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da Sola
Io non c'è la accio. Non ci riesco. Ho paura. una paura che mi logora dentro. che mi stritola l'anima...il cuore. Non ci riesco. Credevo, pensavo di farcela, ma non è così. Piango. Allago questo computer che ha visto giorni migliori con quel genio del mio fratellino. Mi sembra di impazzire. Neanche il mio ragazzo riesce a starmi vicino. Lui che sembrava capirmi. Dice che non lo amo. Forse è vero. Sono fredda e gelida. Quella notte il cuore è volato via lasciando un vuoto fatto di ghiaccio e paura. Pareti bianche. Mi perseguitano. Mi stringono. Mi intrappolano. Mi sveglio nel cuore della notte terrorizzata e urlante. Quando mi rendo conto che ho urlato subito mi porto la mano alla bocca preoccupata di aver svegliato qualcuno. Ma poi mi rendo conto che non c'è più nessuno da svegliare. E il silenzio mi uccide. Silenzio delle mura. E in un attimo sono lontana da qui. Un altra vita. Io bambina, senza pensieri. Al mare con mamma e papà. Papà che mi urla di correre un pò che sto mettendo su qualche chilo. Mia madre che mi sgrida che è pericoloso sola sulla spiaggia. Mi fratello che interviene e la tranquillizza dicendo che mi porta lui. Tanto un metro e sono stanca. e io che corro con la milza in mano, rossa senza fiato, pur di fargli vedere che c'è la faccio. Ero quasi svenuta quel giorno. Ma mio babbo mi aveva abbracciato felice e orgoglioso. Dio quel sorriso. Era l'uomo più bello del paese. le ragazze della mia età impazzivano per lui. L'adoravo. l'adoro. quegli occhi azzurri un po stanchi. Quelle sopracciglie severe ma allegre. Quei denti bianchi perfettamente allineati in un sorriso mozzafiato, A quante donne hai fatto perdere la testa? Forse tutte quelle che sono venute ai funerali. Quante scenate di gelosia della mamma. Sembrava una ragazzina. e io ne ero fiera. Fiera di quel papà che mi veniva a prendere a scuola e mi portava al mare con tutto lo zaino. la tua eleganza, la tua gentilezza, la tua mano ferma, il tuo orgoglio, il tuo amore. papà quanto mi manchi... E rivoglio vedere mia madre che mi sfuma il trucco prima di uscire. quella che mi consiglia nei negozi meglio di qualsiasi altra amica. Qualle che mi ruba le magliette e se le mette di nascosto nel garage. quella che mi sceglie i ragazzi e poi ci ride su. Quella con quel sorriso lì. bella bella bella. bella come come una ragazzina. E poi la riuvoglio che abbraccia il mio fratellone prima che parte per quel viaggio tanto desiderato. Rivoglio quel fratello perfetto, geloso, simpatico. che vuole avvicinare tutte le mie amiche. Che si burla dei miei fallimenti in palestra. Quello che segna quattro goal a partita e li dedica a una immaginaria ragazza. Quello che ha picchiato il primo ragazzo che mi ha fatto piangere, quello che fa disperare mamma qunado entra nel giardino con l'auto nuova a testa e coda. Rivoglio la mia famiglia perfetta. La rivoglio. Non c'è la faccio sola. mi sento persa. Ho intenzione di studiare, farmi aiutare economicamente e moralmente dai miei zii. forse andrò da uno psicologo, o da uno psihiatra, dipende da come mi riduco. Ma mi mancano. Mi mancano da morire. Mi mancano. e li amo più di qualsiasi altra cosa. l'unica cosa di cui sono felice è che glielo ripetevo ogni giorno. vi amo. A presto. Vostra piccolina...
13 agosto 2006
Categoria: Drammatiche
da Anonima
Ciao...
sai la tua dedica mi ha fatto riflettere molto...di quante cose ci sono peggiori di qll ke sto passando io...e sai mi sento proprio una stupida. Mi dispiace ke tu stia male, è comprensibile... vai sfogati con i tuoi zii, sai anke loro soffrono, hanno perso un nipote, un cognato/a, un/a fratello/a... cerca di reagire...lo so è difficile...ma credimi la tua famiglia vuole ke tu vada avanti e ricordati che da lassu ti guardano e ti stanno accanto, ti saranno vicini per sempre e ti proteggeranno! Io qnd stavo così male, invece che da uno psicologo andavo da un prete che ascolta le xsone...forse è meglio dello psicologo xkè riesce a farti trovare la fede in Dio e perchè non ti riempie di medicinali anti-depressivi... xò sicuramente...secondo me te hai bisogno d'aiuto... e sei già a un passo avanti
a chiedere il loro aiuto... in bocca al lupo
13 agosto 2006
da Fede
Ciao!
