agosto 2006 - Firenze

da Kryss

ANNA: hai colto nel segno... uno dei miei problemi principali è che sto troppo a guardarmi intorno, convinta che la gente noti la mia "diversità"... quando dovrei solo cercare di dare fiducia, magari non a tutti, ma a chi sento di potermi fidare... posso dirti solo che ci sto lavorando, e a volte la tentazione di mollare è in agguato, ma voglio uscire da questa situazione, poco ma sicuro! Grazie dei consigli e del supporto morale!

BITTERSWEET: grazie x aver risposto al post. Volevo solo dirti che forse hai frainteso o forse mi sono spiegata male io... non è che desideri avere le caratteristiche delle persone che "hanno successo oggi"... dico solo che proprio perchè non ce le ho non sarei adatta a vivere in questo tempo... Per il resto ti do ragione: provo quasi pena per chi è convinto che soldi, successo e fama diano la felicità.. so benissimo che alla resa dei conti loro cadranno mentre io mi alzerò... l'unica cosa che posso invidiare loro è la facilità con cui si buttano in nuovi rapporti, in nuove amicizie... ecco, io non ci riesco. Proprio non ce la faccio (per ora) a lasciarmi andare con gente nuova. Già faccio fatica ad accettarmi per quello che sono e ad aprirmi con persone di fiducia... figuriamoci con sconosciuti! Cmq, come ho già detto sopra, ci sto lavorando, sto lavorando per migliorare questo tratto del mio carattere... e sono convinta che con il tempo riuscirò a smussare questo lato così diffidente e chiuso.
Grazie cmq del sostegno a distanza!

CAT: se ti va bene potremmo trovarci qui domenica pomeriggio, verso le 14.30/15.00... o altrimenti, se non ti va bene fa tu! ci sentiamo, ciao..

17 agosto 2006

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