Pensieri

da Sweet death

Forse sono masochista. Sono appena tornata a casa dal corso di recupero di mate. Entro in camera mia, osservo un po' i miei scaffali e lo vedo. E' lì. Il mio diario di terza media Premetto che sto per andare in terza superiore. Sono passati tre anni. Non vorrei prenderlo, non vorrei aprirlo, ma un qualcosa dentro di me mi incita a sfogliarlo. L'unica spiegazione che mi riesco a dare è che sono masochista. Vedete, io ho un brutto rapporto con il passato. Si. Non perchè non andassi d'accordo con qualcuno, anzi. Esattamente per il contrario. Ero ammirata da tutti i ragazzi che volevo, le amiche vere (due e basta, visto che sono molto diffidente) mi adoravano, ero sempre al centro dell'attenzione per il mio modo di fare, di essere. Volevo sentirmi amata, adorata,venerata. Tutto doveva girare intorno a me (vodafone!). Avevo e ho attualmente un ragazzo. Lo stesso. Quando l'ho conosciuto, quando i miei occhi hanno incontrato per la prima volta i suoi,è stato il giugno di tre anni fa. E' stato un attimo e lo volevo. Volevo farlo innamorare pazzamente di me, per provare a vedere se questo "grande amore" di cui tutti parlavano esisteva davvero. Tutto perchè avevo bisogno di amore io. Bè,ce l'ho fatta. Lui si è innamorato di me, e tanto. Però in quell'anno, quello che va dalla terza media alla prima superiore, l'ho fatto soffrire, l'ho fatto morire. Gli ho raccontato delle bugie sulla mia situazione familiare, che avevano solo un minimo fondo di verità,solo per rendermi più interessante, più problematica, più irraggiungibile. Mi gasavo a fare la stronza in quel modo. Lui era lì per me, sempre. E ci sarebbe sempre stato. Peccato che un giorno, il 25 marzo 2005, ho deciso. Ho deciso di confessargli ogni piccola cosa. Non so perchè. Forse perchè non volevo sentirmi così sporca, e poi perchè ero sicura che lui sarebbe stato con me. E invece? E invece così non è stato. L'ho capito dal giorno dopo, il 26 marzo. Pasqua. Non mi ha chiamato la mattina come faceva di solito. E' stato in quel momento,è stato quel giorno che il mondo mi è crollato addosso. Ti rendi conto di quanto contano le persone solo quando stai per perderle? Bè..Forse è così. E' stato in quel momento che io mi sono accorta di amarlo, di amarlo da sempre. Un amore grande, un amore nato subito e nato mai. E' stato un attimo e le sue parole, le sue frasi, mi scorrevano nella mente: " Io sono convinto che mi ami, basta solo che lo capisci. E quando lo capirai, tutto sarà perfetto". E io l'ho capito. Troppo tardi. La persona che prima era sempre disponibile per me, ora mi trattava con fredezza, come se io non fossi nulla, mi dava della tr**a. E io? La testa calda che ero (o che credevo di essere)? Io sono rimasta. Ho sopportato i sensi di colpa, ho ritenuto giusti tutti i suoi comportamenti. Dopo circa un anno, in cui siamo stati insieme in questo modo precario, ho deciso di reagire. Non so da dove mi è nata questa forza. Io mi illudo di essere forte, eppure sono molto fragile. Però una mattina mi sono svegliata e ho trovato la forza di cambiare. Non ero più disposta a essere il suo cagnolino. Che a lui andasse bene o meno. Così,ho tentato di riprendermelo. Non perchè ci fossimo lasciati, eravamo ancora insieme, ma perchè volevo riprendermi il suo amore. Ho impiegato tutte le mie forze. E ce l'ho fatta. Adesso, a distanza di tre anni, il nostro equilibrio è stabile. Siamo una coppia strana, c'è da dirlo, perchè ci picchiamo e ci insultiamo ogni volta, ma questo è quello che volevo io. Tutto come prima, vi chiederete voi? No, ci sono molte differenze. La più importante? Lo amo. E lui ama me. Anche se a volte non lo dimostra come voglio io, o io non glielo dimostro come vuole lui, non vuol dire che non ci amiamo. Siamo maturati molto insieme, anche se ci comportiamo ancora come due bambini che bisticciano (per scherzo, naturalmente!). Eppure, non sono tranquilla. Ho una grande paura che il mio passato possa ancora condizionare il presente, visto che girano varie voci su di me, naturalmente false. Sono molto agitata, ed è per questo che quel diario non volevo aprirlo. Ormai l'ho fatto, so che il passato si affronta. Però,nonostante tutto...Ho paura comunque.

28 agosto 2006

Categoria: Pensieri