Non ti scrivo per dirti "mi dispiace" perché immagino tu sia stufa di sentirtelo dire, non ti scrivo per dirti "k ti capisco" perché sarebbe una bugia...non posso neank immaginare il dolore k tu stia provando, ma ti strivo per mostrarti la mia presenza mandandoti UN FORTE ABBRACCIO...pieno di affetto!
Fede
13 agosto 2006
da dada
la tua dedica m ha fatto venire i brividi, io nn so cosa significa xerdere la famiglia ma t sn vicina cn tt il cuore.forse sarò un pò indiscreta ma volevo farti 2 domande...qnt anni hai?e cm è morta la tua famiglia?se nn m vuoi risp nn preoccuparti t capisco...fatti forza loro t guardano da lassù e t guideranno e t protegeranno x tt la vita...un bacione ciao
13 agosto 2006 - Ascoli Piceno
da miglia
se pensi di nn amare il tuo ragazzo e lo vuoi lasciare nn fare l'errore di chiudere tutto cn lui..chiedigli di rimanere almeno amici xke ne hai bisogno..lui ti capisce e ti consola..lui ti sta vicino più di tutti..lui ke è orfano (mi sembra di ricordare)..può capirti meglio di altri..tu hai bisogno di lui..hai bisogno di qlkno quindi se nn vuoi prenderlo in giro xke nn lo ami e magari vuoi lasciarlo allora chiedigli ke cmq ti stia vicino..penso sia una cosa giusta x te..poi cmq nn sn nessuno x dirti cosa fare e cosa nn fare..quindi nn prenderlo cm un ordine..è sl un consiglio..ok?! poi il tuo probl è sicuramente trp grande e l'aiuto di uno specialista forse nn ti farà stare un gran ke meglio..xò è bene ke ci provi..anke solo x sfogarti e attenuare un po il dolore parlando cn qlkno. anke i tuoi zii sai meglio di me ke ti sn sempre vicini quindi se hai bisogno chiedi qualunque cosa a loro..nn sentirti di peso xke a loro fa piacere se ti possono essere d'aiuto..sia moralmente ke materialmente..poi ke dire?! ah si..da qnd ho letto la tua prima lettera ti penso spesso sai..e cerco sempre qlk tuo nuovo messaggio x sapere cm va..x starti vicino anke se sn lontana e anke se le mie parole probabilmente nn ti saranno d'aiuto..
x dada..la storia di sola la trovi su drammatiche..
14 agosto 2006 - Treviso
da Anonimo
scusa... so ke è molto dura... so km è... io ho 14 anni e "vivo" con un mio fratello ke ne ha 20 ke xò arriva solo la sera verso l'una e alle 9 và a lavorare...so kome ci si sente...so kosa vuol dire la solitudine... ma dobbiamo reagire...ormai sn 2 anni ke i miei genitori non ci sono + ed io mi alzo la mattina alle 7 prendo l'autobus e vado a scuola... torno all'1 faccio pranzo in silenzio... poi kompiti...e tutti i lavori di casa...so ke è dura...tra l'altro io 14enne kn una casa x 8... eravamo in 7... doveva nascere mia sorellina 2 mesi dopo...ma... i miei erano in viaggio kn i gemelli 13 anni mio fratellino 6 anni e le mie 2 sorelline di4 e 1 anno e mezzo... adesso nn c'è più allegria in sta casa... ormai sono sl... e kosa faccio...niente...dobbiamo solo imparare a reagire
14 agosto 2006
da Io
Ciao... noi nn ci conosciamo... xo ti pss dire una cs... e inutile piangere sul latte versato ok??? nn ho capito bn cs e successo allatua famiglia... so sl che s continui a piangere su di te nn potrai mai riaverla... nn ti posso certo dire che stai bn... sl parlane con qualcuno... una amica mlt vicina... un parente a cui tieni veramente... qualunque xsona... tranne uno psicologo o uno psikiatra... perche e sl una persona che si fa pagare x ascoltarti... quando nn glie ne frega niente dei tuoi problemi... l so x esperienza... lascia stare... e riprenditi in fretta... rimanere sul tuo letto a piangere nn ti aiutera... te lo assicuro... ciao... e se vuoi rispondimi...
14 agosto 2006 - Cagliari
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