Solitudine

« Indietro - Pagina 1 di 2 - Avanti »

da Marty per tutti

Stasera mi sono sentita cosi sola..raga nn avete idea..forse è così..sono sola..avevo litigato con il mio ragazzo e volevo sfogarmi..chiamo la mia migliore amica..e cosa fa..??!!mi parla solo dei suoi problemi..allora faccio squilli ad altre persone..mando mex..ma nn ho ancora avuto nessuna risp..mi fa male questo..xke quando hanno bisogno gli altri io ci sono sempre stata..in ogni momento..anche quando nn ne avevo voglia..e allora ho capito..ho capito che sono sola..poi dopo cena ho telefonato al mio ragazzo..mi stavo sfogando quando lui mi interrompe x dire una cosa al suo amico e poi cambia discorso..mi ha chiesto scusa..xo ci sono rimasta male..poi abbiamo ricominciato a parlare..dopo un po mi ha detto.."vabbe io ora vado..ce qui un amico..nn posso passare al tel tutta la sera con te.."raga mi è crollato il mondo addosso..ve lo giuro..io ho sempre avuto paura di essere sola..paura della solitudine.. adesso ci sono..si certo amiche e amici ci sono..ma nessuno ha voglia di ascoltarmi..allora nn sono proprio amici..ho paura..sto cosi male dentro..sembra che ho un macigno sul cuore..sono delusa..e allora ho avuto voglia di scrivere qui..xke qui posso dire tutto quello che voglio..che penso..posso sfogarmi..x questo ultimamente scrivo parecchie dedice..cmq grazie a tutti quelli che si fermano a leggere la mia dedica..un bacio a tutti..!!

3 ottobre 2006 - Torino

Categoria: Solitudine

da vito

ti capisco io anche in un periodo ho avuto la tua stessa cosa sono stato abbandonato e dimenticato da tt dp uno stupido incidente ora sto solo a casa e scuola e al computer a parlare solo cn la mia ragazza che nn è vicino a me xkè lei si trova in piemonte e io in sicilia l'unica xsona che mi è rimasta e solo lei nn ho + amici ne amiche qualche volta c'è solo un piccolo ciao da qualche mio amico ma di tt le mie amiche solo la mia sorellina mi saluta e basta l'unica cosa che ti posso dire fregatene di tt quanti la tua vita te la devi gestire tu nn le altre persone che ti stanno accanto e poi cmq se il tuo ragazzo di risponde cosi e xkè nn si interessava in realta di te cmq ciao se vuoi rispondermi mandami un email a [NdR: no email - incontratevi in chat] ti posso ascoltare e ti puoi anche sfogare ciao

3 ottobre 2006 - Siracusa

da ancheIO

come ti capisco!anche io mi trovo nella tua stessa identica sitazine!io ci sono sempre per tutti e per tutto ma quando io ho qualche problema e avrei voglia di parlarne con qualcuno(cosa che faccio molto raramente) non trovo nessuno con cui sfogarmi!mentre parlo li guardo e ho la sensazione che mi ascoltino perche lo devono fare.. e alla prima opportunità deviano il discorso solo sui loro interessi e i loro problemi!e poi a volte quando mi vedono triste mi chiedono "perche non ne parli mai, perchè non ti sfoghi? ti farebbe bene!" ma c***o con chi parlo se voi non mi ascoltate se non mi considerate?!la mia conclusione: soffrire in silenzio!

3 ottobre 2006

da Anonimo

La vita è fatta di "convenienza", non dimenticarlo mai!! Se mi "conviene" sei mia amica, altrimenti no! Tutto qui, senza inventarsi cavolate varie...se ci pensi bene tutte le persone che abbiamo intorno sono legate a noi per fattori di spicciola "convenienza". Ci sarà pure chi è amico perchè è una "brava persona" ma sono pochi ed io non ne ho incontrati.

3 ottobre 2006

da Anonimo

Grazie mille vito..leggere la tua risposta mi è stata dia iuto..molto..e ti ringrazio x avermi considerata..grazie mille...devi essere una persona fantastica..:-)..grazie..ciao ciao...un bacione...

3 ottobre 2006

da kikka

rispondo ad anonimo.. non è vero, l'amicizia anke se tu non ne hai incontrate, certe persone possono essere tuoi amici xké t voglionio bene, al di là di convenienza o no. se si comincia a pensarla così l'amicizia nel mondo andrà a rotoli e qst nn deve succedere... bacio..

3 ottobre 2006

da MONICA

Io mi sono fatta un'opinione, e cioè che le persone non sono cattive e chi si dice "amico" in realtà lo dice in buona fede, il fatto è che ognuno è così preso dalle sue cose e dai suoi problemi che quando cerchi di farti capire e di sfogarti o finge di ascoltarti o finisce per darti i soliti consigli scontati, che più che altro sono frasi fatte che non ti portano a niente e anzi ti fanno stare ancora peggio, tipo: c'è chi sta peggio, ci sono problemi peggiori, ci sono mali maggiori, insomma alla fine a sentirti dire queste cose non stai meglio, anzi ti senti peggio perchè oltre a continuare a stare male per la tua cosa ti senti in colpa perchè a paragone ci sono cose "peggiori", insomma alla fine la mia conclusione è: soffrire in silenzio, e quando mi chiedono come sto, dico bene anche se non è vero, anche se spesso finisco per piangere come unica consolazione, almeno gli do l'illusione di credere ciò che vogliono, perchè alla gente che ti chiede come stai in realtà non gliene importa niente di come stai veramente, vogliono solo sentirsi dire che è tutto ok così non gli dai problemi; una volta mi sono confidata con un'amica perchè stavo male per una persona a cui volevo molto bene e che purtroppo non posso più avere, e lei anzichè cercare di capirmi mi ha detto che dovevo andare a farmi curare da una persona competente (intendo dire uno psichiatra) e poi mi ha tirato fuori un suo lutto di famiglia come dire che a paragone del suo dolore il mio non era niente; conlusione?? dopo stavo ancora peggio perchè oltre a continuare a stare male per il "mio dolore", mi sentivo una m**da nei suoi confronti perchè mi sentivo "piccola" rispetto al suo dolore. Insomma sapete cosa vi dico? che i rapporti interpersonali sono un gran casino, e che per sentirmi dire cose del genere e rischiare di rovinare i rapporti con gli altri preferisco tenermi tutto dentro e quando ci si trova si parla di tutt'altro e questo almeno mi aiuta a svagarmi un po'. Penso di essere attorniata da persone buone e brave, ma mi sento infinitamente sola perchè nessuno sa come sto realmente. Per me bisognerebbe cercare di ascoltare e capire una persona in relazione al suo problema, al suo dolore per ciò che è, e non facendo paragoni assurdi con mali peggiori.

3 ottobre 2006

« Indietro - Pagina 1 di 2 - Avanti »