Addio

da Martina

Lo sapevo... Sapevo che non sarebbe servito a niente non parlarti, cercare di ignorarti. Come farlo, quando sei un pezzo così importante di me? Come ignorare il tuo pensiero che si sveglia con me al mattino, piange con durante il giorno e si addormenta con me la notte? Niente da fare! Evidentemente qualcuno ha deciso per me, sciocca e orribile ragazzina, che il tuo ricordo dovrà far parte di me. E sai... quando mi rendo conto di essermi solo illusa, mi sento sempre più sciocca e brutta... come ho potuto pensare che tu volessi una STORIA con me? Dovevo proprio essere impazzita. Tu, che mi abbracciavi, che mi scrivevi, mi fissavi per interminabili minuti.. parlavamo noi due... adesso rimpiango tutto, da un lato. Dall'altro vorrei solo che non fosse mai accaduto, perchè adesso fa troppo male ricordare, ed è così difficile dimenticare. Per di più adesso è arrivata lei, sono tre mesi ormai. Un nuovo record per te, ah? E ne parli davanti a me, come niente fosse. Dov'è finita la sensibilità che tanto ostentavi l'anno scorso? Tu sei un ragazzo vissuto, più grande e con molte più esperineze di me... ne sono sicura. Ma tu, sei sicuro che questo comporti una maggiore maturità? Da quanto vedo non credo proprio, la maturità non sta nell'aver fatto sesso, nell'avere un tuo gruppo o nel fumarsi tutto il fumabile, nel deludere chi ti vuole bene. Maturità è bene altro, ma tu probabilmente offuscato dai vapori del tuo orgoglio ti credi migliore. Ti amo Marco, da morire. Ma se ho avuto il coraggio di amrti, troverò anche quello per dimenticarti.

8 ottobre 2003

Categoria: Addio