Lettere

da kkk per caro nonno

Caro nonno,
da quando te ne sei andato hai lasciato qualcosa che non se ne andrà mai più.ognuno dei tuoi figli ha sofferto in qualche modo.
Mia madre.prima era una donna vivace, le piaceva fare tutto, uscire, comprare, abbinare, pulire da cima a fondo la casa, guardare fuori dalla finestra ed avere voglia di uscire. Adesso tua figlia, nonno, non vuole mai uscire, dorme fino le 11 di mattina, sta al telefono, poi inizia a cucinare, mangia senza fame, e alle tre del pomeriggio si rimette a dormire fino alle 7 di sera, per poi rialzarsi per cucinare, mangiare poi si mette su quel divano e si addormenta tutte le notti là. tutto questo non so da quanto va avanti, forse anni, tanti anni e ogni giorno, ogni mese, ogni anno peggiora sempre di più e con lei anche la nostra casa, è sporca, disodinata, è ricoperta di panni e gli armadi sono vuoti perchè stanno tutti fuori, sui divani, in cucina, in bagno, e quando la gente suona noi nn rispondiamo mai perchè ci vergognamo, così fingiamo di non essereci, saranno anni che qualcuno non viene a casa nostra. Quando tu te ne sei andato io avevo 3 anni, adesso nonno, ne ho 17, sono passati tanti anni e piano piano, molto piano siamo arrivati fino a questo punto.
La mia più profonda tristezza nasce dall'amore di mia madre e mio padre che non c'è più,non si amano più, litigano sempre, non si abbracciano mai, non si baciano mai non escono mai da soli insieme come marito e moglie, ma nn hai mai parlato di separazione, perchè secondo loro è normale litigare sempre, e dico sempre, è raro un giorno che non litigano, soprattutto ad ogni festività,litigano semre per i soldi e basta un soffio per scatenare una bufera. Anche papà è si è esaurito, è sempre nervoso, e appena fai qualcosa di troppo, fa uno dei suoi scatti, e io ho tanta paura ogni volta nonno, tanta paura che posso picchiarmi, come ha fato con mamma una volta(me ne vergogno a dirlo). Mia sorella lavora sempre, e quando c'è litiga con mio padre perchè lo odio profondamente, perchè sta sempre a giudicare e a criticare, soprattutto lei.
Adesso veniamo a me nonno. Io non ti conosco, nn ti ho mai conosciuto, ho pochi ricordi di te, uno di questi è quando non volevo mai salutarti perchè ero una stupida bambina capricciosa, e l'altro, è quello del giorno della tua morte.
Io sto bene nonno, nonostante tutto non mi manca niente, però non vado molto bene a scuola ma alla fine riesco sempre a salvarmi, e per questo nascono delle bufere qui dentro ogni volta. Ho un'amica straordinaria, che mi adora e che mi è accanto in ogni momento della mia vita, la amo! Ho matteo, con lui sto bene, anche se a volte quando te ne parlo sembra che quasi lo odio, ma purtroppo quando si litiga si dicono e si fanno cose he non si penserebbe nenache di fare, nonostante questo mi da gioia stare con lui perchè mi fa stare bene, rilassata e mi tiene lontana dalla tanta tristezza che c'è qui dentro, e dentro di me.
Avevo degli amici circa un anno fa, ma poi li ho persi per motivi che non ci siamo mai spiegati, e ancora ne soffro, tornare in comitiva con loro è pari all'impossibile oramai.
Nonno, sai che tre anni fa ho iniziato a fare delle sfilate, sì, quelle stupide che si fanno nelle proprie città, i classici concorsi locali, tanto per divertirmi, ero solo una ragazzina, avevo 14-15 anni, ho vinto una fascia dopo tre anni, e ho fatto una comparsa, ma a me, nonnno, non me ne importa più niente, non voglio fare la modella; 1 perchè sono alta solo 161 cm e 2 perchè non mi interessa, mi fa schifo quel mondo, il mondo della televisione, lo odio, non sarei mai capace di viverci, e col passare del tempo l'ho capito, perchè prima come tutte le ragazzine il mio sogno era quello di diventare famosa, ma per cosa? per soldi? i soldi nn fanno la felicità e lo so nonno.Purtroppo mamma questo non lo vuole capire, e si è accanita su questa cose, vuole per forza farmi fare il corso di portamento, che ho fatto anche l'anno scorso, non capisce che è solo uno spreco di soldi, che non serve a niente, perchè tra l'altro nn è nenahce un corso professionale, ma molto scadenze, ti dico solo che si fa in un teatro di una scuola, senza riscaldamento.
