Amore finito

Forse mi crederai pazzo, lo so, sono passati quattro anni, eppure ti penso ancora, non ho mai smesso di pensarti, anche se solo per un breve periodo, l?averti conosciuta, mi ha cambiato, anche se per un periodo, per orgoglio, avevo smesso di salutarti, anche se quello che avevamo vissuto forse non somigliava ad una storia vera, mi sei rimasta dentro, profondamente. È rimasta dentro di me la tua semplicità, è rimasta dentro di me la tua bellezza, che non era puramente estetica, era quella bellezza che poche ragazze oggi mostrano, quella bellezza fatta di femminilità intatta, del tuo saper essere donna amica e bambina al tempo stesso, quella bellezza che mi lasciava senza fiato, che è frutto della bellezza della natura, che mi faceva struggere il cuore ogni volta che ti vedevo, che mi lasciava attonito, che cancellava con un colpo tutti i miei ricordi, tutta la mia vita, quella bellezza che ogni giorno mi faceva rinascere, prima della quale forse è esistito solo il nulla.
Vivo di ogni frammento di te che riesco a ritrovare, vivo del tuo modo di camminare, della tua voce, del tuo volto, dei tuoi occhi, dei tuoi capelli, del tuo profumo, ma so, che con buona probabilità se non certezza non ti rivedrò mai più; cerco allora i tuoi particolari nei mille volti delle donne che incontro, vado annusando l?orizzonte in cerca di te, ed anche solo una voce che somiglia alla tua, mi toglie il respiro, mi rende pazzo.
All?inizio non me ne ero accorto, l?orgoglio ed il rancore inspirati dal tuo rifiuto mi tenevano troppo impegnato, non mi avevi mai creduto, non avevi creduto ai miei sentimenti, poi però quando non ti ho più rivista, solo allora ho capito ciò che avevo perso, e da allora non ho più smesso di pensarti, non ho più smesso di cercarti. Adesso, spero solo tu sia felice, vorrei poterti rivedere, ma non chiedo neppure questo, perché nulla potrà riportare a questi giorni ciò che è stato, l?unica cosa importante e che tu sia felice, senza sofferenze, senza dolori, con il tuo sorriso sulle labbra, così come ho sempre voglia di ricordarti.

21 agosto 2006

Categoria: Amore finito

caro dagon, non ho potuto fare a meno di leggere la tua dedica.
non sono la tua ragazza, però hai toccato le corde più profonde dentro di me.scusami se mi permetto di scriverti.la tua storia assomiglia un po' alla mia.ero innamorata follemente di un ragazzo, circa sei anni fa, ma nonostante tutto sembrasse fa credere che anche lui ricambiasse i miei sentimenti, qualcosa non ha permesso che potessimo amarci.questo qualcosa io lo chiamo destino.ho sempre creduto di essermi sbagliata, finchè non ci siamo rivisti, tempo fa, durante una festa fra amici.mi dispiace non aver avuto modo di capire prima che era la persona con cui avrei voluto trascorrere il resto della mia vita, avrei fatto di tutto per prendermi gioco del destino.
isabella

21 agosto 2006

Anch'io..provo le stesse tue cose, so'ke nn ti puo'interessare ma ank'io vivo cm te diciamo da meno tempo...ma ank'io ora sto'rimpiangendo la persona ke ho perso x una ca**ata =)..cmq bella lettera

21 agosto 2006

...mi hai fatto piangere...è molto triste quello che hai scritto...voglio dirti solo una cosa, so che sembra banale ma è ciò che penso:la vita deve andare avanti, con o senza il tuo amore perduto.se tu inizierai a vivere con questa convinzione vedrai che un'altra persona busserà al tuo cuore, una persona che avrà un altro profumo, un'altra voce, alti occhi, diversi da quelli della donna che hai perso, ma magari altrettanto belli e puri...te lo auguro! un bacio

21 agosto 2006

Grazie, posso dirvi solo questo grazie per le vostre parole.

