ciao a tutti...cio che mi spinge a scrivere qui in questo istante è la consapevolezza di aver toccato il fondo, non intendo toccato il fondo fisicamente cioè droga, alcol e il resto, sono sempre stato e continuo ad essere un ragazzo serio di sani principi.Ma fuori faccio vedere solo la facciata cioè quella di un ragazzo allegro perche dentro sono malato,è la mia anima che è malata, marcia,putrida perfida e ripugnante e nonostante io creda molto in Dio credo che anche Lui ne ha orrore.E' come se stavo attraversando una stradina stretta su una fiancata rocciosa...ho messo il piede in fallo e sono caduto giu..e come provo a risalire scivolo e scendo nell'abisso sotto di me, ora come ora non ho la forza di risalire, a mala pena riesco a non cadere oltre e non so chi mi sorregge ancora.Intorno a me ho una famiglia invidiabile e non devo lamentarmi di niente ma ho dentro di me un fuoco che ho provato a spegnare ma ogni volta ritorna a bruciarmi.Pensavo che mi sentivo cosi perche non avevo una ragazza da amare ma solo ora ho capito che non posso farlo perche non sono in pace con me stesso, penso solo che servirebbe una ragazza che sia un angelo e non esiste.Non capisco perche sto cosi, e ogni giorno che passa il mio cuore diventa di pietra... lessi tempo fa che ognuno di noi non è tentato sopra le proprie forze ma io non ho la forza di oppormi all'immondizia che il mondo sputa fuori...vorrei andarmene da qui e andare a vivere in un bosco lontano da tutti, solo circondato dalla natura ma credo che anche li il silenzio sarebbe rotto dal grido mio interno
A.

26 ottobre 2006

Categoria: Solitudine