Drammatiche

da Tua sorella per Fratellino d lassu

non so se riesco a finire di scrivere qst dedica fratellone mio ma intanto ascoltala da lassu'..
sei andato via quando avevi solo 20 anni.. anzi nemmeno.. ne avevi 19.. il gg di cui sei morto ne facevi 20.. ale.. ke rikordi ke abb noi due.. bellissimi.. io spero na cosa.. ke tu sia stato fiero di avere una sorella come me.. xk ti ho dato tt l'amore di sto mondo.. il gg della tua morte io piangevo inginokkiata vicino al tuo cadavere.. e c'era mamma ke mi diceva: non piangere lui stesso ti dara' la forza di anna' avanti.. ale.. la mamma aveva ragione...fratellone mio.. mi manki un bord*lloooo :( ke vita di... frate frate.. da lassu' almeno tu.. facci cambiare testa.. x favore... x ste moto muoiono tutti.. o moto o makkine o droga o alcol.. m**daa... ale.. rikorda na cosa..
io ero la tua sorellina e non credere ke ora ke sei scappato via nn lo saro' piu'.. anzi.. nel mio cuore ce sei solo te.. fratellone.. io t lasco nn riesco a continuare
amorino.. ti amo :(
tua sorellina marta...

6 settembre 2006 - Lecce

Categoria: Drammatiche

da io

qst lettera mi ha fatta emozionare

7 settembre 2006

da GIANFRANCO

Cara Marta, ho letto la tua dedica e sento di risponderti xchè leggendola mi riporti al mio passato. Ho perso una sorella di nome Gabriella, doveva compiere 16 an. Eravamo legatissimi e morì all'improvviso. Non versai una lacrima, xchè rifiutai la sua morte, e piangere significava accettare la realtà. Ora sono cresciuto, però nella mia mente non c'è spazio temporale x il suo ricordo, cioè 1 giorno o tanti anni emotivamente sono lo stesso. Continua ad essere la mia sorella, come se fossimo cresciuti ancora insieme. Dal trauma ho perso circa 2 an di memoria successivi alla sua morte. Quest'anno abbiamo celebrato il suo anniversario e x l'occasione le ho scritto una dedica che ti invito a leggere su questo sito. Usa dall'home page " cerca una dedica" indicando mittente gianfranco, provincia cagliari, categorie drammatiche. è del 10 agosto 2006. Capisco cosa provi è stato doloroso e difficile scriverla anche x me. Ora questa dedica è incisa su un libro di porcellana sulla sua lapide. Se cambi i nomi la puoi fare tua, xchè cerco di dare voce all' emozioni dell'amore che legano 2 fratelli. Quello che leggerai è esattamente ciò che succede nella mia mente, ma vorrei che fosse x te un invito ad attenuare il dolore x poter ricordare Tuo fratello serenamente, conservando x sempre le emozioni e l'amore che nutri x Lui.Un affettuoso abbraccio
Gianfranco

7 settembre 2006 - Cagliari

da ivan

tuo fratello vivrà sempre dentro al tuo cuore, ed anche se non lo puoi piu vedere lui ti è sempre accanto

7 settembre 2006 - Brescia

da marta della dedi

raga grazie a tutti.. e grazie anke a te gianfranco.. un bacione.. marta..

8 settembre 2006 - Lecce

da GIANFRANCO

Ciao Marta, grazie x la risposta. Volevo aggiungere ke i traumi come il nostro presi da giovani maturano e crescono insieme alla persona, per cui è difficile scindere il ricordo senza passare attraverso il dolore. La skeggia nel cuore resterà x sempre, così come l'amore i ricordi e le emozioni. Il senso di colpa fa parte "della elaborazione del lutto" così dice la mia dott.sa. Anche x me è stato così. Credevo ke quella maledetta sera in casa Lei dormisse, ma forse era già in coma ipoglicemico. Al p.soccorso si riprese, era ok. La trattennero la notte in osservaz.La mattina andai per farle compagnia in attesa dei miei, ma la trovai agonizzante, ma non feci nulla fino all'arrivo dei miei.Mai pensai che potesse morire, la credevo al sicuro in ospedale.Ci fu un via vai di dott. solo dopo l'arrivo dei miei.La sua morte è tutt'ora avvolta nel mistero. Fu riportato dalla stampa nazionale con inchiesta della magistratura. Per anni pensai che avrei potuto fare qualche cosa, guadagnare tempo, la verità era quella di aggrapparsi al "senno di poi" x spiegare eventi dove invece si manifesta tutta l'impotenza dell'uomo. Giustamente sei ermetica esprimendoti nel sito, però a parte l'omicidio volontario, tutto il resto trova spazio in quel che scrivo. Volevo sottolineare l'atteggiamento positivo di tua madre, che ti conforta e incoraggia. Da mè si focalizzò l'attenzione su mia madre, rimasi figlio unico, ma soprattutto "solo", persi l'affetto dei miei e oguno andò x la sua strada, come se x me non fosse successo nulla. Oggi pago con la salute tutto questo, insieme alle avversità della vita. Non fate questo errore, non lo vorrebbe soprattutto Tuo fratello. Ti auguro di riprenderti presto. Un Bacione anke x te... Gianfranco

11 settembre 2006 - Cagliari