Grazie a te Isabella, compagna di sventura, la legge è sempre quella di Gibran ?Agogniamo con tutto il cuore ciò che non possiamo avere?, belle le tue parole, anche se il destino sembra sempre più furbo di noi, non si sa mai quando è il momento giusto per restare o per andarsene, quando sia giusto forzare la mano, chiedendo, quello che ci viene negato solo per gioco facendoci stare male, o quando sia giusto, lasciare andare per evitare di addolorare chi vorremo al nostro fianco.

Grazie anche a te CKri, grazie per il ?bella lettera? era da tempo che volevo scrivere, volevo sfogarmi, di tutto ciò che ho tenuto dentro per troppo troppo tempo, grazie per il complimento ma quella lettera per quanto bella possa essere è inutile, perché, non mi riporterà più lei, anche se ormai ho celebrato il mio lutto tante di quelle volte, nelle sere vuote, nei pomeriggi di afa di più di un estate, e nelle notti insonni, che ormai oggi mi sembra sia stato tutto nella mia testa, anche se lei era vera, vera, come nessuna prima

Ed infine Grazie anche a te Francesca, mi dispiace di averti fatto piangere, spesso in questi anni ho creduto, di essere rimasto solo, la fuori ho trovato solo gente insensibile, solo derisione, e non mi sono mai espresso con nessuno, forse sono troppo grande per essere ancora così, un illuso, uno stolto, ma se diventare adulto significa, cercare qualcuno con cui stare insieme senza sentimento, senza passione, per la vita, solo perché questo è quello che impone la società, allora preferisco rimanere così come sono, forse un illuso, forse uno stolto, ma provando un sentimento intenso per una persona, perché come spesso ho sentito dire ?è meglio aver amato ed aver perduto, che non aver amato mai?. Come tu mi hai consigliato ho aperto tante volte il mio cuore, dopo aver perso lei, o almeno ho creduto di farlo ma senza successo, forse solo il tempo potrà cambiare questa mia condizione. In tutta la mia esistenza ho capito una cosa, il sentimento per una persona, a volte vive e muore negli occhi, a volte sorge improvvisamente quando meno ce lo aspettiamo, a volte si spegne nel fragore di un nuovo incontro, a volte muore per una parola sbagliata o per un saluto mancato, ma ogni sentimento rimane indissolubilmente legato ad atmosfere, ad istanti, a profumi ad espressioni, che se persi non possiamo rievocare, non possiamo riportare a noi, perché ciò che è stato sfuma come la nebbia che al sorgere del sole si dirada, non lasciando nulla dietro di se, e rendendo l?esistenza di ognuno un mistero.

Vi ringrazio ancora per le vostre parole, per aver alleviato il mio dolore, per avermi fatto sentire meno solo, se avrete voglia scrivetemi, sarò pronto ad ascoltarvi, a consolarvi come voi avete fatto con me.

23 agosto 2006

le lacrime scendono e il cuore si stringe..quando ami qualcuno è impossibile dimenticarlo..rimarrà sempre dentro di te anche solo nell'angolino piu remoto della tua anima..

23 agosto 2006

Grazie anche a te evye, e vero lo so, hai ragione rimarrà indelebile, come lo è il primo amore, è proprio questo rimanere incancellabile che rende noi stessi quello che diveniamo, sono proprio queste esperienze che ci forgiano, che ci impoveriscono e ci arricchiscono l?animo allo stesso tempo, che ci rendono a volte migliori a volte peggiori, che ci fanno crescere, anche da adulti, ma che ci rendono i veri noi stessi, il sentimento profondo diventa il divenire, (hai mai letto siddharta?) il divenire che è come lo scorrere di un fiume in continua trasformazione, e in continua stasi, il ricordo incancellabile per una persona non si può evitare perché è la vita stessa

25 agosto 2006