Pensieri

da elee

non so neanche xk sto scrivendo qsta dedica, come se esternando i miei pensieri, dovuti a una lunga riflessione potessi liberarmi dal peso d qsto scorso mese... ho iniziato ad anallizare me stessa e la mia vita per il semplice fatto che sentivo che qualcosa non andava... nn m riusciva + vivere intensamente le emozioni che m s proponevano, era come se vivessi tutto attraverso un vetro, m faceva vedere quello che succedeva, ma nn filtrava le emozioni... ho provato a andare in vacanza in 1luogo dove nn conoscevo nessuno e nessuno m conosceva, x provare a stare con persone nuove e vedere se il problema era la mia vita qui a arezzo... sono stat bene, si,ma le mie ansie e il senso d vuoto che provavo non sono spariti... allora ho iniziato la mia auto-analisi... ero la persona + critica di me stessa... m sono imposta degli obbiettivi molto ardui, a cui spesso non sono riuscita ad arrivare... volevo in tutti i modo cercare d "temprare" il mio spirito, ma non riuscivo a trovare la cosa giusta da fare...volevo ottenere trp da me in trp poco tempo... non rispettavo me stessa, non capendo i miei bisogni, ero solamente il giudice d me stessa... m c è voluto x capire che la prima cosa da fare era ascoltarmi... ascoltare i miei desideri, ascoltare le mie paure, xk solo in qsto modo sarebbe stato facile x me esaudire le prime e esorcizzare le altre... non dovevo solamente cercare d reprimerle... xk in quel modo non avrei ottenuto niente... ho rivalutato molti concetti che avevo preso come mie valori, ho fatto un' accurata selezione d ciò che ritenevo + valido e ho cercato d estirpare le incongruenze che si erano create nei miei comportamenti, nelle mie idee, riflettendoci...sono giunta a tante conclusioni, quelle d una xsona che vuole distinguersi dalla massa non solamente x egocentrismo ma x seguire a pieno i propri valori... ho capito che nn potevo continuare a vivere una vita che m ero costruita, ma a cui non appartenevo... avevo preferito a lungo così,x evitare d sentirmi diversa, x evitare d essere giudicata da tutti quelli che vivono la vita che tutti s aspettano da loro... ho cambiato la mia idea dello scorso anno sdolastico "preferisco avere la media del 7ma uscire tt i giorni" contro la mia mamma che pretendeva di più da me, alla mia idea attuale, cioè che la scuola può aiutarti, xk avere una cultura t aiuta ad essere una persona migliore, ma la cultura non è solo quella che ti fai a scuola, c è una ben + profonda cultura di vita che potrai imparare solamente vivendo,(e non sopravvivendo... ) parlando umilmente con tutti perchè tutti hanno da insegnarti qlks se gliene offrirete l opportunità e facendo esperienze d vita... perchè "x giudicare devi un pò saperci fare"...

27 settembre 2006

Categoria: Pensieri

da Auanagana Bob

Molti genitori riflettono le loro aspettative sui figli, bambini piccolini che fanno tempo pieno a scuola, vengono portati a nuoto, a danza, a karate, a pallavolo, al corso di chitarra ecc...e spesso vengono strattonati, sono soltanto stanchi...altri vivono "on the road"esclusivamente e conoscono la legge del marciapiede del più forte e magari difettano su questioni per altri banali.
E' vero che un pizzico di pratica vale una montagna di teoria, ma occorre il braccio sostenuto dal cervello, dalla mente, sempre.
Cercare di stare sempre in equilibrio fra corpo e mente, tu sei propensa al mentale e una attività sportiva tende a riequilibrare...
In definitiva è giusto quello che dici molto, ed hai una mente lucida però ogni cosa va ottenuta gradualmente con calma e si arriva lontano, riflettendo con la propria testa ma anche ascoltando diversi pareri, un grande guru in India disse:-Piedi a terra e testa in cielo...
Kiss

2 ottobre 2006 - Roma