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da rory per menefreghista
Cara (...),
non so se riuscirò a spedirti per e-mail questa lettera che sto scrivendo...
Ma mi sento in dovere di scriverla... per un fatto di pura sincerità... (non volermi male per questo ok?)
Non so se tu la pensi come la penso io, ma è un periodo che non andiamo più d?accordo come prima... non abbiamo litigato o cose del genere... e forse questo è proprio uno dei problemi... perché se due persone sono amiche e non hanno più interessi in comune, non hanno più cose da dirsi, si telefonano solo per routine allora vedono di chiarire... invece fra noi due ora c?è solo l?indifferenza più totale... continuiamo a parlare come se niente fosse, ma diciamo parole vuote... parliamo al telefono per minuti e minuti senza dirci niente in realtà... o meglio... tu parli... parli eccome... non ti rendi conto che parli solo di te? Non ti rendi conto che quando ti sto raccontando una mia vicenda tu mi parli sopra? Non so se lo fai apposta o ti viene naturale... ma ti giuro che alla lunga diventa deprimente... e a dir poco irritante... insomma: potrò anche non avere cose interessanti da dire per i tuoi gusti, ma gli amici si ascoltano sempre! Si vede un amico nel momento del bisogno! Ed ora... tu non ci sei... sei inesistente...
Parli solo di te... di te... DI TE!!!!
E di cosa ho fatto io non te ne può fregare di meno!
Ma forse è stata colpa mia... che non ho avuto la forza di rinunciare ad una persona con cui scambiare chiacchiere pomeridiane al telefono... ma adesso... devo avere a forza di staccarmi... tanto tu lo hai già fatto!
Perciò... mi dispiace... ma meglio soli che male accompagnati... .
Ps... se ti trovi così bene con l?amica di cui parli sempre, considera lei la tua migliore amica!!!
Grazie!!!
Non posso dire con affetto, perché in questo momento non ne sento (strano eh, perché io sono una persona emotiva, che per gli amici dà tutta sé stessa... e quasi sempre paga... ) nei tuoi confronti.
Comunque, ti saluto...
10 settembre 2006
Categoria: Lettere
da Grege
Quando una cosa piacevole diventa un'abitudine... si trasforma spesso in una trappola.
Trova una via di mezzo nelle cose.
11 settembre 2006
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