Amore

da federica per simone

Mi sembrò di aver toccato il cielo con un dito..mi sembrò come se in quell'istante ogni cosa non avesse importanza xchè ora nella mia vita saresti entrato tu. Io ti piacevo, ed erano 4 anni che rincorrevo questo sogno..quattro anni che ti amavo.
E quando mi dissi "mi piaci" fu come se ogni sacrificio, ogni attesa..avesse avuto un senso, un valore profondo. Mi sentii una gioia dentro..assurda..
poi..si spense.
Tu non mi volevi.
e mi dissi:" io non ti ho mai voluta..ho detto che mi piaci ma tra volere e piacere c'è una grossa differenza.." una grossa differenza..
mi resi conto di quanto fossi stata stupida a gioire. Forse perchè lui abitava in sardegna e io a roma..o forse per qualcos'altro non mi voleva?
credetti di morire.
Sentii qualcosa crollare dentro di me, un muro di sogni aspettative, previsioni del futuro e tante altre idiozie che la mia mente s'eras costruita a quella stupida notizia..ed ora ogni cosa crollava.
Ero umiliata.. per quell'amore così gratuito che avevo dato...
Ero ferita? si, da morire.
eppure tra le macerie del mio muro rimase un tassello in piedi..piccolo che emanava un vago bagliore. era la speranza.
Io non la perderò mai simo..mai, sappilo.
Ora ho imparato una cosa.."bisogna vivere di speranza, e non di sogni lontani, poichè la speranza è l'unica via che conduce ai sogni..." e il mio sogno si chiama "simone"

31 agosto 2006

Categoria: Amore