sono una persona molto molto timida...ma fortunatamente mi basta poco per sciogliermi
il periodo scolastico è stato idilliaco:amici, amiche,giorn passate al telefono a spettegolare, vedersi tre secondi dopo un intenso pomeriggio sui libri davanti a una coppa di gelato solo per stare insieme, andare a pranzo prima a casa di uno, poi dell'altra...alle gite fare comunella, prendersi gioco dei prof nell'ora di ricreazione, e ridere... ridere di tutto.
succede poi che si prendano strade diverse...che ci si butti nel mondo del lavoro...altre esigenze, altri orari, altro tipo di attività che ti impegna gran parte della giornata...e allora fai promesse su promesse,"dai, uno di questi giorni ci vediamo e stiamo insieme"...mai mantenute...
continui a sentire quella che tu credevi la tua migliore amica e ti accorgi che è fredda con te, ma non ci fai caso...passano i giorni, i mesi, tu fai squilli e non ricevi risposte, così come i messaggi.e resti improvvisamente sola.
il lavoro porta ad altre conoscenze, come giusto che sia...e inizi a frequentare, in senso lato, quella comitiva...e ti senti una fallita, perchè vorresti anche tu tutte quelle persone che fanno a gara per averti con sè il sabato sera.ci esci quando t'invitano, ciò vuol dire poche volte, tanto perchè non sei brava ad autoinvitarti...perchè non ami sentirti un'intrusa...
e si allontanano pure loro...
e tu passi le giornate tutte uguali, annoiandoti,guardando da fuori le vite degli altri, esserne gelosa...
ho 19 anni...e mi sento veramente una fallita.mi vergogno ad inventare bugie quando mi chiedono "cosa fai stasera, esci con gli amici vero?"
e tu confermi...ma muori dentro, perchè sai che tu, mentre tutto il mondo è fuori a divertirsi, tu...starai tappata in casa a guardare dvd fino a notte fonda, così per poterti vantare di non aver mentito almeno su una cosa...l'orario in cui andrai a letto.
scusate lo sfogo...
31 ottobre 2006
Categoria: Solitudine