Non riesco nenahce a spiegarti cosa succede qui dentro ogni volta che io dico :" mi sono stufata, non voglio più fare niente di tutto c'ho!" mamma si arrabbia, mette il muso e se la prende anche con mio padre perchè lui nn si mette in mezzo e nn prova a convincermi ad andarci. Perchè loro dicono che oltre allo studio devi sempre fare qualcos'altro, ma nonno io non capisco, non basta fare quello che fa un nrmale adolescente, come tutte le ragazze della mia età? vado a scuola, mi piace tanto anche se non mi va di studiare, vado in piscina, esco con le amiche, guardo al televisione e ascolto la musica, e una volta ogni tre mesi vado a ballare e d'estate vado al mare ed esco la sera. Io non mi drogo, non fumo, non bevo e non creo problemi a livello sociale, non faccio chiasso a scuola ma sto sepre zitta. Non mi sembra tanto assurdo tutto questo, ma secondo mamma, nonno, sarei una fallita perchè non faccio le sfilate e roba varia, diciamo che sono una fallita perchè non faccio quello che lei vorrebbe che io facessi, quindi lei infine se non ci vado mi ricatta, e mi mette il muso, perchè lei è convinta che io non voglio più andarci perchè ora ho "altro da fare".
Sai qualc'è il sogno della mia vita nonno? avere una bella casa, anche un appartamento, pulito, ordinato a modo mio, avere un cane, l'ho sempre desiderato, e trovare un marito, e me ne basta uno di matrimonio, un marito bravo, gentile, dolce, premuroso, indifferente se abbia i soldi o meno, che metta al centro della sua vita me, e che sia pronta a dedicarmela. Un marito che non mi picchierebbe mai, che non mi sfiorasse con la violenza nenache con il pensiero, incontrare un marito che cancelli il brutto ricordo di un modello familliare come il mio, il mio sogno è sposarmi nonno, ed avere dei figli, ed insegnargli ad amare prima di tutto, e ad inparare a decidere con la propria testa cosa sia giusto o sbagliato con loro, guidarli senza dover decidere io il lo destino, dargli tanto affetto e sempre, e soprattutto spero di non litigare mai davanti a loro con mio marito, perchè so che ne soffrirebbero molto. spero di ricordarmi come stavo io se mai sbaglierò con loro, come quando mamma e papà sbagliavano con noi.
Nonostante questo, ioa mo i miei genitori, senza di loro morirei, anche se mi fanno soffrire. nonostante tutto, io sono ricca nonno, e sai perchè? perchè tu mi hai lasciato i tuoi denti, anche de hanno lo spacchetto in mezzo, non mi vergogno più di ridere perchè so che anche tu ridevi così. Sono ricca perchè ho mia sorella, il mio principale punto di riferimento, la mia otrre gemella indistruttibile, il modello di identità. Sono ricca perchè so amamre e farmi amare. Sono ricca perchè ho un'amica del cuore che amo come fosse una seconda sorella. Sono ricca perchè ho Matteo, senza di lui non mi sentirei mai protetta, e poi mi fa idere sai? tanto! Sono ricca perchè cammino, corro, piango, rido, soffro e allo stesso tempo sono felice.
Ma ho tanta tristezza nonno, che non racconto mai a nessuno, perchè nessuno sa che nella mia casa non c'è amore non c'è felicità, ma non si può avere tutto dalla vita, solo tu che ora sei affianco a Dio puoi sapere perchè è così che vanno le cose.
Grazie per proteggerci sempre nonno, e grazie per i momenti di gioia che mi regali, e ti pregherò sempre nonno, perchè le cose migliorino qui dentro.
TI VOGLIO BENE.

13 ottobre 2006

Categoria: Lettere

da vix

ciao, anke se nn t conosco cio ke hai scritto m ha fatto piangare e riflettere.hai ragione i soldi nn fnno l felicita e qst l'ho imparato da poko pero.m sembri una raga molto forte e coraggiosae spero ke cio ke desideri si avveri nella tua vita, ma dovresti iniziare a parlare di cio ke succede nella tua famiglia cn le persone ke ti amano di cui t fidi xke loro t possono aiutare.un bacio, in bocca a lupo!

14 ottobre 2006