Amore finito

qualcuno uno volta mi disse che la felicità si ha nel DNA...cioè esistono persone che non possono essere tristi per più di un certo periodo di tempo..io credo di essere una di quelle persone. perchè? vi starete chiedendo voi...bè la ragione io non la so, ma so che nonostante io stia male per un ragazzo(come la metà o addirittura i 3/4 delle mie coetanee), non riesco a non ridere per un giorno intero...sono fatta così, sono una ragazza molto solare...eppure questo non mi impedisce di amarti ogni minuto, ogni secondo della mia vita, ma mi impedisce di dimenticarti. non sono mai stata capace di aprirti il mio cuore e forse in questo ho sbagliato. la prima volta che ti ho visto mi sei subito piaciuto, anche se all'inizio il mio sentimento si limitava all'attrazione fisica. poi, conoscendoti, è diventato qualcosa di più profondo, qualcosa di indescrivibile, qualcosa che si può racchiudere in due(apparentemente) semplici parole: TI AMO M. ti amo e sei stato il primo a farmi sentire questa travolgente ebbrezza...tutto è successo quando i tuoi meravigliosi occhi scuri hannno incontrato i miei e le tue morbide labbra si sono posate sulle mie. ligabue nella canzone "ti sento" dice:"io ti sento lo stomaco si chiude il resto se la ride appena arrivi tu... qui con la vita non si può mai dire, arrivi quando sembri andato via, ti sento dentro tutte le canzoni..." è vero, tutto vero, lo stomaco si chiude, ma il resto del corpo sprizza gioia ogni volta che ti vedo...e anche il resto è vero: appena credo di averti dimenticato, ecco che ritorni e mi chiedi di uscire, poi sparisci di nuovo... ora una domanda mi sto ponendo da molto tempo ormai: ma quando mi incontri, non ti vergogni? cioè io se fossi in te, dopo tutto quello che hai detto, chinerei la testa perchè sei un vigliacco ed io lo sono con te...perchè parliamo di tutto, ma non abbiamo mai parlato seriamente dei nostri veri sentimenti. hai detto che dovevamo lasciarci andare...tutte s*******e. non ho ancora sentito pronunciare una sola parola da te su noi due..e allora io come faccio a crederti?

6 settembre 2006 - Belluno

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