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da Freak Out
Ieri sn entrata in chiesa. è da + di un anno che non ci entro più. io l'ho sempre detto che ho fatto la cresima xchè m hanno obbligato i miei e quindi almeno loro hanno capito che io non volevo frequentare quell'ambiente e hanno rispettato la mia scelta. ma ieri c'era la cresima di una ragazza che conosco da quando è nata, so che le avrebbe fatto piacere vedermi lì. ma io credo in qualcosa di sovrannaturale. non credo nella chiesa. eppure credo che io abbia più rispetto verso questo "dio" (chiamatelo come volete) che molte altre delle persone che ieri erano sedute di fianco a me durante la messa. non xchè sono arrogante, presuntuosa o altro, ma semplicemente xchè nn vedo nulla di sacro in qst cerimonia che viene spacciata x sacramento. c'è qualcosa di sacro nel mostrare un vestito costoso ke verrà indossato solo in quell occasione? c'è qualcosa di sacro nel scegliere il ristorante migliore x nn far brutta figura cn amici e parenti? c'è qualcosa di sacro nel chiedersi "accidenti, ma ora cosa le regalo?". non mi definisco cattolica, ma porto rispetto x questa religione. e x qst ke m dico ke dikiararsi cattolici ormai è una cs ke si dice così,tanto x fare. l'anno scorso mi dovevo presentare tutte le domeniche a messa xk avrei dovuto fare ankio la cresima. ma sapete che c'erano tanti miei compagni, tanti ragazzi, tante bei signori e signore vestite tutte x bene ke sapevano le parole a memoria, ke annuivano alle parole del prete, ke si inginokkiavano e ke poi se uscivi fuori sentivi sparlare di quella persona lì piuttosto ke dell'altra. c'è qualcs di sacro nel dire una cosa qnd 6 in kiesa e fare altro qnd poi sei fuori? io credo, cm ho già detto in qualcs che sta + in alto. ma credo ke se esiste davvero nn sia cm ce lo vogliono far credere. fatto sta ke ieri ho resistito mezz'ora. annoiata dalle parole del prete (e anche un po' inca**ata visto i discorsi ke faceva. forse si era dimenticato di parlare cn 12enni che aspettavano di essere cresimati)me ne sono uscita fuori. ecco altro errore grave: la kiesa si lamenta ke i giovani d oggi nn seguono la religione, ma nn s preoccupa di modernizzarsi, "di andare avanti". certi preti sembrano ke si siano fermati al medioevo. e poi ci sn altri molti motivi in cui la chiesa si contraddice, ma credo di essermi dilungata troppo e di avervi annoiati abbastanza. scusate lo sfogo =)
ciao e grazie a ki ha letto =)
9 ottobre 2006 - Torino
Categoria: Vita
da Letizia
Ciao, neanche io vado spesso a messa... entro in una chiesa, la stessa che ha "graziato" mia madre, quando non c'è nessuno... lì c'è un prete, un prete anziano ma allo stesso tempo molto giovane... Un giorno piangevo per un ragazzo e mi ha consolata, mi ha fatto capire molte cose... non mi ha giudicata mi ha ascoltata... Sai il discorso che fai te è più che logico... ma io reputo ci sia qualcosa di sacro la fede che c'è in noi, ciò che sentiamo nei confronti di Dio. La fede è qualcosa che va al di là delle convenzioni, la fede è qualcosa di più grande di un luogo in cui andare a recitare una preghiera... la fede la dobbiamo trovare prima in noi stessi...
Letizia
9 ottobre 2006
da Auanagana Bob
Le religioni sono una cosa, la spiritualità un altra.
Ci sono atei con una fede profonda e bigotti cattivi e crudeli.
Sinceramente penso che le religioni con la loro rigidità e la loro ipocrisia allontanano molti, non tutti almeno io non mi faccio angosciare da loro.
La filosofia orientale, il buddismo ma anche il cristianesimo alle origini hanno una purezza e destano interesse e donano evoluzione ma per il resto, stendiamo un velo pietoso... comunque anche là c'è il prete che non si muove dalla sacrestia e quello che va a fare il missionario ad aiutare i poveri, cerchiamo di avere una visuale giusta, anche se a tutti noi, credo riesce difficile...
Kiss
9 ottobre 2006 - Frosinone
da lalla
sn d'accordo cn te...
9 ottobre 2006
da SILVIA
Tanti giovani la pensano come te...ma cosa significa credere in qualcosa che sta in alto? sginifica non volersi impegnare e vivere un pò come si vuole...
Essere cattolici non significa non poter sparlare degli altri o tendere la mano ogni qual volta si presenta l'occasione...questo è riuscito a farlo solo gesù Cristo e questo è l'obiettivo cui dobbiamo tendere...ma è molto difficile per un essere umano (tant'è che gesù era Dio fatto uomo, non un uomo fatto e finito)!
Sai cosa mi ha detto un sacerdote? Se tutti dovessimo pensare che è inutile andare in chiesa se poi si "razzola" male, allora nessun prete la Domenica dovrebbe predicare!
ciao!
10 ottobre 2006
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