non è molto che non ti scrivo.l'ho sempre fatto.credo che la mia prima lettera in assoluto sia stata per te.il primo tema.il primo bacio.il primo abbraccio e le prime parole..credo che tutto questo sia stato per te.e non ho dubbi che anche il mio primo passo sia stato per te.
Mi hanno sempre chiesto da chi avessi ereditato questo bel dono..il dono di scrivere bene.me lo hanno chiesto in prima elementare, me lo hanno chiesto crescendo chi riceveva le mie parole, me lo ha chiesto il mio primo amore, me lo chidevi tu.poi ridevi.mi abbracciavi forte..ed orgogliosa di te rispondevi..l'hai ereditato da me. e non è l'unica cosa ma'.credo di aver ereditato da te quel sorriso di un tempo.quel donare incodizionatamente.quel dare dare dare senza stancarsi mai.ho preso da te ma',quel modo di attrarre tutti..amiche, amici,bambibi, tu e il mondo ti veniva incontro.ilmondo ti abbracciava perchè tu sapevi abbracciarlo.io ti abbracciavo perchè tu mi avevi insegnato a farlo.
è un tristissimo venerdì pomeriggio..ed è passato troppo poco tempo da quando non ci sei più.
Sono sola in questa casa.è fredda e buia, mi parla in ogni angolo di te.mi parla di te uil modo in cui aggiustasti ifiori finti nel vaso quel pomeriggio dolcissimo, mi parla di te la stoffa che scegliesti tu x questi divani strani..gialli, mi parla di te il pout pourri sul tavolino..quello che adoravi tanto.mi parlano di te questi quadri, queste bambole di porcellana, queste candele che le ho lasciate li..dove volevi tu.è rimasto tutto uguale, nessuno ha avuto il coraggio di cambiare niente.io dentro..io si che sono cambiata.sono cambiata il giorno stesso che ti hanno diagnosticato il cancro.i miei 22 anni diventarono improvvisamente 80.e i tuoi di anni divennero finiti.perchè così ci dissero.nulla da fare.ed oggi l'airc mi parla del 50% di guarigioni..e tu no.tu non potevi guarire.tu no.sarebbe stato un sogno troppo grande.i tuoi anni erano finiti.e così è stato.meledetto cancro.hopassato notti ad osservarti mentre dormivi chiedendomi perchè.perchp proprio a te.perchè non avrei più avuto una mammma.perchè non potevi vedere la mia laurea, perchè non potevi gioire del mio matrimonio..perchè non mai diventata nonna.credo di essere impazzita pensando a questo in questo lunghissimo anno.
Oggi non me lo chiedo più così spesso.oggi il pensiero che mi ossessiona è la tua mancanza.mi manca proprio il tuo affetto.mi manca non averti più nelle mie giornate.mi mancano le nostre coccole.i tuoi consiglie le nostre risate, mi manca dire quello che solo ad una mamma si può dire.mi manchi tu come amica.mi manca la tua voce.le tue mani.mi manca trascorerre lunghe giornate insieme..e ancora di più mi manchi quando vedo camminare insieme una mamma.ed una figlia.mi basta così poco x farmi odiare il mondo.non è giusto che il nostro grande amore sia già finito.ho ancora così tanto amore dentro..non so che farmene.perchè tu sai quanto contavi per me mamma-
solo tu potevi saperlo.questa solitudime mi sta uccidendo...il pensiero che tu non mi scolti e non mi vedi mi fa impazzire.scrivo queste parole a vuoto.non posso rivolgermi più a te.
non puoi ascoltarmi.
chiudo gli occhi e provo ad immaginare il tuo abbraccio.quelliforti.quelli sani.quelli nostri.
chiudo gli occhi e provo a ricordare un tuo sorriso.piango.sorrido lievemente..so che non mi vedi mamma.
mi basterebbe questo anche solo per un attimo per rialzarmi.
invece sono giù.sempre più giù.
non può servirmi nulla.
nulla.
non ho più te.
13 ottobre 2006
Categoria: Drammatiche